Mostra di Radio d'Epoca a Palazzo Genovese fino a domenica
Salerno, Palazzo Genovese, Largo Campo, 7-8-9 dicembre 2007, dalle ore 9.00 alle ore 22.00
Data pubblicazione 06/12/2007
L’Associazione Culturale “Nosside”, con il Patrocinio della Provincia di Salerno e del Comune di Salerno, presenta la prima mostra di Radio d’Epoca, della citta’ di Salerno.
L’allestimento e’ frutto della collezione, raccolta in circa vent’anni di appassionate ricerche dal signor Nicola Iammancino, socio dell’ A.I.R.E. Associazione Italiana per la Radio d’Epoca e del sito radiomuseum.org , museo virtuale della radio e catalogo internazionale delle radio d’epoca. Si compone di oltre cinquanta apparecchi che abbracciano la produzione europea e statunitense, dagli anni venti, fino agli anni cinquanta. La mostra rappresenta l’evoluzione tecnologica della radio, dai primi ricevitori a valvole, alle produzioni industriali che migliorarono la qualità del suono e con lo sviluppo dei dispositivi di trasmissione resero possibile l’espansione della radio diffusione in tutto il mondo, fino ai primi apparecchi a transistor. Oltre ad un aspetto prettamente tecnologico, l’esposizione da la possibilità di riconoscere alcuni elementi dell’ evoluzione sociale. La radio con gli anni divenne l’oggetto di un design attento alle mode e alle funzioni di comunicazione di ascolto della musica e di propaganda politica e commerciale a tal proposito basti pensare al ricevitore radio Phonola modello 547 del 1940, disegnato dai fratelli Castiglioni e Caccia Dominioni, che viene considerato uno dei primi esempi di design industriale italiano, prodotto in plastica con sintonizzatore a pulsanti ed episodio inusuale, in una decina di colori e alla popolare radio Balilla commercializzata dal regime fascista, nel 1937 all’economico costo di 430 lire con l’intento di educare gli italiani secondo un prefissato modello di pensiero e di comportamento. Gli appassionati di artigianato invece, potranno ammirare arredi di ottima fattezza, infatti, la tecnologia in continua evoluzione veniva inserita in mobili eleganti e raffinati, in legno pregiato con splendidi intagli o in bakelite, non a caso gli apparecchi venivano collocati in salotto anche con funzione d’arredo. Oltre agli esemplari di grande interesse già citati, l’allestimento propone alcune delle produzioni più belle e pregiate di radio d’epoca, tutte accuratamente restaurate e perfettamente funzionanti: Radiomarelli, CGE, Philps, Telefunken, Lowe, Emerson, Crosley, Jackson Bell, Westinghouse ecc. In più la mostra sarà arricchita da una raccolta di brani musicali degli anni trenta e quaranta che possono essere ascoltati durante la visita dell’esposizione.
La mostra di radio d’epoca si presta come cornice ideale per la presentazione del libro, L’uomo delle Radio, di Nicola Iammancino, edito dalle Edizioni Reginè. Il volume oltre ad essere composto dalla raccolta fotografica della collezione, con la scheda tecnica di ogni ricevitore, contiene un emozionante racconto delle vicende di un collezionista di radio d’epoca ed un’appendice sulla storia della radio, degli apparecchi radiofonici e del loro restauro. Alla presentazione, che si terrà, sabato 8 dicembre, alle ore 18.30, nella sede della mostra a Palazzo Geneovese, parteciperanno esperti e giornalisti del settore, l’editore Ester Papa e l’autore.
Salerno, Palazzo Genovese, Largo Campo
7-8-9 dicembre 2007
Dalle ore 9.00 alle ore 22.00