Dal 5 all'8 giugno al Teatro Verdi torna "Linea d'Ombra - Festival Culture Giovani": in scena il meglio della creatività contemporanea
Tra gli ospiti Giobbe Covatta, Antonio Rezza, Carlo Freccero, "Trinità" (Zoro+Angelini+Di Cosimo)
Data pubblicazione 27/05/2013
Linea d'Ombra - Festival Culture Giovani compie 18 anni e li festeggia al Teatro Verdi di Salerno dal 5 all'8 giugno prossimi con un ricco programma che rinnova la propria vocazione alla crossmedialità. Il Festival - diretto da Peppe D'Antonio, promosso dall’Associazione SalernoInFestival e finanziato da Comune di Salerno e Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana - presenta eventi legati alla creatività contemporanea lungo quattro macro sezioni: Visioni, Azioni, Segni e Suoni. Ciascun segmento si lascia attraversare dagli altri, in una sorta di dialogo tra le arti lungo il filo rosso del tema guida. Il nome del Festival è tratto dal romanzo di Conrad, ma la linea d’ombra cui fa riferimento è la condizione tipica della nostra modernità in continuo transito da un mondo all’altro, da un’epoca all’altra.
‘Guardare oltre’ è da sempre la cifra del Festival salernitano che, raggiunta la maggiore età, ha scelto di interrogarsi su "Smart Life - Vita intelligente?”, ovvero sullo scarto tra progresso tecnologico, per cui tutto oggi appare più facile e felice, e i dati globalmente poco organici di economia, prospettive di vita, alfabetizzazione, che tutto mostrano tranne che un disegno comune di ‘vita intelligente’.
IL PROGRAMMA PER SEZIONI
Una maratona cinematografica notturna nel segno dei Monty Python, il concorso CortoEuropa tra i più interessanti cortometraggi europei prodotti nell'ultimo anno, una selezione delle migliori web series italiane realizzate lo scorso anno sono le VISIONI proposte. 21 i cortometraggi in concorso per CortoEuropa (di cui uno solo italiano, segno di una certa difficoltà della produzione audiovisiva nel nostro Paese) selezionati con la consulenza artistica di Luca Granato, alcune puntate delle migliori 6 web series selezionate in collaborazione con Progetto IMMaginario 2.0 di Perugia. Le opere - accompagnate a Salerno dagli autori che incontreranno il pubblico - saranno valutate da una giuria di giovani appassionati di produzioni audiovisive. Fuori concorso, in collaborazione con Salerno DOC Festival, sarà proposta (venerdì 7) la visione del film documentario "L'Ultimo Pastore" di Marco Bonfanti. Alla proiezione sarà presente l'autore. Inoltre, a trent’anni dalla realizzazione de Il senso della vita dei Monty Python, il festival dedicherà un’intera notte alla visione delle opere del gruppo comico demenziale inglese.
La maratona (in programma nella notte tra venerdì e sabato al Cinema Teatro Augusteo) sarà preceduta mercoledì 5 da un incontro-performance con Giobbe Covatta che racconterà "Quel che ho capito dei Monty Python", aprendo, di fatto, il programma della sezione Azioni.
La sezione di arti performative AZIONI, che si avvale della consulenza artistica di Agostino Riitano, si rivolge principalmente alla nuova drammaturgia italiana contemporanea con altri due appuntamenti: "Pitecus" (mercoledì 5 giugno), spettacolo che analizza il rapporto tra l'uomo e le sue perversioni, di Antonio Rezza e Flavia Mastrella con Antonio Rezza, perfomer con il fiato rotto dalla esperienza linguistica anti narrativa; "Il difficile mestiere di vedova" (sabato 8 giugno), tratto da un racconto di Silvana Grasso, diretto e interpretato da Licia Maglietta, prodotto da Teatri Uniti. Quest'ultimo appuntamento, realizzato in collaborazione con Fondazione Salerno Contemporanea, è l'unico evento a pagamento (costo 12 euro - ridotto per la Giuria del Festival 6 euro).
SEGNI, segmento dedicato alla narrativa, alla saggistica e più in generale alla scrittura, organizzato in collaborazione con Anima di Gomma e Left avvenimenti, prevede incontri e riflessioni nel segno del tema guida e in particolare giovedì 6 su Capitalismo Intelligente(?) con Massimo Amato docente di Storia Economica alla Bocconi, Andrea Ranieri consigliere di amministrazione Isfol, Guido Viale economista e scrittore, moderato da Miki Rosco editore di Anima di Gomma e consulente artistico per la sezione Segni e venerdì 7 su Media intelligenti(?) con Gian Arturo Ferrari presidente del Centro per il libro e di News 3.0, Carlo Freccero direttore Rai4, Diego De Silva scrittore, Manuele Bonaccorsi vicedirettore di Left.
Con SUONI Linea d’Ombra esplora le forme delle contaminazione artistica al ritmo di musica con il live di Trinità, trio composto da Diego ‘Zoro’ Bianchi – già noto come blogger e reduce dal suo primo programma tv, “Gazebo”, andato in onda su RaiTre – dal cantautore e chitarrista Roberto Angelini e dal trombettista Giovanni Di Cosimo, insieme in scena giovedì 6 giugno.
