FATE PRESTO. Mostra al Santa Sofia fino al 29 febbraio
Al complesso monumentale di Santa Sofia 5 artisti per 5 curatori in emergenza
Data pubblicazione 11/01/2008
FATE PRESTO. 5 artisti per 5 curatori in emergenza
Sabato 2 febbraio 2008 alle ore 19.00 è stata inaugurata negli spazi della Chiesa dell’Addolorata, nel Complesso Monumentale di Santa Sofia a Salerno, Fate Presto, mostra realizzata con il patrocinio del Comune di Salerno e della Fondazione Filiberto Menna.
Negli ultimi mesi Napoli e l’intera Campania sono assurti alla ribalta della cronaca per l’emergenza rifiuti che ha progressivamente assunto dimensioni scandalosamente preoccupanti, restituendo, ancora una volta, una pessima immagine di un territorio già gravido di contraddizioni e lacerazioni. L’emergenza sociale, il degrado ambientale, il rischio diossina, l’impotenza della classe politica, danno a stento le dimensioni di una situazione divenuta decisamente insostenibile.
Da questa contingenza nasce Fate Presto, un progetto di Emanuela Adinolfi, Letizia Magaldi e Rocco Orlacchio il cui titolo, volutamente evocativo e carico di suggestioni, è ripreso dalla prima pagina de “Il Mattino”, defunzionalizzata e resa immortale da Andy Warhol che ne fece l’opera per Terrae-Motus, mostra voluta da Lucio Amelio all’indomani del sisma del 1980. Fate Presto intende ribadire le ragioni di un’emergenza, questa volta scatenata non dalla potenza distruttrice della natura, ma da quella non meno catastrofica dell’uomo, l’insostenibilità con la quale siamo costretti a convivere fino all’assuefazione.
Fate Presto ovvero 5 artisti - Jota Castro, Claire Fontane, Carlos Garaicoa, Mariangela Levita, Giulia Piscitelli - invitati a produrre lavori site-specific per la chiesa sconsacrata dell’Addolorata, nel Complesso Monumentale di S. Sofia a Salerno, affiancati da 5 curatori - Anne Marie Bonnet, Giuseppe Fonseca, Salvatore Lacagnina, Vera Riera, Eugenio Viola - chiamati ad interpretare criticamente il loro lavoro. Cinque artisti, abituati a confrontarsi su tematiche sociali, chiamati qui a produrre lavori ispirati ad una situazione di emergenza, a contribuire ad un’opera di denuncia e sensibilizzazione. Cinque contributi critici per fornire ulteriori spunti, per ribadire un’istanza che da etica si fa estetica, nella convinzione che l’arte ha ancora una funzione fortemente politica e sociale.
Salvatore Lacagnina per Jota Castro
Vera Riera per Claire Fontane
Eugenio Viola per Carlos Garaicoa
Anne Marie Bonnet per Mariangela Levita
Giuseppe Fonseca per Giulia Piscitelli
Fate Presto: Chiesa dell’Addolorata, Complesso Monumentale di Santa Sofia
Largo Conforti, Salerno.
3-29 febbraio 2008, martedì\domenica h. 10.00\13.00-17.00\20.00
Info: Tel: 339 3153399; 328 1789396; 089 254707 email: fatepresto@gmail.com
Servizio navetta da Napoli per l’inaugurazione: partenza il 2 febbraio h. 15.00 nei pressi dell’Hotel de Londres (Piazza Municipio n. 64) per consentire ai giornalisti e a quanti interessati di partecipare all’evento. Rientro h. 21.00
Per prenotazioni Agenzia South&Coast Tel. 089-241542
Note biografiche
Artisti:
Jota Castro (Lima, 1965) vive e lavora a Bruxelles.
Ha esposto, tra l’altro, a: Biennale di Istanbul e Biennale di Mosca (2007); Emergency Biennale, Parigi-Bruxelles-Bolzano-Grozny (2005); Biennale di Kwangju, Korea (2004); Biennale di Venezia (2003)
Claire Fontaine E’ un collettivo di artisti fondato nel 2004 che opera a Parigi.
