Fondazione Scuola Medica Salernitana e GUNA insieme per il Giardino della Minerva
All'orto botanico salernitano saranno forniti semi e plantule mancanti nella composizione del vivaio
Data pubblicazione 03/09/2015
Giovedì 3 settembre, alle ore 19.00, presso il Grand Hotel Salerno, è stato firmato un protocollo di intesa tra la Fondazione Scuola Medica Salernitana e GUNA, azienda di produzione e distribuzione di farmaci di origine biologico-naturale, per la valorizzazione e salvaguardia dell’antico Giardino della Minerva.
GUNA fornirà ai curatori del giardino, responsabili dell’Orto Botanico, semi e plantule mancanti nella composizione del vivaio, in modo tale da arricchire l’eredità botanica del giardino stesso e utilizzare il vivaio anche come fonte di materia prima per nuovi studi. Un impegno, questo, che sottolinea la volontà non solo di valorizzare e proteggere un’area storica di straordinaria importanza culturale, ma nel contempo di donarle nuova vita attraverso la coltivazione di piante fino ad oggi non ancora presenti, rivitalizzando il fascino di “giardino delle meraviglie” che da sempre lo contraddistingue.
Il “viridario”, così storicamente riconosciuto, si situa nel cuore del centro storico della città, ed è simbolo di inestimabile valore non solo per la straordinaria bellezza artistica e la suggestione del verde che lo circonda, ma soprattutto per via del suo inestimabile valore botanico e scientifico. Buona parte delle piante presenti, infatti, vantano importanti virtù terapeutiche, e già in tempi antichi venivano utilizzate come materia di studio dai docenti della Scuola Medica Salernitana. La dottrina terapeutica ascrivibile all’epoca medievale, infatti, prevedeva un massiccio utilizzo di principi attivi biologico-naturali, e gli studi medicali e farmaceutici si basavano in larga parte proprio sulle proprietà dei vegetali presenti in natura.
(foto Massimo Pica)