Il 4 e 5 novembre "I dialoghi di Ra.id: Italia Grecia"
L'iniziativa nell'ambito della rassegna Altri Orizzonti
Data pubblicazione 02/11/2011
Si apre un nuovo ciclo de “I dialoghi di Ra.id.”: la rassegna internazionale di danza ideata dal danzatore e coreografo Claudio Malangone nell’ambito di Altri Orizzonti, la piattaforma di arti contemporanee diretta insieme ad Anna Nisivoccia e Antonello De Rosa. È con la Grecia che si è scelto di costruire un nuovo ponte attraverso il linguaggio coreutico: tramite espressivo con cui far crollare ogni barriera interculturale.
Venerdì 4 novembre, sul palco dell’auditorium del Centro sociale “Cantarella”, sede di tutte le iniziative promosse, la compagnia Iros Aggelos Dance Theatre, in collaborazione col Teatro Municipale e Regionale di Corfù, porterà in scena “In Readness V”, per la regia, coreografia e il disegno luci di Petros Gallias, direttore della compagnia che riunisce in sé 28 artisti tra attori, danzatori, pittori e poeti, intenti nel dar vita a una forma d’arte sincretica in cui ogni linguaggio trova il proprio spazio.
Saliranno sul palco, insieme a Gallias, gli interpreti: Panagiotis Argyropoulos, Dimitris Antonopoulos, George Vlachos; la selezione musicale è a cura di Iros Aggelos. Ad introdurre gli ospiti sul palco (ore 20,30) sarà il gruppo Artestudio diretto dalla coreografa Loredana Mutalipassi con un concept dal titolo “Chera – studio n.1”; su musiche originali a cura di Antonello Gibboni, interpretate dal soprano Tiziana Galdieri, danzeranno: Carmen Di Lorenzo e Gerarda Ferruzzi.
Lo spettacolo verrà replicato, sabato 5 novembre, in apertura di “Two Lights in November”: performance a cura della danzatrice e coreografa Monica Secco che salirà sul palco insieme a Virginia Spallarossa danzando su musiche di Calexico, Pan Sonic, Haydin, Hassel. Ad incorniciare l’evento sarà “Rifrazioni – suggestions”: la personale dell’artista Bonaventura Giordano, allestita negli spazi del Centro sociale. Classe ’77, originario di Angri, Giordano ha un percorso artistico alle spalle decisamente esteso: le sue attività oscillano dalla scultura alla ceramica tradizionale, fino alla pittura; ha collezionato inoltre numerose esperienze sia in ambito scenografico che come restauratore, prendendo parte a importanti progetti di ristrutturazione che hanno interessato il Teatro Nuovo di Spoleto, la Cattedrale di Ales, gli scavi di Pompei.
La due giorni di danza è stata realizzata in collaborazione con: Salerno Solidale, Artestudio e Borderline danza.
Venerdì 4 novembre, sul palco dell’auditorium del Centro sociale “Cantarella”, sede di tutte le iniziative promosse, la compagnia Iros Aggelos Dance Theatre, in collaborazione col Teatro Municipale e Regionale di Corfù, porterà in scena “In Readness V”, per la regia, coreografia e il disegno luci di Petros Gallias, direttore della compagnia che riunisce in sé 28 artisti tra attori, danzatori, pittori e poeti, intenti nel dar vita a una forma d’arte sincretica in cui ogni linguaggio trova il proprio spazio.
Saliranno sul palco, insieme a Gallias, gli interpreti: Panagiotis Argyropoulos, Dimitris Antonopoulos, George Vlachos; la selezione musicale è a cura di Iros Aggelos. Ad introdurre gli ospiti sul palco (ore 20,30) sarà il gruppo Artestudio diretto dalla coreografa Loredana Mutalipassi con un concept dal titolo “Chera – studio n.1”; su musiche originali a cura di Antonello Gibboni, interpretate dal soprano Tiziana Galdieri, danzeranno: Carmen Di Lorenzo e Gerarda Ferruzzi.
Lo spettacolo verrà replicato, sabato 5 novembre, in apertura di “Two Lights in November”: performance a cura della danzatrice e coreografa Monica Secco che salirà sul palco insieme a Virginia Spallarossa danzando su musiche di Calexico, Pan Sonic, Haydin, Hassel. Ad incorniciare l’evento sarà “Rifrazioni – suggestions”: la personale dell’artista Bonaventura Giordano, allestita negli spazi del Centro sociale. Classe ’77, originario di Angri, Giordano ha un percorso artistico alle spalle decisamente esteso: le sue attività oscillano dalla scultura alla ceramica tradizionale, fino alla pittura; ha collezionato inoltre numerose esperienze sia in ambito scenografico che come restauratore, prendendo parte a importanti progetti di ristrutturazione che hanno interessato il Teatro Nuovo di Spoleto, la Cattedrale di Ales, gli scavi di Pompei.
La due giorni di danza è stata realizzata in collaborazione con: Salerno Solidale, Artestudio e Borderline danza.
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