Visita del Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca all’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona in San Leonardo
Allarme per la situazione degli impianti elettrici. Una svolta nella gestione della sanità pubblica
Data pubblicazione 22/02/2007
Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, unitamente agli organi ispettivi e di controllo dell’ASL Salerno 2 e del Comune di Salerno, ha visitato stamani l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona in località San Leonardo a Salerno.
La visita ha permesso al Sindaco di verificare in prima persona quanto emerso a seguito dell’ispezione dei NAS dei giorni scorsi. In particolare il Sindaco ha raccolto le preoccupazioni dei Vigili del Fuoco in merito alla situazione delle vie di fuga e degli impianti elettrici rispetto ai quali si constatano prescrizioni mai rispettate e progetti di adeguamento mai realizzati. A tale proposito il Sindaco ha chiesto una relazione dettagliata, da affidare al responsabile del Dipartimento Domenico Della Porta, per assumere i necessari provvedimenti ed iniziative al fine di tutelare la sicurezza dei pazienti e del personale medico e paramedico.
Nel corso della visita è stato anche “scoperto” un sottoscala inspiegabilmente colmo di rifiuti.
“Abbiamo trovato condizioni di pericolo e fatiscenza indegne – afferma il Sindaco di Salerno – di un paese civile. Quanto visto stamani rafforza le considerazioni già espresse in più di una circostanza. In primo luogo rivolgo un forte apprezzamento per il lavoro del personale medico e paramedico costretto ad operare in una situazione fortemente a rischio. Rinnovo il mio impegno istituzionale per la costruzione di un nuovo ospedale in considerazione degli enormi oneri economici per la ristrutturazione di un edificio ormai inadeguato al miglior svolgimento dell’attività ospedaliera.
E’ però necessaria – conclude De Luca - una svolta nella gestione della sanità pubblica. La situazione dell’ospedale è frutto degli errori, delle inadempienze e delle irresponsabilità da parte della Regione Campania e dei Direttori che si sono succeduti negli ultimi anni. Non tollereremo più questo stato di cose. A nessuno sarà consentito più di nascondersi dietro difficoltà burocratiche ed amministrative”.
Salerno 22 febbraio 2006 Addetto Stampa