Ilan Pappé a Salerno nella rassegna "Femminile palestinese"
Lunedì 27 aprile, ore 18.30, Palazzo di Città
Data pubblicazione 22/04/2015
La conferenza con Ilan Pappé "La pulizia etnica della Palestina" è il quarto appuntamento della rassegna "Femminile Palestinese - di storia in storia" a cura di Maria Rosaria Greco, il 27 aprile pv alle 18,30 al Salone dei Marmi di Palazzo di Città di Salerno.
Con lo storico israeliano dialogano: Giso Amendola, Professore Ordinario di Sociologia del diritto all’Università degli Studi di Salerno - Ermanno Guerra, Assessore alla Cultura e Università del Comune - Maria Rosaria Greco, Moderatrice.
Ilan Pappé è israeliano, nato ad Haifa da genitori sopravvissuti alla persecuzione nazista. Professore Ordinario nel Dipartimento di Storia dell’Università di Exeter (UK) è uno storico di fama internazionale. Intellettuale e studioso comunista, socialista e anti-sionista, è cofondatore della “Nuova storiografia israeliana” che ha come scopo, scientifico ed etico, il riesame delle linee ricostruttive storiche della nascita dello Stato d’Israele e del sionismo. Egli sostiene per esempio che l’esodo palestinese del 1948 (Nakba) è assimilabile a una vera e propria “pulizia etnica” partorita dalle politiche pianificate da David Ben Gurion già nel dicembre 1947, messa in opera quindi prima della proclamazione dello Stato d’Israele (maggio 1948). Famosissimo il suo libro "La pulizia etnica della Palestina" Fazi editore, in cui appunto sostiene questa tesi supportato da fonti ufficiali israeliane secretate per anni.
Il racconto quindi continua. Il sottotitolo 2015 della rassegna “Femminile palestinese” è “di storia in storia” proprio perché il focus di quest’anno è il racconto, la narrazione, il recupero della memoria, di un popolo a cui quotidianamente viene negata la propria identità culturale e nazionale. Con lo storico Ilan Pappé sarà possibile approfondire e capire qual è la vera storia della Palestina e contrastare questa sistematica azione di memoricidio .
Sono media partner della rassegna: il quotidiano Il Manifesto; NENA News, Agenzia giornalistica del Vicino Oriente; Liratv, emittente televisiva e Studio Blur, comunicazione e marketing. Inoltre presso la libreria Imagine’s Book (ex libreria Guida) di Salerno è allestito un corner dedicato a “femminile palestinese” all’interno del quale sono raccolte tutte le pubblicazioni degli autori e media partner che partecipano alla rassegna.
La rassegna è promossa dalla Fondazione Salerno Contemporanea, dal Comune di Salerno, dall'Università di Salerno e dalla Associazione Cultura è Libertà.