Prenderà il via martedi 6 dicembre, alle ore 10.30, presso il Teatro Augusteo di Salerno, il Progetto “Gerbera Gialla” 2011-2012 per la Campania. Il progetto fa seguito al protocollo d'intesa siglato tra il Ministero dell'Istruzione e il Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti.

L'azione progettuale educativa è mirata alla sensibilizzazione pubblica come prevenzione nella lotta alla criminalità organizzata ad ogni forma di violenza organizzata con particolare riferimento al mondo giovanile.L'obiettivo è la predisposizione di interventi mirati onde impedire la penetrazione della camorra nel tessuto sociale. Il percorso didattico ha come base la memoria considerata chiave di lettura dei processi umani passati, presenti e futuri.

Per l'anno scolastico 2011-2012 sarà approfondito il decennio '82-'92 devastato da terribili stragi di mafia. Il 3 maggio 1982, infatti, veniva ucciso a Reggio Calabria l'ingegnere salernitano Gennaro Musella, nello stesso anno il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, il deputato Pio la Torre, la piccola Simonetta Lamberti; il '92 è contrassegnato dalle stragi di Capaci e via d'Amelio. Si ritiene ,infatti, che la guerra dichiarata allo Stato dalla criminalità organizzata nel nostro Paese faccia parte della storia contemporanea e come tale vada trasmessa; ma è una storia questa, che i libri di testo non riportano.

Il progetto Gerbera Gialla viene promosso su tutto il territorio nazionale e si concluderà poi, con le giornate, del percorsonazionale Gerbera Gialla a Maggio 2012 nel trentennale dell'uccisione di Gennaro Musella.

All'iniziativa del 6 dicembre a Salerno, che sarà aperta dall'intervento della Presidente del Coordinamento Nazionale Antimafia Riferimenti, interverranno magistrati e rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Nel corso della giornata sarà proiettato e presentato il calendario 2012 di “Riferimenti”, dedicato agli anniversari del decennio di sangue 1982-1992 e destinato come strumento didattico alle scuole. Alla manifestazione parteciperanno delegazioni di studenti delle province di Salerno e Napoli. In apertura le musiche di Andrea Lucisano, artista e filosofo napoletano di origini calabresi.