L’Amministrazione Comunale di Salerno accoglie con stupore e perplessità la decisione dell’Osservatorio di far disputare la prossima gara interna della Salernitana nello Stadio Arechi a porte chiuse.

E’ una decisione opposta a quanto invece verificato e positivamente valutato dagli organi istituzionali provinciali preposti alla vigilanza sugli impianti sportivi.

Ancora una volta il Comune di Salerno ribadisce che lo Stadio Arechi è tra i più sicuri d’Italia con vie d’accesso alternative per le tifoserie, ampi parcheggi, isolamento rispetto al centro cittadino, settori separati all’interno.

Non a caso l’Arechi ha ospitato il campionato di massima serie ( con un investimento in tre mesi di circa otto miliardi di lire per l’adeguamento ai parametri internazionali), la Nazionale italiana e nelle ultime settimane una gara con capienza a ventimila unità.

Resta difficile comprendere tale decisione rispetto alla gara contro il Teramo e  come sia invece possibile consentire l’accesso al pubblico in altri impianti al centro della città e privi di reali divisioni tra settori.

Quanto è utile ed opportuno – infine -  spendere tante risorse pubbliche per blindare gli stadi in considerazione che  la quasi totalità degli incidenti avviene all’esterno degli stadi ?

Salerno 15 febbraio 2007                                                                               Addetto Stampa