Grande successo per il Cantagiovani
Il 4 e 5 maggio una vera e propria full immersion sulla voce, con laboratori, concerti e flash mob all’Arenile di Santa Teresa
Data pubblicazione 27/04/2018
Sono quattro i premi attribuiti dalla commissione dell’undicesimo Cantagiovani. Da questo fine settimana ad essere iscritti nell’albo d’oro delle formazioni corali della rassegna, organizzata dalle Associazioni Estro Armonico e Laes, sono il Coro Guacci di Benevento, il Coro Vivona di Roma, il Coro Voci di Talenti di Roma ed il Coro Giovani Cantori di Genova. La proclamazione dei vincitori c’è stata sabato sera al termine del concerto in programma nella chiesa della SS. Annunziata a Salerno con il Coro Femminile Eos, diretto da Fabrizio Barchi. Partite dal gregoriano “Qui Sedes” le ventisette voci romane hanno interpretato, accompagnate al pianoforte dal M° Mario Madonna, Hodie Christus, La fede, Laudate Dominum, Regina Coeli, The Pretty rose, Tundra, Northern light, The shadow of your smile e Joshua fit the battle. La giuria, composta da Stojan Kuret, Carlo Pavese, Martina Burger e Ciro Caravano, ha attribuito il primo posto per la sezione Cori Scolastici al Coro Guacci di Benevento, diretto da Daniela Polito. Formazione che si è aggiudicata anche il Premio Ciak di Canta. Il premio in ricordo di Dante Cianciaruso, per la musica antica, è stato vinto dal coro romano Voci di Talenti diretto da Claudia Gili E proprio la Gili, in quanto miglior direttore della rassegna, ha conquistato il premio intitolato a Paola Galdi. Tra i cori che hanno saputo emozionare particolarmente e quindi meritevole di conquistare il Premio Francesca Viscido la giuria ha segnalato quello di Vivona (Roma) diretto da Marilena Lopergolo. A vincere con la votazione di 9/10 il Premio Cori Associativi è stato il Coro Cantori di Genova diretto da Roberta Paraninfo. Presente alla serata finale anche il presidente dell’Associazione Regionale Cori della Campania, Vicente Pepe, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di eventi come il Cantagiovani in grado di “toccare le diverse corde della coralità e di esprimere un’energia unica, frutto di un impegnativo ed appassionato lavoro di squadra”. Durante la serata Silvana Noschese, direttore artistico del festival e dell’Associazione Estro Armonico, ha annunciato l’idea di istituire una scuola di formazione della coralità: “Salerno è pronta per dar vita ad una scuola in grado di offrire un percorso formativo completo. Coralità non significa solo attenzione alla voce come strumento del suono ma anche occasione per una conoscenza più ampia di sé e delle potenzialità del corpo nonché delle capacità relazionali. I laboratori messi in campo nel corso di questa edizione del festival ne sono stata la dimostrazione: vocalità si ma anche psicofonia, team building, espressività del/nel/col corpo, concertazione ed esecuzione”. Il “Cantagiovani” è stato organizzato dalle associazioni Estro Armonico, presieduta da Sergio Pagano, e Laes, presieduta da Tiziana Caputo, con il contributo del Comune di Salerno e dell’Ept. Docenti dei laboratori sono state: Maria Vittoria Lanzara, Maria Teresa Scarpa, Simona Todaro e Silvana Noschese.
Per informazioni
Per informazioni
Allegati
Allegati
A cura di
A cura di
Informazioni
Informazioni
Luoghi
Luoghi