"Gate", Festival internazionale di architettura
Dal 5 al 15 novembre oltre 25 incontri, due contest internazionali e due mostre itineranti
Data pubblicazione 03/11/2014
Futuro delle città, trasformazione urbana, rigenerazione, “rammendo” delle periferie. queste le parole d’ordine del Festival internazionale di architettura “Gate: Geniusloci|Architettura|Territorio|Economia” che dal 5 al 15 novembre porterà a Salerno architetti e progettisti dei migliori Lab europei. La kermesse si sposterà in chiusura, il 6 e 7 dicembre a Ravello per un nuovo “Gate”: un laboratorio rivolto ad amministratori, proget-tisti, comunicatori e imprenditori in cui il sindaco di Salerno e tutti i sindaci della Costiera amalfitana presenteranno una serie di opportunità e proposte di agopuntura urbana e di restauro del paesaggio per il recupero e il riuso del patrimonio storico monumentale ab-bandonato o sottoutilizzato.
La kermesse è organizzata dai comuni di Salerno e Ravello insieme alle associazioni culturali “Effetti Collaterali” e “NewItalianBlood” con il finanziamento del fondo euro-peo POR Campania FESR 2007\2013. È noto che a Salerno il sindaco Vincenzo De Luca ha chiamato in questi anni i più grandi nomi dell'architettura internazionale, da Zaha Hadid a David Chipperfield a Santiago Calatrava ai quali ha affidato il restyling della città come porta del sud per il mezzogiorno e per la costiera amalfitana. Al festival verrà mostrato alla platea internazionale di addetti ai lavori, ma anche al pubblico comune, lo stato dei lavori.
In programma più di 25 incontri (tra dibattiti, lezioni, workshop e laboratori), due contest internazionali (“Ombre d’artista” e “Parco del colle Bellaria”) e due mostre itineranti (“Legno Estremo” e “Patrimonio Cilento”) per popolare il territorio di idee e progetti e tra-sformarlo in un modello di sostenibilità e competitività economica.
PARTERRE D'ECCEZIONE
Nella chiesa dell’Addolorata di Salerno dal 5 al 15 novembre 2014 si parlerà di sviluppo, di economia di occupazione e di sostenibilità del territorio.
In apertura Simone Sfriso di Tamassociati dialogherà con il critico Luigi Prestinenza Pu-glisi. Tamassociati è uno studio di architettura specializzato sul “low cost” una progetta-zione che prevede uso di materiali e manodopera locale nei paesi più poveri. Ha tra l’altro progettato l’ospedale di Emergency in Sudan. E poi a seguire appuntamenti con i titolari di studi di architettura tra i più importanti a livello europeo come: Benedetta Tagliabue dello studio EMBT di Barcellona, straordinaria ambasciatrice in tutto il mondo del potenziale creativo e innovativo del nostro Paese; Rodolfo Tisnado di Architecture - Studio di Parigi, autore tra le molte opere anche del Parlamento europeo a Strasburgo; Massimo Alvisi, Alvisikirimoto – Roma; Maurizio Milan, Buro Milan – Milano; Mario Cucinella, Mca archi-tects - Bologna e Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, Vittoria (Rg).
Tra i partecipanti, anche il team del GRUPPO 124 di Renzo Piano, che come architetto e senatore a vita ha deciso di occuparsi della riqualificazione delle periferie che rappresen-tano “la città del futuro o il futuro della città”.
Ma al festival partecipano anche i rappresentanti della società civile, attraverso l’ asso-ciazione Libera di Salerno e il consorzio Agrorinasce.
Il Festival lascerà anche un'impronta concreta nella città. A partire dal restauro avviato per 110 mila euro della chiesa dell'Addolorata del complesso di S. Sofia, palcosceni-co dei workshop e laboratori.
