"Blind Pottery Lights - Light my flowers"
Percorso tattile e narrativo sulle Luci d'Artista dedicato ai non vedenti ed ipovedenti
Data pubblicazione 13/12/2016
In occasione dell’evento Luci d’Artista, alcune delle luminarie verranno riprodotte in ceramica per un percorso tattile e narrativo. Il progetto nasce, innanzitutto con l’obiettivo di rendere fruibile a livello sensoriale, le Luci d’Artista anche, ad ipovedenti e non vedenti. L'esposizione sarà ospitata dal 15 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017 dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti “Luigi Lamberti”- Sezione di Salerno Via Nicolodi Aurelio, 13, 84126 Salerno (SA).
Un progetto che risponde all'esigenza di individuare possibili soluzioni alle problematiche legate alla fruizione dei Beni Culturali affinché, nell'ottica di una società inclusiva, possa essere garantito ad ogni cittadino il diritto universale alla cultura, così come sancito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, oltre che dalla Costituzione Italiana (art. 3 e art.9), elaborato dal SAAD, Servizio di Ateneo per le Attività di studenti con Disabilità, costituente dell’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa.
La Mostra è stata promossa dall’Associazione Nazionale “Donation Italia” in collaborazione con l’UICI di Salerno (Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti “Luigi Lamberti”) e l’UICI della Regione Campania; l’iniziativa è patrocinata dalla Regione Campania, dal Comune di Salerno, dal Forum Regionale dei Giovani della Campania, dalla Fondazione Centro Storico di Napoli, dalla Fondazione Comunità Salernitana Onlus, dall’ANS Campania (Associazione Nazionale dei Sociologi) e dall’ICOM Italia - Commissione Accessibilità museale; inoltre l’organizzazione è stata resa possibile grazie al contributo di Federica Crispo (laureanda presso la Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli e appassionata di fotografia) per la realizzazione della locandina; della Cooperativa Leggere Chiaro; della Dott.ssa Poscolieri dell’Associazione Museum di Roma; della Preside Annamaria Grimaldi (Scuola Media Giovanni Lanzalone); dell’Associazione Aquilartes dell’Aquila. Le opere in ceramica sono realizzate da Matilde Liguori della Bottega MaLù Fantasie d’Arte di Salerno.
Il trinomio che compone il titolo della Mostra è costituito dagli strumenti e dalle tre fasi di approccio all’opera: i Sensi, la Materia, la Luce.
Un progetto che risponde all'esigenza di individuare possibili soluzioni alle problematiche legate alla fruizione dei Beni Culturali affinché, nell'ottica di una società inclusiva, possa essere garantito ad ogni cittadino il diritto universale alla cultura, così come sancito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, oltre che dalla Costituzione Italiana (art. 3 e art.9), elaborato dal SAAD, Servizio di Ateneo per le Attività di studenti con Disabilità, costituente dell’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa.
La Mostra è stata promossa dall’Associazione Nazionale “Donation Italia” in collaborazione con l’UICI di Salerno (Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti “Luigi Lamberti”) e l’UICI della Regione Campania; l’iniziativa è patrocinata dalla Regione Campania, dal Comune di Salerno, dal Forum Regionale dei Giovani della Campania, dalla Fondazione Centro Storico di Napoli, dalla Fondazione Comunità Salernitana Onlus, dall’ANS Campania (Associazione Nazionale dei Sociologi) e dall’ICOM Italia - Commissione Accessibilità museale; inoltre l’organizzazione è stata resa possibile grazie al contributo di Federica Crispo (laureanda presso la Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli e appassionata di fotografia) per la realizzazione della locandina; della Cooperativa Leggere Chiaro; della Dott.ssa Poscolieri dell’Associazione Museum di Roma; della Preside Annamaria Grimaldi (Scuola Media Giovanni Lanzalone); dell’Associazione Aquilartes dell’Aquila. Le opere in ceramica sono realizzate da Matilde Liguori della Bottega MaLù Fantasie d’Arte di Salerno.
Il trinomio che compone il titolo della Mostra è costituito dagli strumenti e dalle tre fasi di approccio all’opera: i Sensi, la Materia, la Luce.
Per informazioni
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Allegati
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A cura di
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Luoghi
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