Fatturazione elettronica obbligatoria dal 31 marzo 2015
Comunicazione ai fornitori del Comune di Salerno
Data pubblicazione 18/03/2015
A decorrere dal 31 marzo 2015 le Pubbliche Amministrazioni (tra cui anche il comune di Salerno) non potranno più accettare fatture che non siano trasmesse in forma elettronica, secondo il formato previsto dal Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013.
Inoltre, trascorsi 3 mesi (cioè dal 30 giugno) dalla suddetta data, questa Amministrazione nonpotrà più procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino alla ricezione della fattura informato elettronico.
Al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle PubblicheAmministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA devono anche riportare:
- il codice identificativo gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilitàpreviste dalla legge n. 136 del 13.08.2010;
- il codice unico progetto (CUP) in caso di fatture relative a opere pubbliche.
Pertanto questa Amministrazione non potrà procedere al pagamento delle fatture elettroniche che non riportano i codici CIG e CUP, quest’ultimo quando previsto.
Per rendere più facilmente processabile ogni fattura si raccomanda inoltre ai fornitori, diriportare il numero della determinazione dirigenziale con la quale è stata commissionata lafornitura/prestazione ed il numero del relativo impegno di spesa.
A CHI BISOGNA INDIRIZZARE LA FATTURA ELETTRONICA
Per l’identificazione degli uffici destinatari della fatturazione il decreto prevede chel’Amministrazione individui i propri uffici deputati alla ricezione delle fatture elettronicheinserendoli nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), che provvede a rilasciare unapposito Codice Univoco Ufficio.
Il Codice Univoco Ufficio è un’informazione obbligatoria della fattura elettronica e rappresental’identificativo univoco che consente al Sistema di interscambio (SDI), gestito dall’Agenzia delleEntrate, di recapitare correttamente la fattura elettronica all’ufficio destinatario.
Gli Uffici del Comune di Salerno deputati alla ricezione delle fatture elettroniche e ai qualidovranno essere indirizzate a partire dal 31 marzo 2015 le fatture elettroniche sono riportati nel prospetto allegato.
INFORMAZIONI GENERALI PER I FORNITORI
Per i fornitori, il processo di fatturazione elettronica verso le PA prevede:
1. predisposizione della fattura in formato XML secondo lo standard pubblicato sul sito FatturaPA;
2. firma della fattura con firma elettronica qualificata o digitale da parte del fornitore o di un terzo soggetto delegato; invio della fattura al Sistema di interscambio (SDI), mediante uno dei canali previsti dalle Specifiche tecniche dello SDI (PEC, FTP, cooperazione applicativa), che provvede alla consegna della fattura all’ufficio destinatario della PA;
3. ricezione delle notifiche e dei riscontri inviati dallo SDI a fronte dell’esito della trasmissione della fattura; conservazione secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
A supporto dei fornitori del Comune di Salerno si segnala che il Sistema di Interscambio mette a disposizione delle funzionalità per provare la compilazione di un file FatturaPA e per simulare l’invio e ricezione di una fattura nel formato FatturaPA (http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/sp erimentazione.htm).
Sono a disposizione sul sito FatturaPA alcuni strumenti utili per facilitare il processo di fatturazione elettronica: (http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/strumenti.htm).
Verificare la firma SDI: consente di verificare che il file risulti firmato dal Sistema di Interscambio.
Controllare la FatturaPA: consente di effettuare i controlli formali per garantire il corretto inoltro della fattura al destinatario;
Visualizzare la FatturaPA: permette di visualizzare sul browser il contenuto del file XML della fattura.
Autorizzare gli amministratori degli incaricati: rivolta ai rappresentanti legali, consente loro di definire gli Amministratori degli incaricati per il monitoraggio delle fatture emesse, trasmesse e ricevute.
Accreditare il canale: consente di accreditare il canale trasmissivo che si intende utilizzare (Web-service, FTP o Porta di Dominio).
Inviare via web la FatturaPA: consente di inviare la fattura al destinatario attraverso un'interfaccia web.
Monitorare la FatturaPA: permette di avere informazioni sulle fatture emesse, trasmesse e ricevute.
Gestire il canale: consente di gestire i canali di trasmissione da e verso lo SDI.
Sul sito AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) sono inoltre disponibili i software per la verifica della firma digitale e la successiva estrazione degli oggetti firmati nonché l’elenco dei soggetti accreditati per il rilascio della firma elettronica e della posta elettronica certificata.
Le pubbliche amministrazioni e le piccole e medie imprese possono scaricare gratuitamente l’applicazione "Modulo Fatturazione Attiva" che consente di comporre una fattura secondo lo standard FatturaPA e l’applicazione per la visualizzazione della Fattura PA. Tali software, sviluppati dalla Regione Lazio - LAit S.p.A. in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale, è rilasciato in licenza open source (EUPL). http://www.agid.gov.it/agendadigitale/amministrazione-digitale/fatturazione-elettronica
I fornitori accreditati sul Mercato elettronico della PA (MePA) fruiscono del servizio di compilazione, emissione, trasmissione e conservazione della fattura messo a disposizione all’interno della specifica piattaforma. www.acquistinretepa.it . Assistenza ed informazioni al numero verde 800 906 227.
Ulteriori informazioni sulla predisposizione e trasmissione della fattura elettronica al Sistema di interscambio (SDI) sono disponibili sul sito: http://www.fatturapa.gov.it