2 CONCORSI INTERNAZIONALI
All'interno della manifestazione, inoltre, sono stati lanciati due concorsi internazionali de-stinati a cambiare il paesaggio urbano:
- Ombre d’artista” edizione 2014 per la realizzazione d’installazioni di architettura tempo-ranee che “disegnino” l’ombra nei caldi mesi estivi di Salerno, trasformando la città in un contenitore di opere d’arte a cielo aperto. Ombre d’Artista ha visto la sua prima edizione nel 2013 e l’esperimento continua nel 2014 in sinergia con il MAXXI architettura. L’intento è quello di dotare la città di un patrimonio artistico ed architettonico capace di connotare ed arricchire luoghi già suggestivi conferendo praticità di fruizione ed ombreggiatura. Un insieme di buoni “parassiti urbani” capaci di generare nuovi spazi percettivi, stimolare il di-battito, attrarre nuovi flussi turistici. Un Concorso concreto che consente ai progettisti di realizzare ed alla città di ampliare la propria offerta culturale.
- Parco del Colle Bellaria e Antenna/Landmark per restituire il Parco panoramico nel centro della città ai cittadini e ai turisti, eliminando l'inquinamento elettromagnetico delle centinaia di antenne oggi presenti, con un'unica antenna progettata dal vincitore del con-corso, che diventerà un simbolo della città. La nuova Antenna Telecomunicazioni da un lato dovrà minimizzare l’impatto, sia visivo che elettromagnetico, dall’altro dovrà costituire espressione di design contemporaneo, per ottenere un nuovo Landmark urbano smart, in sostituzione delle numerose, obsolete e inquinanti antenne esistenti collocate su tralicci metallici antiestetici e altamente impattanti.
2 MOSTRE ITINERANTI
Tutela del paesaggio e nuove tecnologie di architettura sostenibile si incrociano nelle due mostre che faranno da scenario ai lavori di Gate Salerno.
- Patrimonio Cilento
L’intento della mostra e del Workshop è raccontare e successivamente declinare in chiave contemporanea, l’immenso patrimonio storico, artistico, architettonico e paesaggistico del-la Provincia di Salerno. Attraverso il racconto, l’esposizione delle emergenze culturali loca-li, si avvia un percorso di riflessione. Un dibattito dal quale trarre spunti ed indicazioni per la reinterpretazione funzionale, formale, concreta ed onirica, della cultura materiale ed immateriale, stratificata e sedimentata, del territorio provinciale. Un contributo affinché il patrimonio consolidato, spesso sconosciuto, non vada perduto, svenduto in nome di mo-delli che non appartengono alla cultura locale. Focus di immagini sul Cilento ma dibattito aperto a tutte le aree territoriali provinciali.
- Extreme wood
Un’alleanza tra progettisti, tecnologi e imprese per esplorare le potenzialità espressive dell’architettura italiana attraverso edifici e spazi innovativi in legno. Attorno ai nuovi pro-getti nascono e crescono molte aziende connesse alla filiera dei materiali naturali e alla green economy. Nell’ambito di GATE, Extreme Wood presenta 10 progetti che indicano strade originali e design sostenibile. L’esposizione itinerante crescerà nel tempo selezio-nando fino a 50 opere.
PREMIO NIB TOP10 UNDER 36
Dal 2009 NewItalianBlood promuove un Premio di Architettura e Paesaggio con lo scopo di far conoscere e mettere in rete i giovani progettisti italiani. Il Premio NIB si ispira al lun-gimirante programma statale francese “Nouveax Albums des Jeunes Architectes et Pa-ysagistes” organizzato dal Ministero della Cultura transalpina che promuove i talenti na-zionali favorendone l’integrazione nel mercato del lavoro.
In assenza di un programma istituzionale a favore dei progettisti italiani, il Premio NIB co-stituisce una preziosa occasione di visibilità e confronto per architetti e paesaggisti sele-zionando i più promettenti studi under 36, ambasciatori di qualità del made in Italy. Giunto alla VI edizione, Nib ha premiato 110 studi.
I vincitori dell’edizione 2014 presenteranno pubblicamente i loro lavori a Salerno nella cor-nice del festival GATE. Tutti possono competere per essere inclusi nella TOP10 NIB auto-pubblicando una selezione di progetti e opere sul portale NewItalianBlood.
GATE RAVELLO
Il 6 e 7 dicembre il festival si sposterà a Ravello nell’Auditorium di Ravello, per un nuovo “Gate”: un laboratorio rivolto ad amministratori, progettisti, comunicatori e imprenditori in cui il sindaco di Salerno e tutti i sindaci della Costiera amalfitana presenteranno una serie di opportunità e proposte di agopuntura urbana e di restauro del paesaggio per il recupero e il riuso del patrimonio storico monumentale abbandonato o sottoutilizzato.
