La Ceramica Ernestine: forma colore ed innovazione
Al Museo Città Creativa di Ogliara fino al 6 dicembre
Data pubblicazione 14/11/2009
Il profilo storico e artistico della manifattura ceramica salernitana Ernestine attiva dal 1948 al 1968 ed oggi conosciuta in tutto il mondo viene tracciato per la prima volta in una grande ed esaustiva retrospettiva dal titolo” La ceramica Ernestine:forma, colore ed innovazione” promossa dalle due curatrici dell’Associazione Percorsi d’arte M.Grazia Gargiulo e Laura Conforti.
La mostra sarà in esposizione dal 14 novembre fino al 6 dicembre presso il Museo Città Creativa di Ogliara.
L’esposizione vanta circa 100 pezzi in ceramica provenienti da collezioni private italiane ed estere, ed oltre venti disegni preparatori (donati in esclusiva per la mostra dalla famiglia d’Agostino). La ceramica Ernestine e la sua produzione, fino ad oggi è ancora poco conosciuta, ad esclusione del territorio locale e dell’ America. Un paradosso, un fatto assai curioso che ha da subito messo in moto una ricerca che riesce a trovare una identità precisa in questa mostra
La creazione Ernestine mette in campo un repertorio inedito, allontanandosi dai vecchi canoni e dalle modalità vietresi individuando una voce inventiva tutta salernitana, sperimentando per prima oggetti di pura decorazione artistica, abbinati alla produzione di stoviglie e suppellettili per la casa, segno del cambiamento moderno. Tutto ciò la conferma come singolare laboratorio del design nel meridione d’Italia alla fine degli anni quaranta., fonte di idee e di progettazioni nuove .
L’innovazione del prodotto ceramico partì con le forme di Matteo d ’Agostino, proseguì con la forza del disegno floreale ed elegante di Ernestine Cannon ed infine culminò nelle eccezionali invenzioni cromatiche e tecnologiche di Horst Simonis.
Sono ormai una prova certa i rapporti intercorsi fra l’artista Giò Ponti, e Matteo d’Agostino :la loro collaborazione lavorativa viene documentata dall’ordine che Ponti come committente aveva fatto alla “ Ceramica M. d’Agostino Salerno circa un grosso quantitativo di mattonelle per rivestimenti di alberghi, ma anche dalla presenza pubblicitaria e pluriennale della Ernestine sulla rivista “ Domus” diretta proprio da Giò Ponti. Tutto ciò segna un momento di successo per la fabbrica salernitana..
In questa esposizione si snoda il racconto di una manifattura,estremamente avveniristica, sperimentale che ha svelato un fascino disegnativo e cromatico. In essa vengono esposti vasi, piatti, lampade e arredi per la casa che ancora oggi rappresentano un fiore all’occhiello della produzione ceramica locale..
I vecchi magazzini terranei di proprietà comunale, trasformati in spazi espositivi contemporanei e denominati dal ’97 Museo Città creativa ospitano questo evento di grande interesse per la conoscenza della storia dell’imprenditoria e dell’’arte ceramica della città di Salerno. Sono quasi inesistenti le pubblicazioni a tal riguardo e tale carenza vuole parzialmente colmare il catalogo della mostra che sarà a disposizione della utenza interessata durante l’intera esposizione presso il Museo di Ogliara dal 14 novembre al 6 dicembre 2009
Ingresso libero
Per maggiori informazioni: tel 089282159 fax089282942
museocittacreativa@comune.salerno.it