30 anniversario uccisione di Aldo Moro
Il Sindaco di Salerno ne ricorda la figura
Data pubblicazione 09/05/2008
Nel trentesimo anniversario dell’uccisione di Aldo Moro, la città di Salerno s’inchina alla memoria del grande statista trucidato dalle Brigate Rosse che qualche settimana prima avevano massacrato la scorta. Un ricordo grato e doveroso di un fedele servitore dello Stato capace di anteporre il servizio al bene comune ad ogni ragione ideologica e di parte. Aldo Moro era uomo del dialogo coraggioso, capace di comporre gli opposti in una superiore visione della convivenza civile e democratica.
Proprio questo dialogo, i brigatisti tentarono di soffocare nel sangue incontrando però la resistenza della parte più sana della nazione.
La storia politica italiana e mondiale degli anni successivi ha confermato la bontà delle intuizioni profetiche di Aldo Moro acuendo in tutti noi il rammarico per non averlo avuto come guida e compagno di cammino.
Ci resta però intatta la sua eredita politica e morale come impegno per servire il Paese nella giustizia e nelle solidarietà.
Vincenzo De Luca
Sindaco di Salerno
Proprio questo dialogo, i brigatisti tentarono di soffocare nel sangue incontrando però la resistenza della parte più sana della nazione.
La storia politica italiana e mondiale degli anni successivi ha confermato la bontà delle intuizioni profetiche di Aldo Moro acuendo in tutti noi il rammarico per non averlo avuto come guida e compagno di cammino.
Ci resta però intatta la sua eredita politica e morale come impegno per servire il Paese nella giustizia e nelle solidarietà.
Vincenzo De Luca
Sindaco di Salerno
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