Prevenzione degli abusi dui minori: "Un impegno a difesa dei nostri ragazzi"
Martedì 14 ottobre, ore 9.30, a Palazzo di Città la presentazione del progetto del Liceo Regina Margherita
Data pubblicazione 13/10/2014
Martedì 14 ottobre, presso il Salone dei Marmi del Palazzo di Città, alla presenza del Vicesindaco e Assessore alla Pubblica Istruzione Eva Avossa, è stato presentato il progetto "Un impegno a difesa dei nostri ragazzi", percorso di prevenzione e contrasto dei maltrattamenti e degli abusi sui minori promosso dal Liceo Statale "Regina Margherita" di Salerno nell'ambito della proposta formativa-didattica per l'anno scolastico 2014/2015.
FINALITÀ
L’istituzione scolastica costituisce un osservatorio privilegiato della condizione degli adolescenti, si ritiene, quindi, necessario riconoscere questa drammatica realtà, identificarne le variabili con le quali si manifesta e che lo sostengono per incidere fortemente sul fenomeno.
Il Percorso di Prevenzione e contrasto dei maltrattamenti e degli abusi sui minori scaturisce dalla
constatazione del preoccupante incremento dei fatti di violenza sui minori e sulle donne di cui la cronaca quotidianamente ci aggiorna e si basa su un percorso esperenziale per la costruzione di un modello di intervento preventivo rivolto ai nostri alunni il cui scopo è quello di aiutare gli stessi a costruire un sistema di difesa che permetta loro di riconoscere i rischi potenziali esistenti negli ambienti familiari e non.
Il progetto persegue la finalità di fornire ai ragazzi una maggiore conoscenza degli elementi che sono alla base dei nostri comportamenti, compresi quelli prevaricanti o violenti al fine di sviluppare l'inevitabile riconoscimento dei nostri confini ed il rispetto dell'altro.
Il presente percorso fornirà agli alunni una corretta informazione del fenomeno dell’abuso sviluppando un aumento del livello di conoscenza sulla problematica ed in particolare sugli aspetti relativi alla cosiddetta violenza assistita per cui i minori e ragazzi diventano molto spesso spettatori e vittime di violenze. Le informazioni saranno veicolate mediante “un ascolto” caratterizzato dall’accoglienza e dall’accettazione incondizionata di ciò che l’altro vuole comunicare fornendo agli adolescenti, strumenti linguistici ed emotivi per poter riconoscere e mettere in parola, con persone di cui è possibile fidarsi totalmente, eventuali abusi o maltrattamenti.
Il lavoro che verrà svolto utilizzerà tutte quelle tecniche che fanno “interagire la mente e il cuore” e favoriscono un clima relazionale accogliente e non giudicante, per condividere, comprendere e legittimare il mondo interiore e i bisogni dei ragazzi favorire “…… il clima relazionale, la crescita completa della persona e la risoluzione dei conflitti…..” (Rogers 1973).
Le attività esperenziali che i ragazzi svolgeranno con il Nucleo Operativo Territoriale (N.O.T.) "Centro contro il Maltrattamento ed Abuso in Danno dei minori" della ASL 2, si baseranno sulla comunicazione verbale e non, sul “gioco” perché il gioco richiede espressamente di comunicare vissuti emozionali positivi o negativi in quanto ha funzione decolpevolizzante; favorisce la spontaneità e l’autenticità dei ragazzi, sviluppando una graduale intimità psicologica che nasce dal progressivo abbassamento delle difese in un contesto di reciproca accettazione fornito dal gruppo.
La collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Mercatello Salerno, è un privilegio e una grande opportunità per il nostro Liceo in quanto l’impegno quotidiano che l’Arma dei Carabinieri di Salerno offre al servizio della collettività, si basa su una formazione che riveste uno dei primari obiettivi strategici dell’Arma la quale, da sempre, esalta il patrimonio culturale e professionale dei Carabinieri mediante l’impiego di metodologie didattiche esperienziali e proponendosi quale luogo in cui si può trovare ascolto e accoglienza privilegiando la piena collaborazione tra il cittadino e le Istituzioni a tutela della categorie più deboli.
