Giornata della Memoria
On line il programma degli eventi in città
Data pubblicazione 25/01/2010
Il 27 gennaio si celebra il “Giorno della Memoria”, istituito per ricordare lo sterminio, le persecuzioni e le deportazioni nei campi nazisti di milioni di ebrei.
In occasione di tale celebrazione, il Prefetto Sabatino Marchione consegnerà, nel corso di una cerimonia che si terrà presso il teatro Augusteo, alle ore 12.00, la medaglia d’onore a 24 cittadini, militari e civili, deportati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra o ai familiari dei deceduti.
La consegna dell’onorificenza, concessa con decreto del Presidente della Repubblica dell’11 marzo 2009, avverrà alla presenza dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, delle Forze dell’Ordine e delle associazioni provinciali combattentistiche e d’arma.
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Giornata della Memoria all'Archivio di Stato, 27 Gennaio ore 10,30
In occasione della Giornata della Memoria l'Archivio di Stato di Salerno ha organizzato un evento a più voci, che ricostruisce quelli che sono stati gli effetti delle leggi razziali nella nostra provincia. L'Archivio Storico del Comune di Salerno ha messo a disposizione alcuni documenti podestarili sulle circolari prefettizie di applicazione delle leggi razziali a Salerno; l'attrice Antonella Parisi leggerà passi tratti dai libri di testo delle scuole elementari sull'educazione razzista; sarà proiettato il film Ebrei a Campagna: una storia diversa, di Maria Giustina Laurenzi, sul campo di internamento tedesco a Campagna. La storia di cui si parla nel documentario è, forse, una delle pochissime storie a lieto fine di questo periodo perché, dopo l’otto settembre del ‘ 43 gli internati furono fatti fuggire dagli stessi poliziotti di guardia, per salvarli dalla “soluzione finale”.
Ed è una storia che lega con un filo rosso Campagna a Fiume perché il famoso questore Palatucci, poi deportato e morto a Dachau proprio per queste sue attività, aveva uno zio vescovo a Campagna al quale affidò moltissime persone perché fossero protette dai tedeschi.
Nel video, importante è la testimonianza del custode novantaduenne del campo che fu proprio l'autore della fuga e di altri testimoni, nonché l'intervento della brava Anna Foa (figlia di Vittorio Foa) ebraista e storica.
Le leggi razziali nella loro applicazione a livello locale e nelle loro tragiche ripercussioni saranno discusse, infine, da Franco Esposito, direttore di Telecolore, e da Giuseppe Foscari, dell'Università degli Studi di Salerno.