È la prima volta che la Costiera amalfitana e Salerno, attraverso Gate, propongono una sinergia per la tutela attiva, lo sviluppo sostenibile e la promozione del territo-rio. L’occasione unica è fornita, oltre che dalla bellezza del paesaggio, del mare e delle valli interne, dalla semplice considerazione che nella classifica dei valori immobiliari l’area di riferimento si pone al terzo posto in Italia preceduta soltanto da Roma e Milano.
La kermesse è organizzata dai comuni di Salerno e Ravello insieme alle associazioni culturali “Effetti Collaterali” e “NewItalianBlood” con il finanziamento del fondo euro-peo POR Campania FESR 2007\2013. È noto che a Salerno il sindaco Vincenzo De Luca ha chiamato in questi anni i più grandi nomi dell'architettura internazionale, da Zaha Hadid a David Chipperfield a Santiago Calatrava ai quali ha affidato il restyling della città come porta del sud per il mezzogiorno e per la costiera amalfitana. Al festival verrà mostrato alla platea internazionale di addetti ai lavori, ma anche al pubblico comune, lo stato dei lavori.
In programma più di 25 incontri (tra dibattiti, lezioni, workshop e laboratori), due contest internazionali (“Ombre d’artista” e “Parco del colle Bellaria”) e due mostre itineranti (“Legno Estremo” e “Patrimonio Cilento”) per popolare il territorio di idee e progetti e tra-sformarlo in un modello di sostenibilità e competitività economica.
PARTERRE D'ECCEZIONE
Nella chiesa dell’Addolorata di Salerno dal 5 al 15 novembre 2014 si parlerà di sviluppo, di economia di occupazione e di sostenibilità del territorio.
In apertura Simone Sfriso di Tamassociati dialogherà con il critico Luigi Prestinenza Pu-glisi. Tamassociati è uno studio di architettura specializzato sul “low cost” una progetta-zione che prevede uso di materiali e manodopera locale nei paesi più poveri. Ha tra l’altro progettato l’ospedale di Emergency in Sudan. E poi a seguire appuntamenti con i titolari di studi di architettura tra i più importanti a livello europeo come: Benedetta Tagliabue dello studio EMBT di Barcellona, straordinaria ambasciatrice in tutto il mondo del potenziale creativo e innovativo del nostro Paese; Rodolfo Tisnado di Architecture - Studio di Parigi, autore tra le molte opere anche del Parlamento europeo a Strasburgo; Massimo Alvisi, Alvisikirimoto – Roma; Maurizio Milan, Buro Milan – Milano; Mario Cucinella, Mca archi-tects - Bologna e Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, Vittoria (Rg).
Tra i partecipanti, anche il team del GRUPPO 124 di Renzo Piano, che come architetto e senatore a vita ha deciso di occuparsi della riqualificazione delle periferie che rappresen-tano “la città del futuro o il futuro della città”.
Ma al festival partecipano anche i rappresentanti della società civile, attraverso l’ asso-ciazione Libera di Salerno e il consorzio Agrorinasce.
Il Festival lascerà anche un'impronta concreta nella città. A partire dal restauro avviato per 110 mila euro della chiesa dell'Addolorata del complesso di S. Sofia, palcosceni-co dei workshop e laboratori.
2 CONCORSI INTERNAZIONALI
All'interno della manifestazione, inoltre, sono stati lanciati due concorsi internazionali de-stinati a cambiare il paesaggio urbano:
- Ombre d’artista” edizione 2014 per la realizzazione d’installazioni di architettura tempo-ranee che “disegnino” l’ombra nei caldi mesi estivi di Salerno, trasformando la città in un contenitore di opere d’arte a cielo aperto. Ombre d’Artista ha visto la sua prima edizione nel 2013 e l’esperimento continua nel 2014 in sinergia con il MAXXI architettura. L’intento è quello di dotare la città di un patrimonio artistico ed architettonico capace di connotare ed arricchire luoghi già suggestivi conferendo praticità di fruizione ed ombreggiatura. Un insieme di buoni “parassiti urbani” capaci di generare nuovi spazi percettivi, stimolare il di-battito, attrarre nuovi flussi turistici. Un Concorso concreto che consente ai progettisti di realizzare ed alla città di ampliare la propria offerta culturale.
