Presentazione libro "Crimine e favelas" di Luigi Spera
Giovedì 19 gennaio, ore 17.30, Palazzo di Città
Data pubblicazione 18/01/2017
Giovedì 19 gennaio, alle ore 17.30, presso il Salone dei Marmi del Palazzo di Città, sarà presentato il libro di Luigi Spera "Crimine e favelas" - Traffico di droga, violenza istituzionale e politiche di pubblica sicurezza a Rio de Janeiro dalla fondazione alla pacificazione per le olimpiadi 2016.
Dopo l'introduzione dell'Assessore comunale alle Pari Opportunità Gaetana Falcone e la presentazione del Consigliere comunale Leonardo Gallo, interverrà il Senatore Giuseppe Esposito, Vice presidente del Copasir.
Dalla copertina
La parola favela è entrata ormai da decenni nel linguaggio comune. Usata quasi sempre in senso dispregiativo, per identificare area degradate, abbandonate, dalla struttura precaria o ostaggio di malaffare e criminalità. Ma quanti tra quelli che vi fanno riferimento realmente conoscono questa realtà?
Questo testo rappresenta un utilissimo strumento di conoscenza, grazie alla ricostruzione storica, urbanistica, sociale ed economica del fenomeno favela, dalla sua genesi a fine ottocento, fino ai giorni nostri. Un quadro arricchito da una lettura critica delle varie iniziative portate avanti dalle autorità brasiliane attraverso le varie epoche storiche. Viene riportato quando, con quali modalità e perché i gruppi di narcotrafficanti organizzati si siano lì stanziati dalla fine degli anni ‘70, condannando le comunità a una terribile realtà di violenza e morte. Utile per risalire all’origine della enorme letalità registrata nelle favelas di Rio, la puntuale analisi dello sviluppo delle politiche di pubblica sicurezza in città e in Brasile, dal periodo coloniale fino a oggi, stigmatizzandone la forte impronta razzista e di ghettizzazione.
Con dati, documenti e interviste, viene poi approfondito in maniera minuziosa il complesso piano di pacificazione di alcune favelas carioca con la Unidade de Policia Pacificadora (UPP). Il progetto, annunciato come rivoluzionario nel 2008 e sviluppato successivamente all’indicazione di Rio come sede dei giochi olimpici del 2016, sarebbe dovuto essere in grado di dare l’immagine del pieno controllo da parte dello Stato del territorio delle favelas. Messa in campo in vista delle Olimpiadi, la pacificazione rischia però di implodere proprio a ridosso dell’appuntamento più importante. La recente crisi della UPP, è raccontata con piglio di cronaca e aggiornata all’ultimo minuto.
Preziosa la ricostruzione critica del fenomeno della gentrification che, attraverso il processo pacificazione, ha visto finire la favela al centro di una spietata speculazione economica e immobiliare
Dopo l'introduzione dell'Assessore comunale alle Pari Opportunità Gaetana Falcone e la presentazione del Consigliere comunale Leonardo Gallo, interverrà il Senatore Giuseppe Esposito, Vice presidente del Copasir.
Dalla copertina
La parola favela è entrata ormai da decenni nel linguaggio comune. Usata quasi sempre in senso dispregiativo, per identificare area degradate, abbandonate, dalla struttura precaria o ostaggio di malaffare e criminalità. Ma quanti tra quelli che vi fanno riferimento realmente conoscono questa realtà?
Questo testo rappresenta un utilissimo strumento di conoscenza, grazie alla ricostruzione storica, urbanistica, sociale ed economica del fenomeno favela, dalla sua genesi a fine ottocento, fino ai giorni nostri. Un quadro arricchito da una lettura critica delle varie iniziative portate avanti dalle autorità brasiliane attraverso le varie epoche storiche. Viene riportato quando, con quali modalità e perché i gruppi di narcotrafficanti organizzati si siano lì stanziati dalla fine degli anni ‘70, condannando le comunità a una terribile realtà di violenza e morte. Utile per risalire all’origine della enorme letalità registrata nelle favelas di Rio, la puntuale analisi dello sviluppo delle politiche di pubblica sicurezza in città e in Brasile, dal periodo coloniale fino a oggi, stigmatizzandone la forte impronta razzista e di ghettizzazione.
Con dati, documenti e interviste, viene poi approfondito in maniera minuziosa il complesso piano di pacificazione di alcune favelas carioca con la Unidade de Policia Pacificadora (UPP). Il progetto, annunciato come rivoluzionario nel 2008 e sviluppato successivamente all’indicazione di Rio come sede dei giochi olimpici del 2016, sarebbe dovuto essere in grado di dare l’immagine del pieno controllo da parte dello Stato del territorio delle favelas. Messa in campo in vista delle Olimpiadi, la pacificazione rischia però di implodere proprio a ridosso dell’appuntamento più importante. La recente crisi della UPP, è raccontata con piglio di cronaca e aggiornata all’ultimo minuto.
Preziosa la ricostruzione critica del fenomeno della gentrification che, attraverso il processo pacificazione, ha visto finire la favela al centro di una spietata speculazione economica e immobiliare
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