È in distribuzione gratuita presso tutte le farmacie di Salerno il vademecum “Medicina Omeopatica e cenni di Omotossicologia” edito dall’Associazione Medica Italiana di Omotossicologia e stampato con il contributo di GUNA S.p.A., azienda farmaceutica italiana leader nel comparto biologico-naturale.

L’iniziativa punta a raggiungere il più ampio numero possibile di cittadini informandoli sulla possibilità di terapie farmacologiche complementari, integrative a quelle tradizionali. La mini guida spiega in modo semplice e comprensibile ai non addetti ai lavori i concetti fondamentali dell’omeopatia e dell’omotossicologia: le origini, la legge dei simili, le modalità di preparazione dei farmaci, le varie tipologie in cui sono presenti sul mercato, le modalità di assunzione, le nuove possibilità offerte dall’omotossicologia come anello di congiunzione con l’allopatia.

Dopo Milano, Palermo e Pavia, anche il Comune di Salerno si aggiunge all’elenco delle amministrazioni virtuose che sostengono e danno spazio alla libera circolazione del sapere in materia di salute pubblica.

“La tutela della salute dei nostri concittadini – dichiara il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca – rappresenta un impegno prioritario per l’Amministrazione Comunale di Salerno che si esplicita nella salvaguardia dell’ambiente, nella promozione di stili di vita sani, nel sostegno alle campagne di prevenzione delle patologie a più alta rilevanza sociale, nella creazione di una rete efficace di servizi alla persona. Custodiamo e rinnoviamo la gloriosa tradizione della Scuola Medica Salernitana ed abbiamo sostenuto con piacere questa importante iniziativa di divulgazione scientifica e salutistica. Cittadini informati potranno esser così i migliori artefici del loro benessere”.

Il Presidente di Federfarma Salerno Leonardo Accarino, ha dichiarato: "Iniziative come questa sono senza dubbio da lodare. In assenza di un preciso percorso legislativo che regolamenti la formazione dei medici e dei farmacisti in discipline complementari, quali l'Omeopatia, è oltremodo apprezzabile lo sforzo informativo delle amministrazioni pubbliche, come in questo caso il Comune di Salerno . Federfarma Salerno ha condiviso fin dal nascere l’iniziativa e si è dichiarata pronta ad offrire piena collaborazione . Ciò sia per diffondere adeguata cultura sull’Omeopatia, sia nel rispetto del ruolo della stessa farmacia territoriale, che resta il primo avamposto tra il paziente e l’assistenza sanitaria nella sua accezione più ampia”

Negli ultimi anni il numero di cittadini che si è dimostrato sensibile alla proposta medica non convenzionale è in costante crescita, come confermato dall’ultimo rapporto Eurispes che stima che il 18,5% degli italiani vi abbia fatto ricorso almeno una volta.
“E’ evidente che iniziative di informazione come questa siano quanto mai necessarie per tutelare la salute dei cittadini e per promuovere una corretta conoscenza delle nuove possibilità di cura. E’ anche doveroso ricordare che le amministrazioni che promuovono le medicine complementari contribuiscono alla riduzione dei costi del Servizio Sanitario Nazionale, cosa che in momenti di crisi e di tagli della spesa pubblica come quelli attuali, risulta ancor più gradita sia ai cittadini che utilizzano le cure naturali sia a quelli che continuano a rivolgersi alla medicina allopatica” ha commentato Alessandro Pizzoccaro, Presidente di Guna S.p.A.

“Operazioni di questo genere sono fondamentali e sempre maggiormente auspicabili per il pieno riconoscimento del ruolo che la Medicina Complementare ha oggi nella nostra società. Ruolo riconosciuto ampiamente , non solo dalla classe medica , ma recentemente anche dalla classe politica e dal Governo il cui operato ha reso possibile una costruttiva discussione con l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA) che a breve potrebbe tradursi nella possibilità di registrare nuovi farmaci nonché nella registrazione di quelli già presenti sul mercato da decenni.” Così commenta l’iniziativa , Giovanni Gorga, Responsabile Rapporti Istituzionali di Guna S.p.a. e ideatore della partnership tra impresa, scienza medica ed amministrazioni pubbliche”