La presenza del Tribunale per i Minorenni di Salerno, è momento di ulteriore crescita per i lavori.
FINALITÀ
L’istituzione scolastica costituisce un osservatorio privilegiato della condizione degli adolescenti, si ritiene, quindi, necessario riconoscere questa drammatica realtà, identificarne le variabili con le quali si manifesta e che lo sostengono per incidere fortemente sul fenomeno.
Il Percorso di Prevenzione e contrasto dei maltrattamenti e degli abusi sui minori scaturisce dalla
constatazione del preoccupante incremento dei fatti di violenza sui minori e sulle donne di cui la cronaca quotidianamente ci aggiorna e si basa su un percorso esperenziale per la costruzione di un modello di intervento preventivo rivolto ai nostri alunni il cui scopo è quello di aiutare gli stessi a costruire un sistema di difesa che permetta loro di riconoscere i rischi potenziali esistenti negli ambienti familiari e non.
Il progetto persegue la finalità di fornire ai ragazzi una maggiore conoscenza degli elementi che sono alla base dei nostri comportamenti, compresi quelli prevaricanti o violenti al fine di sviluppare l'inevitabile riconoscimento dei nostri confini ed il rispetto dell'altro.
Il presente percorso fornirà agli alunni una corretta informazione del fenomeno dell’abuso sviluppando un aumento del livello di conoscenza sulla problematica ed in particolare sugli aspetti relativi alla cosiddetta violenza assistita per cui i minori e ragazzi diventano molto spesso spettatori e vittime di violenze. Le informazioni saranno veicolate mediante “un ascolto” caratterizzato dall’accoglienza e dall’accettazione incondizionata di ciò che l’altro vuole comunicare fornendo agli adolescenti, strumenti linguistici ed emotivi per poter riconoscere e mettere in parola, con persone di cui è possibile fidarsi totalmente, eventuali abusi o maltrattamenti.
Il lavoro che verrà svolto utilizzerà tutte quelle tecniche che fanno “interagire la mente e il cuore” e favoriscono un clima relazionale accogliente e non giudicante, per condividere, comprendere e legittimare il mondo interiore e i bisogni dei ragazzi favorire “…… il clima relazionale, la crescita completa della persona e la risoluzione dei conflitti…..” (Rogers 1973).
Le attività esperenziali che i ragazzi svolgeranno con il Nucleo Operativo Territoriale (N.O.T.) "Centro contro il Maltrattamento ed Abuso in Danno dei minori" della ASL 2, si baseranno sulla comunicazione verbale e non, sul “gioco” perché il gioco richiede espressamente di comunicare vissuti emozionali positivi o negativi in quanto ha funzione decolpevolizzante; favorisce la spontaneità e l’autenticità dei ragazzi, sviluppando una graduale intimità psicologica che nasce dal progressivo abbassamento delle difese in un contesto di reciproca accettazione fornito dal gruppo.
La collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Mercatello Salerno, è un privilegio e una grande opportunità per il nostro Liceo in quanto l’impegno quotidiano che l’Arma dei Carabinieri di Salerno offre al servizio della collettività, si basa su una formazione che riveste uno dei primari obiettivi strategici dell’Arma la quale, da sempre, esalta il patrimonio culturale e professionale dei Carabinieri mediante l’impiego di metodologie didattiche esperienziali e proponendosi quale luogo in cui si può trovare ascolto e accoglienza privilegiando la piena collaborazione tra il cittadino e le Istituzioni a tutela della categorie più deboli.
La presenza del Tribunale per i Minorenni di Salerno, è momento di ulteriore crescita per i lavori.
Per informazioni
Per informazioni
Allegati
Allegati
A cura di
A cura di
Informazioni
Informazioni
Luoghi
Luoghi