Festa dei Popoli 2014
Domenica 29 giugno, ore 17.00, Sottopiazza della Concordia
Data pubblicazione 26/06/2014
Domenica 29 giugno, alle ore 17:00, nel Sottopiazza della Concordia, si terrà la VI Edizione della Festa dei Popoli. Nell’organizzazione della manifestazione, promossa dall'Arcidiocesi di Salerno in collaborazione con i Missionari Saveriani, sono impegnati rappresentanti delle comunità straniere presenti nel territorio cittadino, pronti a presentare le proprie tradizioni culturali.
“Sotto lo stesso cielo – Tante lingue, un solo mondo”: quest’anno il tema della Festa è la lingua, espressione della cultura di un popolo e del suo modo di descrivere il mondo. In un pianeta globalizzato e sempre più interconnesso, la necessità di comunicare nel modo più semplice possibile, sta portando all’adozione a livello mondiale di un unico idioma, peraltro espressione della cultura dominante dell’Occidente, costringendoci a suonare, anche se con accenti diversi, un unico spartito.
L’obiettivo della Festa è quello di costruire uno spazio dove possano risuonare le diverse lingue presenti a Salerno. Un luogo dove sperimentare l’ascolto e la pazienza necessari per comprendere una lingua diversa dalla propria ed entrare in comunicazione profonda con l’altro. Ed anche per cominciare a comprendere le difficoltà che i nostri amici stranieri vivono quando vengono ad abitare le nostre terre.
Domenica si canterà, ballerà e ci si saluterà in tante lingue diverse: kartuli ena, tagalog, arabo, rumeno, quechua, spagnolo, polacco, wolof, singalese, ucraino, italiano… davvero tante lingue, ma un solo mondo,
“Sotto lo stesso cielo – Tante lingue, un solo mondo”: quest’anno il tema della Festa è la lingua, espressione della cultura di un popolo e del suo modo di descrivere il mondo. In un pianeta globalizzato e sempre più interconnesso, la necessità di comunicare nel modo più semplice possibile, sta portando all’adozione a livello mondiale di un unico idioma, peraltro espressione della cultura dominante dell’Occidente, costringendoci a suonare, anche se con accenti diversi, un unico spartito.
L’obiettivo della Festa è quello di costruire uno spazio dove possano risuonare le diverse lingue presenti a Salerno. Un luogo dove sperimentare l’ascolto e la pazienza necessari per comprendere una lingua diversa dalla propria ed entrare in comunicazione profonda con l’altro. Ed anche per cominciare a comprendere le difficoltà che i nostri amici stranieri vivono quando vengono ad abitare le nostre terre.
Domenica si canterà, ballerà e ci si saluterà in tante lingue diverse: kartuli ena, tagalog, arabo, rumeno, quechua, spagnolo, polacco, wolof, singalese, ucraino, italiano… davvero tante lingue, ma un solo mondo,
Per informazioni
Per informazioni
Allegati
Allegati
A cura di
A cura di
Informazioni
Informazioni
Luoghi
Luoghi