- Parco del Colle Bellaria e Antenna/Landmark per restituire il Parco panoramico nel centro della città ai cittadini e ai turisti, eliminando l'inquinamento elettromagnetico delle centinaia di antenne oggi presenti, con un'unica antenna progettata dal vincitore del con-corso, che diventerà un simbolo della città. La nuova Antenna Telecomunicazioni da un lato dovrà minimizzare l’impatto, sia visivo che elettromagnetico, dall’altro dovrà costituire espressione di design contemporaneo, per ottenere un nuovo Landmark urbano smart, in sostituzione delle numerose, obsolete e inquinanti antenne esistenti collocate su tralicci metallici antiestetici e altamente impattanti.
2 MOSTRE ITINERANTI
Tutela del paesaggio e nuove tecnologie di architettura sostenibile si incrociano nelle due mostre che faranno da scenario ai lavori di Gate Salerno.
- Patrimonio Cilento
L’intento della mostra e del Workshop è raccontare e successivamente declinare in chiave contemporanea, l’immenso patrimonio storico, artistico, architettonico e paesaggistico del-la Provincia di Salerno. Attraverso il racconto, l’esposizione delle emergenze culturali loca-li, si avvia un percorso di riflessione. Un dibattito dal quale trarre spunti ed indicazioni per la reinterpretazione funzionale, formale, concreta ed onirica, della cultura materiale ed immateriale, stratificata e sedimentata, del territorio provinciale. Un contributo affinché il patrimonio consolidato, spesso sconosciuto, non vada perduto, svenduto in nome di mo-delli che non appartengono alla cultura locale. Focus di immagini sul Cilento ma dibattito aperto a tutte le aree territoriali provinciali.
- Extreme wood
Un’alleanza tra progettisti, tecnologi e imprese per esplorare le potenzialità espressive dell’architettura italiana attraverso edifici e spazi innovativi in legno. Attorno ai nuovi pro-getti nascono e crescono molte aziende connesse alla filiera dei materiali naturali e alla green economy. Nell’ambito di GATE, Extreme Wood presenta 10 progetti che indicano strade originali e design sostenibile. L’esposizione itinerante crescerà nel tempo selezio-nando fino a 50 opere.
PREMIO NIB TOP10 UNDER 36
Dal 2009 NewItalianBlood promuove un Premio di Architettura e Paesaggio con lo scopo di far conoscere e mettere in rete i giovani progettisti italiani. Il Premio NIB si ispira al lun-gimirante programma statale francese “Nouveax Albums des Jeunes Architectes et Pa-ysagistes” organizzato dal Ministero della Cultura transalpina che promuove i talenti na-zionali favorendone l’integrazione nel mercato del lavoro.
In assenza di un programma istituzionale a favore dei progettisti italiani, il Premio NIB co-stituisce una preziosa occasione di visibilità e confronto per architetti e paesaggisti sele-zionando i più promettenti studi under 36, ambasciatori di qualità del made in Italy. Giunto alla VI edizione, Nib ha premiato 110 studi.
I vincitori dell’edizione 2014 presenteranno pubblicamente i loro lavori a Salerno nella cor-nice del festival GATE. Tutti possono competere per essere inclusi nella TOP10 NIB auto-pubblicando una selezione di progetti e opere sul portale NewItalianBlood.
GATE RAVELLO
Il 6 e 7 dicembre il festival si sposterà a Ravello nell’Auditorium di Ravello, per un nuovo “Gate”: un laboratorio rivolto ad amministratori, progettisti, comunicatori e imprenditori in cui il sindaco di Salerno e tutti i sindaci della Costiera amalfitana presenteranno una serie di opportunità e proposte di agopuntura urbana e di restauro del paesaggio per il recupero e il riuso del patrimonio storico monumentale abbandonato o sottoutilizzato.
È la prima volta che la Costiera amalfitana e Salerno, attraverso Gate, propongono una sinergia per la tutela attiva, lo sviluppo sostenibile e la promozione del territo-rio. L’occasione unica è fornita, oltre che dalla bellezza del paesaggio, del mare e delle valli interne, dalla semplice considerazione che nella classifica dei valori immobiliari l’area di riferimento si pone al terzo posto in Italia preceduta soltanto da Roma e Milano.
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