"Biocity. La città Intelligente", un workshop su bioarchitettura e bioedilizia
Venerdì 2 dicembre, ore 18.00, Complesso Monumentale di Santa Sofia
Data pubblicazione 23/11/2011
L’idea.
Nella crescente attenzione a livello comunitario e nazionale verso lo sviluppo delle energie sostenibili e l’utilizzo delle fonti energetiche eco-compatibili per nuovi desideri e bisogni di abitare la città, nasce “Bio City. La città intelligente”, workshop sulla bioarchitettura e bioedilizia orientato alla sostenibilità per un significativo miglioramento del costruire e di intendere la vita.
L’evento ha l’obiettivo di fornire una piattaforma culturale comune a soggetti di diversa formazione professionale, consentendo una rilettura ecologica e multi-disciplinare del progettare e costruire sostenibile nell’ambito della riqualificazione del territorio e del settore delle costruzioni.
Il workshop si è articolato in due fasi, una pratica accompagnata da un approfondimento tecnico e una di confronto teorico con esperti chiamati a concludere la giornata di lavoro. Nella prima fase si è svolta una visita alla città che ha permesso di osservare maggiori interventi di trasformazione e di riqualificazione urbana in corso. La visita è proseguita presso il cantiere della Cittadella Giudiziaria (progetto di David Chipperfield) e presso il cantiere Area ex Fonditori di Salerno (progetto di Massimiliano Fuksas), relativo ad un intervento di edilizia residenziale ad alta efficienza energetica ed a basso impatto ambientale. Questa prima parte è terminata con una sessione teorica, un approfondimento tecnico su alcuni temi della bioarchitettura e sul “caso Salerno” in corsa tra le città italiane per definire la sua immagine di città futura. Al termine sono stati rilasciati gli attestati di partecipazione lasciando agli intervenuti la possibilità di aderire alla seconda parte della giornata, caratterizzata da una tavola rotonda aperta a tutti gli interessati. La tavola rotonda, a cui hanno partecipato esperti ed esponenti di enti istituzionali protagonisti dell’architettura e del vivere biologico, ha affrontato il tema e le prospettive dell’abitare contemporaneo, in cui la sostenibilità in tutte le sue dimensioni servirà sempre più a coniugare la nostra qualità della vita con quella delle generazioni future.