La scuola quest’anno si chiude in modo oltremodo anomalo, senza le emozioni che segnavano il momento tanto atteso in vista delle sospirate vacanze, tra feste o cerimonie di addio o di arrivederci, in un turbinio di abbracci, sorrisi e lacrime di commozione. Un’esperienza negata, come negato è stato il tempo scuola tradizionale, durante tre mesi in cui tutti abbiamo dovuto adattarci a nuovi stili di vita e  confrontarci con nuove metodologie di insegnamento e di apprendimento, spesso tra difficoltà di ogni genere.

È stato indubbiamente un anno complicato che difficilmente sarà cancellato dalla memoria e che comunque, ha fatto emergere una grande capacità di “ resilienza” da parte di tutti e, cosa importantissima, ha rinnovato un patto di solidarietà tra scuola e famiglia grazie al quale è stato possibile assicurare ai bambini la continuità dell’apprendimento.

La scuola salernitana ha risposto con coraggio e in maniera responsabile e solidale a questa terribile pandemia che ha tenuto sospesa tutta l’umanità e ha messo in evidenza le criticità del mondo della scuola ma ha anche rimarcato l’importanza della formazione, della ricerca e della conoscenza  per il futuro del Paese.

Rivolgo, per questo, un sentito plauso a tutto il personale scolastico di ogni ordine e grado, ai Dirigenti che hanno avuto la responsabilità di riorganizzare tutto il sistema scolastico, ai Docenti che hanno messo in campo ogni strategia per rendere meno difficoltosa la didattica a distanza e far sentire gli alunni meno soli, a questi ultimi che hanno affrontato i disagi con grande senso di responsabilità, alle famiglie che, con grandi sacrifici, hanno collaborato e supportando il lavoro di tutti.

Un ringraziamento particolare va  ai Volontari della Protezione Civile del Comune di Salerno che, ai tempi dell’isolamento sociale, si sono prodigati per consegnare alle famiglie i tablet o qualsiasi altro strumento didattico messo a disposizione dalle scuole per consentire agli alunni di seguire la didattica a distanza.
Un augurio speciale e un grande in bocca al lupo a tutti gli studenti che in questi giorni sosterranno gli esami di fine ciclo.

Auguro, infine, a tutti gli studenti dai più piccoli ai più grandi di non disperdere questo grande patrimonio di esperienze e di crescita morale, sociale e civile che il coronavirus, pur nella sua tragicità, ha lasciato in ognuno di noi e di impegnarsi sempre nello studio per poter essere protagonisti e costruttori di un mondo migliore, più equo e più sicuro.

Nell’attesa di poter tornare presto alla sospirata “normalità” porgo, a tutti, il mio personale e più affettuoso saluto con l’augurio di serene vacanze.

Eva Avossa
Assessore alla Pubblica Istruzione