Ha esposto, tra l’altro a: Palais de Tokyo, Parigi; Kunsthalle di Zurigo; New Museum of Contemporary Art, New York; Tate Modern, Londra; Biennale di Istanbul; Biennale di Lione (2007)
Carlos Garaicoa (l’Havana,1967) vive e lavora tra l’Havana e Madrid.
Ha esposto, tra l’altro a: ICA Institute of Contemporary Art, Philadelphia, USA (2007); Moca, Los Angeles (USA), Biennale di Liverpool, Moma, New York (2006); Biennale di Venezia (2005)
Mariangela Levita (Aversa, 1972). Vive e lavora a Londra.
Ha esposto in gallerie private a Napoli e Colonia. Ha partecipato inoltre a: Incursione Vesuviana, Mostra D’Oltremare (2004); Imago, galleria Comunale di Monfalcone (2003); Napoli Anno Zero, 2002, Castelli in Aria, 2001, Castel S.Elmo, Napoli.
Gilulia Piscitelli (Napoli,1965).
Ha esposto in gallerie private a Napoli e Colonia. Ha esposto a Vesuvius, Moderna Museet, Stoccolma (2007), Incursione Vesuviana, Mostra D’Oltremare (2004). Parteciperà alla prossima Biennale di Berlino (2008).
Curatori :
Salvatore Lacagnina (Siracusa, 1973). Vive e lavora tra Siracusa e Milano.
Curatore indipendente e direttore della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Montevergini, Siracusa.
Vera Riera (Buenos Aires, 1980). Vive e lavora a Parigi.
Storico e critico d’arte contemporanea.
Eugenio Viola (Napoli, 1975). Vive e lavora a Napoli.
Critico d’arte e curatore indipendente. Svolge un dottorato in “Metodologie della Ricerca Storico-Artistica” all’Università di Salerno.
Anne Marie Bonnet (Friburgo 1954) Vive e lavora a Colonia.
Professore di Storia dell’arte, Università di Bonn, curatrice, critico d’arte contemporanea.
Giuseppe Fonseca (Genova, 1960). Vive e lavora tra Napoli e Bari.
E’ professore di Storia Moderna all’Università di Bari
Sabato 2 febbraio 2008 alle ore 19.00 è stata inaugurata negli spazi della Chiesa dell’Addolorata, nel Complesso Monumentale di Santa Sofia a Salerno, Fate Presto, mostra realizzata con il patrocinio del Comune di Salerno e della Fondazione Filiberto Menna.
Negli ultimi mesi Napoli e l’intera Campania sono assurti alla ribalta della cronaca per l’emergenza rifiuti che ha progressivamente assunto dimensioni scandalosamente preoccupanti, restituendo, ancora una volta, una pessima immagine di un territorio già gravido di contraddizioni e lacerazioni. L’emergenza sociale, il degrado ambientale, il rischio diossina, l’impotenza della classe politica, danno a stento le dimensioni di una situazione divenuta decisamente insostenibile.
Da questa contingenza nasce Fate Presto, un progetto di Emanuela Adinolfi, Letizia Magaldi e Rocco Orlacchio il cui titolo, volutamente evocativo e carico di suggestioni, è ripreso dalla prima pagina de “Il Mattino”, defunzionalizzata e resa immortale da Andy Warhol che ne fece l’opera per Terrae-Motus, mostra voluta da Lucio Amelio all’indomani del sisma del 1980. Fate Presto intende ribadire le ragioni di un’emergenza, questa volta scatenata non dalla potenza distruttrice della natura, ma da quella non meno catastrofica dell’uomo, l’insostenibilità con la quale siamo costretti a convivere fino all’assuefazione.
