Il Sindaco De Luca alla presentazione del sito web del Distretto della Corte d'Appello di Salerno
On line foto e dichiarazioni
Data pubblicazione 11/12/2012
Mercoledì 12 dicembre il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha partecipato alla presentazione del sito web del Distretto della Corte d'Appello di Salerno, che si è tenuto presso il Teatro Municipale G. Verdi.
"Il quadro è estremamente preoccupante - ha esordito il Sindaco De Luca - Nei territori mi sembra di assistere ad una sorta di ritorno allo stato di natura. Episodi come quello di Scampia sono solo segnali simbolici che danno la sensazione di una situazione più generale e di un problema del quale le istituzioni dovrebbero avere maggiore consapevolezza. Mi auguro che questa giornata possa rappresentare un segnale di speranza in tal senso".
Il Sindaco De Luca ha poi colto l'occasione per tracciare un quadro della situazione relativa alla Cittadella Giudiziaria, "una vicenda emblematica che testimonia i ritardi intollerabili della macchina burocratica. Nel merito - ha dichiarato ironicamente il primo cittadino - apprezzo la coerenza dei ministri Fassino, Mastella, Alfano, Severino: nessuno ha fatto nulla. Mi amareggia ripensare ai veri e propri miracoli fatti per collocare la cittadella nel centro della città, condizione essenziale affinché venisse salvata la dignità della funzione giudiziaria. Abbiamo dovuto trattare con decine di istituzioni, espropriare un'area ferroviaria, immaginare un nuovo asse stradale e poi abbiamo visto i nostri sacrifici arenarsi nella palude burocratica. Dopo il fallimento dell'impresa abbiamo dovuto rifare la gara, poi ci siamo scontrati con i vincoli del Patto di Stabilità, che hanno comportato un rallentamento nei pagamenti degli stati di avanzamento. Ora, come noto a tutti i ministri che si sono succeduti negli anni, per completare la cittadella occorrono 30 milioni dal Ministero di Grazia e Giustizia. Tali ritardi, peraltro, determinano una dispersione dei servizi in ben 12 diverse sedi, che comporta, ovviamente, uno spreco di risorse.
Intanto, 3 delle 6 palazzine sono praticamente ultimate: per completarle servono circa 6 milioni. Basterebbe che il Comune di Salerno avesse la possibilità di accendere un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti per conto del Ministero o avviare un processo di permuta di due immobili, ipotesi che ha già riscontrato il parere positivo dell'impresa. Perché, dunque, ostinarsi a restare inchiodati a questa situazione di immobilismo?"
Una riflessione finale sul tema del rapporto tra politica e magistratura: "L'impegno politico di certi magistrati non è compatibile con la dignità e la serenità della funzione giuridica, che a mio avviso deve conservare la sua sacralità. Auguriamoci di non assistere nei prossimi mesi a questo balletto di sconfinamenti di poteri, indecenza istituzionale e personale e aggressioni permanenti alla magistratura, perché di tutto abbiamo bisogno in Italia meno che di smantellare quel poco che resta di Stato e di certezza del diritto. Si deve necessariamente partire dalla consapevolezza della necessità della autonomia della magistratura, intesa come un bene per i cittadini e non come un privilegio dei magistrati".