Dopo Catania una proposta di legge del deputato Vincenzo De Luca Ulivo-DS
Rafforzare la tutela per le Forze dell’Ordine - Reintrodurre nel Codice Penale la procedibilità d’ufficio per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale
Data pubblicazione 08/02/2007
Il Deputato Vincenzo De Luca ( Ulivo-DS) ha stamani presentato alla Camera dei Deputati una proposta di legge per la modifica dell’attuale disciplina del reato di oltraggio a pubblico ufficiale.
Il deputato, Sindaco di Salerno, propone di modificare il comma 3 dell’articolo 594 del Codice Penale prevedendo la procedibilità d’ufficio se l’oltraggio a pubblico ufficiale è commesso in occasione di attività operative svolte in emergenze indotte da eventi critici di massa.
La proposta legislativa di De Luca prevede per tale reato la pena della reclusione da sei mesi a due anni con l’aggravante della reclusione da uno a tre anni se l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto determinato.
“I tragici eventi di Catania – afferma il deputato - dimostrano che siamo in presenza di un vero e proprio attacco allo Stato ed ai suoi servitori. Quanto accaduto deve provocare un sussulto morale e civile nel Paese come è avvenuto in occasione del Terrorismo o degli omicidi di mafia ai danni di Falcone e Borsellino”.
“Emerge – continua De Luca - un’esigenza istituzionale e sociologica di maggiore tutela e riconoscimento per le forze dell’ordine impegnate a difesa dei cittadini in particolare in quei momenti di notevole rilevanza sociale rappresentati dalle emergenze indotte da eventi critici di massa, di cui quelli sportivi sono un momento esemplificativo emblematico.
“La procedibilità d’ufficio tutela molto più fortemente rispetto all’attuale procedibilità su querela di parte– sostiene De Luca – l’operatività ed il prestigio delle Forze dell’Ordine rispetto a violenze, minacce, resistenze e tutela lo stesso Stato che questi uomini rappresentano in situazioni critiche per l’ordine pubblico e la sicurezza collettiva.
E’ necessario sempre saper distinguere e sostenere chi in divisa difende le Istituzioni ed i cittadini da coloro che a tale sicurezza attentano vigliaccamente con comportamenti criminali durante gli avvenimenti sportivi o in circostanze analoghe”.
Roma 7 Febbraio 2007
In allegato la proposta di legge