Fate Presto ovvero 5 artisti - Jota Castro, Claire Fontane, Carlos Garaicoa, Mariangela Levita, Giulia Piscitelli - invitati a produrre lavori site-specific per la chiesa sconsacrata dell’Addolorata, nel Complesso Monumentale di S. Sofia a Salerno, affiancati da 5 curatori - Anne Marie Bonnet, Giuseppe Fonseca, Salvatore Lacagnina, Vera Riera, Eugenio Viola - chiamati ad interpretare criticamente il loro lavoro. Cinque artisti, abituati a confrontarsi su tematiche sociali, chiamati qui a produrre lavori ispirati ad una situazione di emergenza, a contribuire ad un’opera di denuncia e sensibilizzazione. Cinque contributi critici per fornire ulteriori spunti, per ribadire un’istanza che da etica si fa estetica, nella convinzione che l’arte ha ancora una funzione fortemente politica e sociale.
Salvatore Lacagnina per Jota Castro
Vera Riera per Claire Fontane
Eugenio Viola per Carlos Garaicoa
Anne Marie Bonnet per Mariangela Levita
Giuseppe Fonseca per Giulia Piscitelli
Fate Presto: Chiesa dell’Addolorata, Complesso Monumentale di Santa Sofia
Largo Conforti, Salerno.
3-29 febbraio 2008, martedì\domenica h. 10.00\13.00-17.00\20.00
Info: Tel: 339 3153399; 328 1789396; 089 254707 email: fatepresto@gmail.com
Servizio navetta da Napoli per l’inaugurazione: partenza il 2 febbraio h. 15.00 nei pressi dell’Hotel de Londres (Piazza Municipio n. 64) per consentire ai giornalisti e a quanti interessati di partecipare all’evento. Rientro h. 21.00
Per prenotazioni Agenzia South&Coast Tel. 089-241542
Note biografiche
Artisti:
Jota Castro (Lima, 1965) vive e lavora a Bruxelles.
Ha esposto, tra l’altro, a: Biennale di Istanbul e Biennale di Mosca (2007); Emergency Biennale, Parigi-Bruxelles-Bolzano-Grozny (2005); Biennale di Kwangju, Korea (2004); Biennale di Venezia (2003)
Claire Fontaine E’ un collettivo di artisti fondato nel 2004 che opera a Parigi.
Ha esposto, tra l’altro a: Palais de Tokyo, Parigi; Kunsthalle di Zurigo; New Museum of Contemporary Art, New York; Tate Modern, Londra; Biennale di Istanbul; Biennale di Lione (2007)
Carlos Garaicoa (l’Havana,1967) vive e lavora tra l’Havana e Madrid.
Ha esposto, tra l’altro a: ICA Institute of Contemporary Art, Philadelphia, USA (2007); Moca, Los Angeles (USA), Biennale di Liverpool, Moma, New York (2006); Biennale di Venezia (2005)
Mariangela Levita (Aversa, 1972). Vive e lavora a Londra.
Ha esposto in gallerie private a Napoli e Colonia. Ha partecipato inoltre a: Incursione Vesuviana, Mostra D’Oltremare (2004); Imago, galleria Comunale di Monfalcone (2003); Napoli Anno Zero, 2002, Castelli in Aria, 2001, Castel S.Elmo, Napoli.
Gilulia Piscitelli (Napoli,1965).
Ha esposto in gallerie private a Napoli e Colonia. Ha esposto a Vesuvius, Moderna Museet, Stoccolma (2007), Incursione Vesuviana, Mostra D’Oltremare (2004). Parteciperà alla prossima Biennale di Berlino (2008).
Curatori :
Salvatore Lacagnina (Siracusa, 1973). Vive e lavora tra Siracusa e Milano.
Curatore indipendente e direttore della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Montevergini, Siracusa.
Vera Riera (Buenos Aires, 1980). Vive e lavora a Parigi.
Storico e critico d’arte contemporanea.
Eugenio Viola (Napoli, 1975). Vive e lavora a Napoli.
Critico d’arte e curatore indipendente. Svolge un dottorato in “Metodologie della Ricerca Storico-Artistica” all’Università di Salerno.
Anne Marie Bonnet (Friburgo 1954) Vive e lavora a Colonia.
Professore di Storia dell’arte, Università di Bonn, curatrice, critico d’arte contemporanea.
Giuseppe Fonseca (Genova, 1960). Vive e lavora tra Napoli e Bari.
E’ professore di Storia Moderna all’Università di Bari
Per informazioni
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A cura di
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