Mostra “Lepidoptera – Nel mondo delle farfalle”
Giardino della Minerva, 20 settembre-13 novembre
Data pubblicazione 19/09/2011
Il Giardino della Minerva di Salerno presenta la seconda edizione del Museo “Lepidoptera – Nel mondo delle farfalle”, ideato e realizzato da Antonio Festa. A partire dal 20 Settembre e fino al 13 Novembre sarà possibile visitare, presso la Sala Capasso del Giardino, circa 60 metri lineari di esposizione di farfalle in teche e suggestionarsi alla presenza di splendidi esemplari vivi contenuti nella nuova Butterfly House che è stata allestita all’interno di una serra-voliera di circa 40 metri quadrati.
Fin dal loro ingresso nell’area espositiva del Museo, i visitatori avranno la sensazione di immergersi nei meravigliosi e lussureggianti habitat delle foreste tropicali di Asia, Africa e Centro-Sud America, splendidamente rappresentati da centinaia di esemplari conservati in scatole entomologiche ed accompagnati da esaurienti didascalie.
Un’esposizione ancora più completa rispetto alla prima edizione, grazie alla presenza di una coppia di Ornithoptera alexandrae, l’Ornitottera della Regina Alessandra, la farfalla più bella, grande e rara del mondo, per la prima volta in esposizione in esclusiva assoluta.
Nella “Butterfly House” verrà ricreato un vero e proprio “angolo tropicale”, dove meravigliose farfalle di svariate specie potranno essere ammirate dal vivo mentre volano, si nutrono, si corteggiano, si accoppiano, e non di rado si posano delicatamente sui visitatori.
Si potrà veder volare davanti ai propri occhi splendide specie, quali l’Idea leuconoe delle Filippine, definita “Aquilone di carta” per la leggiadria quasi ipnotica del suo volo, la Morpho peleides del Costa Rica, con le sue ali di uno sgargiante blu metallizzato, la Papilio palinurus e le sue meravigliose ali screziate di verde smeraldo, la Caligo eurilochus, detta “Farfalla-civetta” per via dei grossi occhi perfettamente disegnati sulle sue ali che ricordano in maniera impressionante quelli dell’uccello da cui prende il nome, o toccare con mano esemplari vivi della Farfalla cobra, l’Attacus atlas, che con i suoi 30 centimetri di apertura alare viene ritenuta a ragione la più grande farfalla esistente.
Ma le farfalle potranno essere osservate dal vivo anche sottoforma di uovo, bruchi intenti a nutrirsi o a tessere il proprio bozzolo di seta o crisalidi in incubazione che potranno regalare lo spettacolo di schiudersi davanti agli occhi dei visitatori.
Fin dal loro ingresso nell’area espositiva del Museo, i visitatori avranno la sensazione di immergersi nei meravigliosi e lussureggianti habitat delle foreste tropicali di Asia, Africa e Centro-Sud America, splendidamente rappresentati da centinaia di esemplari conservati in scatole entomologiche ed accompagnati da esaurienti didascalie.
Un’esposizione ancora più completa rispetto alla prima edizione, grazie alla presenza di una coppia di Ornithoptera alexandrae, l’Ornitottera della Regina Alessandra, la farfalla più bella, grande e rara del mondo, per la prima volta in esposizione in esclusiva assoluta.
Nella “Butterfly House” verrà ricreato un vero e proprio “angolo tropicale”, dove meravigliose farfalle di svariate specie potranno essere ammirate dal vivo mentre volano, si nutrono, si corteggiano, si accoppiano, e non di rado si posano delicatamente sui visitatori.
Si potrà veder volare davanti ai propri occhi splendide specie, quali l’Idea leuconoe delle Filippine, definita “Aquilone di carta” per la leggiadria quasi ipnotica del suo volo, la Morpho peleides del Costa Rica, con le sue ali di uno sgargiante blu metallizzato, la Papilio palinurus e le sue meravigliose ali screziate di verde smeraldo, la Caligo eurilochus, detta “Farfalla-civetta” per via dei grossi occhi perfettamente disegnati sulle sue ali che ricordano in maniera impressionante quelli dell’uccello da cui prende il nome, o toccare con mano esemplari vivi della Farfalla cobra, l’Attacus atlas, che con i suoi 30 centimetri di apertura alare viene ritenuta a ragione la più grande farfalla esistente.
Ma le farfalle potranno essere osservate dal vivo anche sottoforma di uovo, bruchi intenti a nutrirsi o a tessere il proprio bozzolo di seta o crisalidi in incubazione che potranno regalare lo spettacolo di schiudersi davanti agli occhi dei visitatori.
Per informazioni
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Allegati
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A cura di
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Luoghi
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