“Babbo Natale nel paese delle zucche”
Il 27 e 28 dicembre spettacoli per grandi e piccoli al Teatro Augusteo
Data pubblicazione 05/12/2017
Si respira aria di Natale al Teatro Augusteo di Salerno. Quattro gli appuntamenti con lo spettacolo per grandi e piccoli ideati dalla Compagnia dell’Arte diretta da Antonello Ronga. Il 27 e 28 dicembre, alle 18.00 ed alle 20.00 in teatro arriverá Babbo Natale con lo spettacolo “Babbo Natale nel paese delle zucche”, un mix tra Halloween (versione paese d’autunno che non fa paura) e slitte con le renne, due mondi agli antipodi specchio del bene e del male. Il copione è scritto a quattro mani da Claudio Tortora e Antonello Ronga, rispettivamente padre e figlio artistico, che insieme hanno elaborato una storia che è un crescendo di emozioni.
LA TRAMA C’era una volta… il mondo di Halloween, dominato dal re delle zucche, Jack, pieno di stravaganti personaggi che divertono e un po’ spaventano. Ma c’era una volta… anche il mondo del Natale, governato dal simpatico Babbo, dove regnano il buonumore, la spensieratezza e le buone azioni, che tutti i bambini amano e desiderano. E se per una strana coincidenza questi due mondi si mescolassero? Cosa farebbe Babbo Natale, riuscirebbe a trasformare il re delle zucche in un buono? In scena una simpaticissima e vivace rappresentazione che racconta una fantasiosa storia in cui la redenzione ed il perdono diventano armi invincibili per poter creare un mondo migliore, qualunque sia l’estrazione sociale o il luogo di appartenenza. Il fulcro del racconto resta l’intramontabile percorso da fare in compagnia dei piccoli spettatori, districandosi tra il bene ed il male, per arrivare alla meta finale: convivenza e rispetto, ed all’inaspettato (ma non troppo) miracolo di Natale.
I PROTAGONISTI A rappresentare il mondo di Halloween saranno Jack, il fabbro del villaggio (Mauro Collina) Odette, la sua fidanzata (Fortuna Capasso) Jill, la sua migliore amica (Katia Caivano) e la maga del villaggio (Renata Tafuri). Babbo Natale sarà interpretato da Massimiliano Palumbo, mentre Valentina Tortora, Federica Buonomo, Martina Iacovazzo e Francesco Canale saranno gli elfi. Nei panni del diavoletto Aleppo Francesco Maria Sommaripa.
La compagnia vanta l'aiuto ed il sostegno della Bottega San Lazzaro per le scenografie, il Professional Ballet di Fortuna Capasso del Teatro delle Arti (la Capasso firma anche le coreografie insieme con Davide Raimondo); Cristina Mazzaccaro (vocal coach). A riempire la scena i meravigliosi costumi realizzati dalla sartoria di Rosaria Casaburi e la costumeria firmata Scena Labarte.
LA TRAMA C’era una volta… il mondo di Halloween, dominato dal re delle zucche, Jack, pieno di stravaganti personaggi che divertono e un po’ spaventano. Ma c’era una volta… anche il mondo del Natale, governato dal simpatico Babbo, dove regnano il buonumore, la spensieratezza e le buone azioni, che tutti i bambini amano e desiderano. E se per una strana coincidenza questi due mondi si mescolassero? Cosa farebbe Babbo Natale, riuscirebbe a trasformare il re delle zucche in un buono? In scena una simpaticissima e vivace rappresentazione che racconta una fantasiosa storia in cui la redenzione ed il perdono diventano armi invincibili per poter creare un mondo migliore, qualunque sia l’estrazione sociale o il luogo di appartenenza. Il fulcro del racconto resta l’intramontabile percorso da fare in compagnia dei piccoli spettatori, districandosi tra il bene ed il male, per arrivare alla meta finale: convivenza e rispetto, ed all’inaspettato (ma non troppo) miracolo di Natale.
I PROTAGONISTI A rappresentare il mondo di Halloween saranno Jack, il fabbro del villaggio (Mauro Collina) Odette, la sua fidanzata (Fortuna Capasso) Jill, la sua migliore amica (Katia Caivano) e la maga del villaggio (Renata Tafuri). Babbo Natale sarà interpretato da Massimiliano Palumbo, mentre Valentina Tortora, Federica Buonomo, Martina Iacovazzo e Francesco Canale saranno gli elfi. Nei panni del diavoletto Aleppo Francesco Maria Sommaripa.
La compagnia vanta l'aiuto ed il sostegno della Bottega San Lazzaro per le scenografie, il Professional Ballet di Fortuna Capasso del Teatro delle Arti (la Capasso firma anche le coreografie insieme con Davide Raimondo); Cristina Mazzaccaro (vocal coach). A riempire la scena i meravigliosi costumi realizzati dalla sartoria di Rosaria Casaburi e la costumeria firmata Scena Labarte.
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