Ciclo rifiuti, il Sindaco De Luca illustra il modello Salerno alla trasmissione di Rai 3 "Brontolo"
Sintesi dell'intervento del primo cittadino
Data pubblicazione 05/05/2012
Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha partecipato alla trasmissione “Brontolo”, in onda su Rai Tre lunedì 7 maggio, dedicata al tema dei rifiuti. Il Sindaco De Luca ha avuto modo di illustrare il sistema organizzativo che ha permesso a Salerno di diventare un modello esemplare per risultati nella differenziata, tutela dell’ambiente, riciclo e produzione d’energia da rifiuti e fonti rinnovabili.
Alla trasmissione, condotta dal giornalista Oliviero Beha, hanno partecipato, tra gli altri, il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ed il giornalista di Repubblica Antonio Cianciullo, tra i maggiori esperti italiani di politiche ambientali.
“In questi anni Salerno – ha raccontato il Sindaco De Luca ai microfoni Rai – Salerno non ha conosciuto un solo giorno di emergenza rifiuti ed ora siamo una realtà all’avanguardia in Italia con percentuali di raccolta differenziata che si aggirano costantemente intorno al 70%. Questo straordinario risultato è stato possibile grazie alla creazione di un sistema operativo ed organizzativo di assoluta efficienza.
Il primo passo, compiuto grazie anche ad una capillare campagna di sensibilizzazione della popolazione, è stata la progressiva estensione del servizio di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti solidi urbani a tutto il territorio cittadino. Decisive, poi, nell’ottica di un moderno ciclo industriale dei rifiuti, sono state la costruzione di due isole ecologiche per il conferimento dei rifiuti ingombranti, la realizzazione di un sito di trasferenza per la gestione dei flussi e l'apertura di un moderno impianto di compostaggio. A tutto questo si è associata una decisiva campagna di prevenzione e repressione degli abbandoni illegali di rifiuti. A questo programma abbiamo aggiunto anche la realizzazione di un parco fotovoltaico all’avanguardia in località Monte di Eboli e l’installazione di pannelli fotovoltaici al servizio di un numero crescente di scuole ed edifici pubblici.
Essere un comune virtuoso, però, costa caro: la sola raccolta differenziata grava per 20 milioni sul bilancio comunale. Se vivessimo in un paese serio esisterebbero sanzioni e leggi che siano rispettate da tutte le amministrazioni. Qui, invece, realtà all’avanguardia come Salerno scontano il paradosso dell’efficienza. Ed in Campania la situazione è ancor più incredibile, perché, tra livelli istituzionali e società varie, il ciclo dei rifiuti è costretto a passare attraverso cinque livelli: questo significa minore efficienza e maggiori costi per i cittadini”.
Alla trasmissione, condotta dal giornalista Oliviero Beha, hanno partecipato, tra gli altri, il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ed il giornalista di Repubblica Antonio Cianciullo, tra i maggiori esperti italiani di politiche ambientali.
“In questi anni Salerno – ha raccontato il Sindaco De Luca ai microfoni Rai – Salerno non ha conosciuto un solo giorno di emergenza rifiuti ed ora siamo una realtà all’avanguardia in Italia con percentuali di raccolta differenziata che si aggirano costantemente intorno al 70%. Questo straordinario risultato è stato possibile grazie alla creazione di un sistema operativo ed organizzativo di assoluta efficienza.
Il primo passo, compiuto grazie anche ad una capillare campagna di sensibilizzazione della popolazione, è stata la progressiva estensione del servizio di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti solidi urbani a tutto il territorio cittadino. Decisive, poi, nell’ottica di un moderno ciclo industriale dei rifiuti, sono state la costruzione di due isole ecologiche per il conferimento dei rifiuti ingombranti, la realizzazione di un sito di trasferenza per la gestione dei flussi e l'apertura di un moderno impianto di compostaggio. A tutto questo si è associata una decisiva campagna di prevenzione e repressione degli abbandoni illegali di rifiuti. A questo programma abbiamo aggiunto anche la realizzazione di un parco fotovoltaico all’avanguardia in località Monte di Eboli e l’installazione di pannelli fotovoltaici al servizio di un numero crescente di scuole ed edifici pubblici.
Essere un comune virtuoso, però, costa caro: la sola raccolta differenziata grava per 20 milioni sul bilancio comunale. Se vivessimo in un paese serio esisterebbero sanzioni e leggi che siano rispettate da tutte le amministrazioni. Qui, invece, realtà all’avanguardia come Salerno scontano il paradosso dell’efficienza. Ed in Campania la situazione è ancor più incredibile, perché, tra livelli istituzionali e società varie, il ciclo dei rifiuti è costretto a passare attraverso cinque livelli: questo significa minore efficienza e maggiori costi per i cittadini”.
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