Venerdì 7 si riunisce in esclusiva per il Festival per esibirsi in una 'one night only' la formazione già protagonista di un fortunato format andato in onda su Deejay TV, una 'temporary' SuperBand composta da Sergio Carnevale (Baustelle/Bluvertigo) - batterista dal tocco unico, raffinato disc jockey e music designer - Roberto Dellera (Afterhours) - autore sperimentale e bassista dal groove inconfondibile - Federico Poggipollini (Litfiba/Ligabue) - chitarrista storico del rock italiano e cantautore sempre alla ricerca di nuove forme espressive - accompagnati alle tastiere da Megahertz - polistrumentista, autore, produttore, cantante e bassista del gruppo Versus. L’esperienza è stata un tale successo di critica e di pubblico che i 4 musicisti hanno sempre lasciato la porta aperta alla possibilità di ripetere l’esperimento e hanno scelto Salerno come unica e imperdibile occasione per riascoltarli insieme, coinvolgendo anche Andy, già membro dei Bluvertigo, e Cristiano Godano dei Marlene Kuntz. Ad aprire la magica serata i Monrows, band emergente salernitana vincitrice del primo Linea d’Ombra Live Music Contest.
La chiusura in musica della XVIII edizione sarà invece affidata sabato 8 al DJ Set di Andy. Per le iniziative outdoor, tra cui una Performance/evento sorpresa in programma il venerdì sera, il concerto della SuperBand e il DJ Set, si utilizzerà l'isola pedonale del Teatro Verdi (Traversa D'Agostino).
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito; le iscrizioni alle Giurie restano aperte fino al 5 giugno, form disponibili online. Per saperne di più: www.festivalculturegiovani.it; facebook.com/lineadombrafestival; twitter.com/LdOFCG; youtube.com/LdOFCG; Associazione SalernoInFestival 089 662 565 - info@festivalculturegiovani.it.
L’esperienza Linea d’Ombra – Festival Culture Giovani è destinata a lasciare il segno non solo tra i partecipanti, ma anche per gli autori delle opere in concorso. Al miglior corto 2013 verrà attribuito un premio in denaro dell’ammontare di € 2.000,00 lordi. Alla migliore serie web andrà, invece, un premio di € 1.000,00 lordi quale contributo all’ulteriore sviluppo del progetto. Tra i partecipanti alla giuria web series - sezione che si inaugura quest’anno - verranno estratti tre voucher, del valore di 250 euro lordi, destinati alla copertura delle spese di viaggio, vitto e alloggio per la partecipazione al Festival IMMaginario 2013 (tre giorni e due notti). I tre vincitori avranno, inoltre, accesso a tutte le iniziative in programma nella manifestazione perugina. La notte dei Monty Python è una maratona cinematografica con premiazione finale. Ai partecipanti è richiesta una quota di iscrizione pari a € 5,00 per costituire un montepremi lordo da assegnare ad uno di loro. Alla fine della proiezione, infatti, sarà loro sottoposto un quiz relativo ai film visionati; chi realizzerà il maggior punteggio vincerà il montepremi.
‘Guardare oltre’ è da sempre la cifra del Festival salernitano che, raggiunta la maggiore età, ha scelto di interrogarsi su "Smart Life - Vita intelligente?”, ovvero sullo scarto tra progresso tecnologico, per cui tutto oggi appare più facile e felice, e i dati globalmente poco organici di economia, prospettive di vita, alfabetizzazione, che tutto mostrano tranne che un disegno comune di ‘vita intelligente’.
IL PROGRAMMA PER SEZIONI
Una maratona cinematografica notturna nel segno dei Monty Python, il concorso CortoEuropa tra i più interessanti cortometraggi europei prodotti nell'ultimo anno, una selezione delle migliori web series italiane realizzate lo scorso anno sono le VISIONI proposte. 21 i cortometraggi in concorso per CortoEuropa (di cui uno solo italiano, segno di una certa difficoltà della produzione audiovisiva nel nostro Paese) selezionati con la consulenza artistica di Luca Granato, alcune puntate delle migliori 6 web series selezionate in collaborazione con Progetto IMMaginario 2.0 di Perugia. Le opere - accompagnate a Salerno dagli autori che incontreranno il pubblico - saranno valutate da una giuria di giovani appassionati di produzioni audiovisive. Fuori concorso, in collaborazione con Salerno DOC Festival, sarà proposta (venerdì 7) la visione del film documentario "L'Ultimo Pastore" di Marco Bonfanti. Alla proiezione sarà presente l'autore. Inoltre, a trent’anni dalla realizzazione de Il senso della vita dei Monty Python, il festival dedicherà un’intera notte alla visione delle opere del gruppo comico demenziale inglese.
La maratona (in programma nella notte tra venerdì e sabato al Cinema Teatro Augusteo) sarà preceduta mercoledì 5 da un incontro-performance con Giobbe Covatta che racconterà "Quel che ho capito dei Monty Python", aprendo, di fatto, il programma della sezione Azioni.
