Metropolitana di Salerno: ennesimo grave sgarbo istituzionale
Dichiarazione dell'Assessore ai Trasporti Luca Cascone
Data pubblicazione 13/01/2012
"Da 18 mesi l’Assessore Vetrella ha l’onere di una sola risposta: ripristinare la Delibera n°166 del 2010 affinché sia inserito il tratto salernitano nel piano del ferro regionale. L’Assessore Regionale Vetrella è venuto a Salerno e, con un atto di grave sgarbo istituzionale e senza dare riscontro alle ripetute richieste, ha tenuto una conferenza stampa, che sembrava più una riunione di partito del PDL, durante la quale sono stati confermati tutti i NO alla Metropolitana di Salerno.
Mentre vengono destinate risorse per finanziare funicolari e metropolitane napoletane, è palese la discriminazione a danno della comunità salernitana: dopo aver ritenuto la Metropolitana di Salerno, pochi mesi fa, un’infrastruttura non prioritaria; dopo aver ripetuto a più riprese che non investirà un euro per l’attivazione di questo servizio se non tagliando ulteriormente i bus cittadini, anche oggi ha ritenuto opportuno ripetere il proprio NO all’attivazione, in una sede incompetente per il trasporto pubblico del capoluogo, confermando che non ci sono i fondi per finanziare la gestione della linea completata dal Comune di Salerno e limitandosi a promesse futuribili sul prolungamento dell’opera.
Ma il NO politico confermato anche stamane allontana ancora di più la partenza della tratta salernitana. Dopo aver ricevuto ben due nulla osta da due diversi dipartimenti del Ministero dei Trasporti, la certificazione per l’operabilità ferroviaria e l’autorizzazione per la scelta dei treni da utilizzare, per la quale già ci sono i finanziamenti, sono tutti atti pronti , ma subordinati, come conferma il Ministero in una delle sue note: “...dal momento in cui sarà data piena attuazione ai contenuti della delibera in argomento gli adempimenti sulla sicurezza e la vigilanza sull’esercizio della tratta in argomento dovranno fare riferimento alla normativa nazionale e comunitaria vigente per l’esercizio sulla rete ferroviaria nazionale. ...”
In considerazione dell’attuale orario di esercizio, i progetti di gestione del servizio proposti da diversi operatori ferroviari oscillano da 50 a 100 treni al giorno (partendo dalle ore 6.00!, prevedendo anche il prolungamento con lo scalo di M.S.Severino, in modo da avvicinare gli utenti all’Università, sopperendo così al mancato finanziamento sempre deciso da Vetrella per la realizzazione delle fermate direttamente all’interno del Campus di Fisciano. Se la Regione sbloccasse l’ennesimo finanziamento, congelato e già destinato al Comune di Salerno, per l’implementazione tecnologica della linea potremmo arrivare anche ad un treno ogni 8’ nelle ore di punta".
Luca Cascone
Assessore ai Trasporti Comune di Salerno
Mentre vengono destinate risorse per finanziare funicolari e metropolitane napoletane, è palese la discriminazione a danno della comunità salernitana: dopo aver ritenuto la Metropolitana di Salerno, pochi mesi fa, un’infrastruttura non prioritaria; dopo aver ripetuto a più riprese che non investirà un euro per l’attivazione di questo servizio se non tagliando ulteriormente i bus cittadini, anche oggi ha ritenuto opportuno ripetere il proprio NO all’attivazione, in una sede incompetente per il trasporto pubblico del capoluogo, confermando che non ci sono i fondi per finanziare la gestione della linea completata dal Comune di Salerno e limitandosi a promesse futuribili sul prolungamento dell’opera.
Ma il NO politico confermato anche stamane allontana ancora di più la partenza della tratta salernitana. Dopo aver ricevuto ben due nulla osta da due diversi dipartimenti del Ministero dei Trasporti, la certificazione per l’operabilità ferroviaria e l’autorizzazione per la scelta dei treni da utilizzare, per la quale già ci sono i finanziamenti, sono tutti atti pronti , ma subordinati, come conferma il Ministero in una delle sue note: “...dal momento in cui sarà data piena attuazione ai contenuti della delibera in argomento gli adempimenti sulla sicurezza e la vigilanza sull’esercizio della tratta in argomento dovranno fare riferimento alla normativa nazionale e comunitaria vigente per l’esercizio sulla rete ferroviaria nazionale. ...”
In considerazione dell’attuale orario di esercizio, i progetti di gestione del servizio proposti da diversi operatori ferroviari oscillano da 50 a 100 treni al giorno (partendo dalle ore 6.00!, prevedendo anche il prolungamento con lo scalo di M.S.Severino, in modo da avvicinare gli utenti all’Università, sopperendo così al mancato finanziamento sempre deciso da Vetrella per la realizzazione delle fermate direttamente all’interno del Campus di Fisciano. Se la Regione sbloccasse l’ennesimo finanziamento, congelato e già destinato al Comune di Salerno, per l’implementazione tecnologica della linea potremmo arrivare anche ad un treno ogni 8’ nelle ore di punta".
Luca Cascone
Assessore ai Trasporti Comune di Salerno
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