Progetto "Salerno città educativa"
Sabato 22 giugno all'Informagiovani mostra finale del Laboratorio di illustrazione e scrittura creativa
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Data pubblicazione 06/02/2013
Giovedì 7 febbraio, presso il Salone del Gonfalone del Palazzo di Città, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Salerno città educativa”. Hanno partecipato alla conferenza stampa il Vice Sindaco di Salerno Eva Avossa, il Direttore del Settore Politiche Sociali Tommaso Esposito, la Pro-Rettrice dell’Università di Salerno Maria Galante, il direttore ANCI Campania Pasquale Granata.
In considerazione dello straordinario esito del “Progetto A…per essere cittadini di serie A”, il Comune di Salerno, e nello specifico l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, intende capitalizzare la precedente esperienza proposta a tutte le scuole per 5 anni e presenta il Progetto “Salerno Città di Educativa”.
Ispirandosi liberamente all’esperienza dell’Associazione Internazionale delle città Educative (AICE), che raccoglie 521 amministrazioni locali di 38 paesi del mondo, il progetto si propone sia di valorizzare le esperienze educative già presenti sul territorio raccordandole in un disegno unitario, sia di far emergere ulteriori proposte al fine di rispondere adeguatamente all’emergenza educativa dei nostri territori.
Il progetto affonda le sue radici nella Convenzione delle Nazioni Unite del 20 novembre del 1969 e nell’impegno, assunto nel Summit Mondiale dell’Infanzia tenutosi a New York nel 1990, di garantire il diritto ad una città educativa, ossia una città in grado di riconoscere, esercitare e sviluppare una funzione educativa in aggiunta alle sue tradizionali funzioni.
Per fare questo è indispensabile che istituzioni politiche ed educative lavorino in sinergia per realizzare un efficace ed efficiente sistema formativo integrato. Questa rete organizzativa permetterà di ottimizzare risorse umane ed economiche, oltre che rendere pubblico, e quindi maggiormente fruibile, il progetto educativo.
Il progetto è rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado, con l’intento di affiancare e supportare l’attività didattica degli insegnanti; non saranno escluse le scuole d’istruzione superiore che potranno partecipare anche coinvolgendo i propri alunni con la formula dei tirocini. In orario extra scolastico le attività si struttureranno in laboratori aperti sia ai ragazzi che agli adulti per potenziare i “contenitori culturali” e valorizzarne le funzioni ; tutto questo nell’ottica di un’azione che miri ad una educazione partecipata e permanente.
L’ente comunale avrà il compito di supportare e coordinare le attività svolte dalle altre istituzioni, dalle associazioni o da tutti quei soggetti pubblici o privati che sono impegnati in campo educativo. In un’accezione più ampia, si intende offrire ai cittadini la formazione sui valori e le pratiche della cittadinanza democratica: il rispetto, la tolleranza, la partecipazione, la responsabilità e l’interesse per la cosa pubblica, per i suoi programmi, i suoi beni, i suoi servizi.
Hanno dato la disponibilità a coadiuvare l’impegno del Comune l’Università degli Studi di Salerno e l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Di Dio e Ruggi D’Aragona. Il Progetto si avvarrà inoltre della collaborazione di neolaureati in Scienze della Formazione, vincitori di borse di studio messe a bando dall’ANCI Campania.
In allegato la presentazione del progetto.
In considerazione dello straordinario esito del “Progetto A…per essere cittadini di serie A”, il Comune di Salerno, e nello specifico l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, intende capitalizzare la precedente esperienza proposta a tutte le scuole per 5 anni e presenta il Progetto “Salerno Città di Educativa”.
Ispirandosi liberamente all’esperienza dell’Associazione Internazionale delle città Educative (AICE), che raccoglie 521 amministrazioni locali di 38 paesi del mondo, il progetto si propone sia di valorizzare le esperienze educative già presenti sul territorio raccordandole in un disegno unitario, sia di far emergere ulteriori proposte al fine di rispondere adeguatamente all’emergenza educativa dei nostri territori.
Il progetto affonda le sue radici nella Convenzione delle Nazioni Unite del 20 novembre del 1969 e nell’impegno, assunto nel Summit Mondiale dell’Infanzia tenutosi a New York nel 1990, di garantire il diritto ad una città educativa, ossia una città in grado di riconoscere, esercitare e sviluppare una funzione educativa in aggiunta alle sue tradizionali funzioni.
Per fare questo è indispensabile che istituzioni politiche ed educative lavorino in sinergia per realizzare un efficace ed efficiente sistema formativo integrato. Questa rete organizzativa permetterà di ottimizzare risorse umane ed economiche, oltre che rendere pubblico, e quindi maggiormente fruibile, il progetto educativo.
Il progetto è rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado, con l’intento di affiancare e supportare l’attività didattica degli insegnanti; non saranno escluse le scuole d’istruzione superiore che potranno partecipare anche coinvolgendo i propri alunni con la formula dei tirocini. In orario extra scolastico le attività si struttureranno in laboratori aperti sia ai ragazzi che agli adulti per potenziare i “contenitori culturali” e valorizzarne le funzioni ; tutto questo nell’ottica di un’azione che miri ad una educazione partecipata e permanente.
L’ente comunale avrà il compito di supportare e coordinare le attività svolte dalle altre istituzioni, dalle associazioni o da tutti quei soggetti pubblici o privati che sono impegnati in campo educativo. In un’accezione più ampia, si intende offrire ai cittadini la formazione sui valori e le pratiche della cittadinanza democratica: il rispetto, la tolleranza, la partecipazione, la responsabilità e l’interesse per la cosa pubblica, per i suoi programmi, i suoi beni, i suoi servizi.
Hanno dato la disponibilità a coadiuvare l’impegno del Comune l’Università degli Studi di Salerno e l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Di Dio e Ruggi D’Aragona. Il Progetto si avvarrà inoltre della collaborazione di neolaureati in Scienze della Formazione, vincitori di borse di studio messe a bando dall’ANCI Campania.
In allegato la presentazione del progetto.
Per informazioni
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Allegati
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A cura di
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Informazioni
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Luoghi
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