Celebrazioni per il Centenario della nascita del poeta salernitano Alfonso Gatto
Ex Convento di San Lorenzo, martedì 26 maggio, ore 21,00
Data pubblicazione 25/05/2009
Martedì 26 maggio, alle ore 21,00, presso l'ex Convento di San Lorenzo (Via S. de Renzi, Canalone, Salerno) si inaugureranno le attività relative alle celebrazioni per il Centenario della nascita del grande poeta salernitano Alfonso Gatto.
I progetti per il Centenario sono promossi dal Comune di Salerno e da Antonio Amato Molini e Pastifici e curati dal Centro Studi per la Fondazione Alfonso Gatto e da Casa della poesia.
Questa prima serata sarà l'occasione per ricordare il grande poeta salernitano attraverso la presentazione di materiali audio, video, traduzioni, letture, e darà spazio, soprattutto, alla sua voce e alla sua opera.
L’appuntamento avrà come momento centrale “Jack Hirschman traduce e legge Alfonso Gatto”.
Hirschman presenterà sotto forma di reading, la traduzione angloamericana di una scelta delle poesie del nostro poeta.
Come è intuibile a chi conosce Hirschman, il suo viaggio nella poesia di Gatto si concentra soprattutto nelle poesie raccolte nella “Storia delle vittime”, con le sue “poesie della resistenza”. Si tratta di un aspetto spesso trascurato nella poetica di Gatto e che invece Hirschman esalta seguendo un suo percorso personale ed originale cercando analogie e tratti comuni nell'opera del poeta salernitano.
È lo stesso Gatto ad offrire a Hirschman l’approccio desiderato quando scrive: “La Resistenza cioè non è un momento eccezionale dell’essere: essa è all’opposto un tempo che dura, il farsi, nel tempo e nella storia, di una coscienza comune.” (...) E ancora: “Nella casa della sua poesia, egli ha da ospitare l’accusa, la memoria e il numero delle vittime, quante la storia ne tramanda da millenni di termitai, di deserti, di stermini, di guerre. Dobbiamo resistere alla vergogna di avere così facilmente ragione di noi, in nome del torto che ci lascia vivere.”
Questa è la poetica di Gatto che incontra quella di Hirschman.
Casa della poesia e il Centro Studi per la Fondazione Gatto, stanno da tempo portando avanti un progetto che consenta la traduzione e la pubblicazione delle poesie di Alfonso Gatto in vari paesi europei oltre che negli Stati Uniti.
Jack Hirschman sarà accompagnato nel suo reading dal magico contrabbasso di Aldo Vigorito.
Parteciperanno alla serata per presentare ufficialmente i progetti in corso per le celebrazioni del Centenario, Vincenzo De Luca (Sindaco del Comune di Salerno), Filippo Trotta (Presidente del Centro Studi per la Fondazione Alfonso Gatto), Raffaella Marzano (Direttrice di Casa della poesia), Giuseppe Amato (Antonio Amato Molini e Pastifici).
I progetti per il Centenario sono promossi dal Comune di Salerno e da Antonio Amato Molini e Pastifici e curati dal Centro Studi per la Fondazione Alfonso Gatto e da Casa della poesia.
Questa prima serata sarà l'occasione per ricordare il grande poeta salernitano attraverso la presentazione di materiali audio, video, traduzioni, letture, e darà spazio, soprattutto, alla sua voce e alla sua opera.
L’appuntamento avrà come momento centrale “Jack Hirschman traduce e legge Alfonso Gatto”.
Hirschman presenterà sotto forma di reading, la traduzione angloamericana di una scelta delle poesie del nostro poeta.
Come è intuibile a chi conosce Hirschman, il suo viaggio nella poesia di Gatto si concentra soprattutto nelle poesie raccolte nella “Storia delle vittime”, con le sue “poesie della resistenza”. Si tratta di un aspetto spesso trascurato nella poetica di Gatto e che invece Hirschman esalta seguendo un suo percorso personale ed originale cercando analogie e tratti comuni nell'opera del poeta salernitano.
È lo stesso Gatto ad offrire a Hirschman l’approccio desiderato quando scrive: “La Resistenza cioè non è un momento eccezionale dell’essere: essa è all’opposto un tempo che dura, il farsi, nel tempo e nella storia, di una coscienza comune.” (...) E ancora: “Nella casa della sua poesia, egli ha da ospitare l’accusa, la memoria e il numero delle vittime, quante la storia ne tramanda da millenni di termitai, di deserti, di stermini, di guerre. Dobbiamo resistere alla vergogna di avere così facilmente ragione di noi, in nome del torto che ci lascia vivere.”
Questa è la poetica di Gatto che incontra quella di Hirschman.
Casa della poesia e il Centro Studi per la Fondazione Gatto, stanno da tempo portando avanti un progetto che consenta la traduzione e la pubblicazione delle poesie di Alfonso Gatto in vari paesi europei oltre che negli Stati Uniti.
Jack Hirschman sarà accompagnato nel suo reading dal magico contrabbasso di Aldo Vigorito.
Parteciperanno alla serata per presentare ufficialmente i progetti in corso per le celebrazioni del Centenario, Vincenzo De Luca (Sindaco del Comune di Salerno), Filippo Trotta (Presidente del Centro Studi per la Fondazione Alfonso Gatto), Raffaella Marzano (Direttrice di Casa della poesia), Giuseppe Amato (Antonio Amato Molini e Pastifici).
Per informazioni
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