La sezione di arti performative AZIONI, che si avvale della consulenza artistica di Agostino Riitano, si rivolge principalmente alla nuova drammaturgia italiana contemporanea con altri due appuntamenti: "Pitecus" (mercoledì 5 giugno), spettacolo che analizza il rapporto tra l'uomo e le sue perversioni, di Antonio Rezza e Flavia Mastrella con Antonio Rezza, perfomer con il fiato rotto dalla esperienza linguistica anti narrativa; "Il difficile mestiere di vedova" (sabato 8 giugno), tratto da un racconto di Silvana Grasso, diretto e interpretato da Licia Maglietta, prodotto da Teatri Uniti. Quest'ultimo appuntamento, realizzato in collaborazione con Fondazione Salerno Contemporanea, è l'unico evento a pagamento (costo 12 euro - ridotto per la Giuria del Festival 6 euro).
SEGNI, segmento dedicato alla narrativa, alla saggistica e più in generale alla scrittura, organizzato in collaborazione con Anima di Gomma e Left avvenimenti, prevede incontri e riflessioni nel segno del tema guida e in particolare giovedì 6 su Capitalismo Intelligente(?) con Massimo Amato docente di Storia Economica alla Bocconi, Andrea Ranieri consigliere di amministrazione Isfol, Guido Viale economista e scrittore, moderato da Miki Rosco editore di Anima di Gomma e consulente artistico per la sezione Segni e venerdì 7 su Media intelligenti(?) con Gian Arturo Ferrari presidente del Centro per il libro e di News 3.0, Carlo Freccero direttore Rai4, Diego De Silva scrittore, Manuele Bonaccorsi vicedirettore di Left.
Con SUONI Linea d’Ombra esplora le forme delle contaminazione artistica al ritmo di musica con il live di Trinità, trio composto da Diego ‘Zoro’ Bianchi – già noto come blogger e reduce dal suo primo programma tv, “Gazebo”, andato in onda su RaiTre – dal cantautore e chitarrista Roberto Angelini e dal trombettista Giovanni Di Cosimo, insieme in scena giovedì 6 giugno.
Venerdì 7 si riunisce in esclusiva per il Festival per esibirsi in una 'one night only' la formazione già protagonista di un fortunato format andato in onda su Deejay TV, una 'temporary' SuperBand composta da Sergio Carnevale (Baustelle/Bluvertigo) - batterista dal tocco unico, raffinato disc jockey e music designer - Roberto Dellera (Afterhours) - autore sperimentale e bassista dal groove inconfondibile - Federico Poggipollini (Litfiba/Ligabue) - chitarrista storico del rock italiano e cantautore sempre alla ricerca di nuove forme espressive - accompagnati alle tastiere da Megahertz - polistrumentista, autore, produttore, cantante e bassista del gruppo Versus. L’esperienza è stata un tale successo di critica e di pubblico che i 4 musicisti hanno sempre lasciato la porta aperta alla possibilità di ripetere l’esperimento e hanno scelto Salerno come unica e imperdibile occasione per riascoltarli insieme, coinvolgendo anche Andy, già membro dei Bluvertigo, e Cristiano Godano dei Marlene Kuntz. Ad aprire la magica serata i Monrows, band emergente salernitana vincitrice del primo Linea d’Ombra Live Music Contest.
La chiusura in musica della XVIII edizione sarà invece affidata sabato 8 al DJ Set di Andy. Per le iniziative outdoor, tra cui una Performance/evento sorpresa in programma il venerdì sera, il concerto della SuperBand e il DJ Set, si utilizzerà l'isola pedonale del Teatro Verdi (Traversa D'Agostino).
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito; le iscrizioni alle Giurie restano aperte fino al 5 giugno, form disponibili online. Per saperne di più: www.festivalculturegiovani.it; facebook.com/lineadombrafestival; twitter.com/LdOFCG; youtube.com/LdOFCG; Associazione SalernoInFestival 089 662 565 - info@festivalculturegiovani.it.
L’esperienza Linea d’Ombra – Festival Culture Giovani è destinata a lasciare il segno non solo tra i partecipanti, ma anche per gli autori delle opere in concorso. Al miglior corto 2013 verrà attribuito un premio in denaro dell’ammontare di € 2.000,00 lordi. Alla migliore serie web andrà, invece, un premio di € 1.000,00 lordi quale contributo all’ulteriore sviluppo del progetto. Tra i partecipanti alla giuria web series - sezione che si inaugura quest’anno - verranno estratti tre voucher, del valore di 250 euro lordi, destinati alla copertura delle spese di viaggio, vitto e alloggio per la partecipazione al Festival IMMaginario 2013 (tre giorni e due notti). I tre vincitori avranno, inoltre, accesso a tutte le iniziative in programma nella manifestazione perugina. La notte dei Monty Python è una maratona cinematografica con premiazione finale. Ai partecipanti è richiesta una quota di iscrizione pari a € 5,00 per costituire un montepremi lordo da assegnare ad uno di loro. Alla fine della proiezione, infatti, sarà loro sottoposto un quiz relativo ai film visionati; chi realizzerà il maggior punteggio vincerà il montepremi.
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