Salerno Illuminata nel Secolo Buio
La Scuola Medica Salernitana come modello di parità culturale. Il convegno martedì 15 marzo al Teatro Verdi
Data pubblicazione 14/03/2016
Martedi 15 marzo 2016 alle 17.30, al Teatro Verdi di Salerno, il Comitato per le Pari Opportunità presso la Corte di Appello di Salerno ( composto da Maria Teresa Belmonte, Maria Chiara Minerva, Francesca Fittipaldi, Carmen Di Genio, Angela Pace, Anna Tisi) ha organizzato una manifestazione dal titolo “Salerno Illuminata nel Secolo Buio. Dalla Scuola Medica Salernitana un modello di parità e sincretismo culturale per la società multietnica del III Millennio“.
L’evento multidisciplinare prende le mosse dalla Scuola Medica Salernitana, che nell’anno Mille fu istituzione scientifica laica, aperta alle donne e ai saperi provenienti dai paesi arabi, e recuperando questo modello di apertura e tolleranza propone un confronto con cittadini e istituzioni sul ruolo della donna nella società multietnica di oggi, nella convinzione che la naturale inclinazione femminile alla mediazione possa essere veicolo per agevolare l’integrazione.
All’approfondimento con personalità della cultura e delle istituzioni ( Iside Russo, Geppino Lauriello, Paola Presciuttini; Enrico Coscioni, Chiara Marciani, Conchita Sannino, Franco Roberti), si accompagneranno momenti rappresentativi di prosa e poesia. Avvocati e magistrati leggeranno “Trotula Quasi Magistra”, dedicato alla prima ginecologa della storia che insegnò a Salerno, a cui parteciperanno Claudio Tringali, Maria Teresa Belmonte, Carmen Di Genio, Francesca Fittipaldi, Arnaldo Franco, e la giovane Allegra Scotti, nel libero adattamento di Umberto Zampoli, e con il coinvolgimenti di giovani nella lettura di poesie.
Giovani studenti leggeranno poesie. Con la testimonianza di Fatiha Chakir. Sarà esposta nel foyer del teatro una selezione di testi originali del Regimen Sanitatis messi a disposizione dall’avv. Bernardo Altieri.
L’evento multidisciplinare prende le mosse dalla Scuola Medica Salernitana, che nell’anno Mille fu istituzione scientifica laica, aperta alle donne e ai saperi provenienti dai paesi arabi, e recuperando questo modello di apertura e tolleranza propone un confronto con cittadini e istituzioni sul ruolo della donna nella società multietnica di oggi, nella convinzione che la naturale inclinazione femminile alla mediazione possa essere veicolo per agevolare l’integrazione.
All’approfondimento con personalità della cultura e delle istituzioni ( Iside Russo, Geppino Lauriello, Paola Presciuttini; Enrico Coscioni, Chiara Marciani, Conchita Sannino, Franco Roberti), si accompagneranno momenti rappresentativi di prosa e poesia. Avvocati e magistrati leggeranno “Trotula Quasi Magistra”, dedicato alla prima ginecologa della storia che insegnò a Salerno, a cui parteciperanno Claudio Tringali, Maria Teresa Belmonte, Carmen Di Genio, Francesca Fittipaldi, Arnaldo Franco, e la giovane Allegra Scotti, nel libero adattamento di Umberto Zampoli, e con il coinvolgimenti di giovani nella lettura di poesie.
Giovani studenti leggeranno poesie. Con la testimonianza di Fatiha Chakir. Sarà esposta nel foyer del teatro una selezione di testi originali del Regimen Sanitatis messi a disposizione dall’avv. Bernardo Altieri.
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