Il Sindaco De Luca alla presentazione della Stazione Unica Appaltante
On line le dichiarazioni del Sindaco De Luca e le foto dell'evento
Data pubblicazione 28/11/2012
Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha preso parte giovedì 29 novembre, presso il Teatro Augusteo, alla presentazione della Stazione Unica Appaltante. Dopo il saluto del Prefetto di Salerno Gerarda Maria Pantalone, si sono alternati al microfono il Coordinatore del Provveditorato alle Opere Pubbliche di Salerno Marcello Romano, il Procuratore Distrettuale Antimafia presso il Tribunale di Salerno Franco Roberti, il Presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone ed il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.
La S.U.A. per la provincia di Salerno è stata istituita nel 2012 d'intesa tra Prefettura di Salerno e Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania ed il Molise. Potranno avvalersi della S.U.A. tutti gli enti che intendono aderirvi su base volontaria. Favorire lo snellimento delle procedure e creare condizioni di sicurezza e di elgalità favorevoli al rilancio dell'economia e della realtà territoriale della provincia, prevenendo le infiltrazioni criminali: questi gli obiettivi principali della Stazione Unica Appaltante. Tutto questo attraverso l'attivazione di un organismo che si faccia carico di tutte le procedure inerenti i pubblici appalti per lavori, servizi e forniture.
"La Stazione Unica Appaltante potrà essere uno strumento molto utile - ha commentato il Sindaco De Luca - Si tratta, ovviamente, solo di un piccolo passo. Dobbiamo valorizzarne gli aspetti positivi e al contempo sottolinearne alcuni punti critici, su tutti l'impossibilità di gestire centinaia di comuni.
Questa iniziativa - ha sottolineato il primo cittadino - è poi un'utile occasione per svolgere una riflessione unitaria sul tema della sicurezza con rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell'ordine. La presenza del Ministro dell'Interno Cancellieri sarebbe stata molto utile per far comprendere ad un'autorevole esponente del governo centrale la situazione del paese ed in particolare del Sud Italia. La situazione è drammatica: personalmente sono fortemente preoccupato per la tenuta della società civile. Rischiamo che la tensione nella popolazione sia tale che si possa passare dalla lotta sociale alla guerra armata.
L'Italia è malata di corruzione. Ogni ventennio si innescano processi di corruzione generalizzata: quello che è accaduto negli ultimi mesi in molte istituzioni non ha precedenti. In tal senso l'istituzione di un organismo come la Stazione Unica può fornire un utile supporto. Ma il nostro paese continua a permettersi un altro lusso, che in tempi come questi non è più tollerabile: il comitatismo. Non si può bloccare un'opera di centinaia di milioni decisa democraticamente solo perché un comitato di poche persone blocca l'iter amministrativo.
In un contesto come quello che viviamo, con una crisi del sistema creditizio che porta le banche a non concedere più alcuna fideiussione alle imprese, è ancor più necessario semplificare il contesto normativo, snellire le procedure amministrative. Mentre i paesi concorrenti corrono, noi siamo rimasti a 10 anni fa: in queste condizioni non riusciamo ad attirare più un investitore. E ciò è ancor più grave qui al Sud, dove a circolare sono solo i capitali della criminalità organizzata: così si rischia non più soltanto una crisi sociale ed economica, ma anche una crisi del sistema democratico.
C'è assoluta necessità di innescare sviluppo - ha concluso il Sindaco De Luca - La troppa burocrazia ci fa scontare ritardi drammatici, ci fa persino restituire miliardi di euro all'Unione Europea. In questa situazione drammatica dobbiamo cambiare tutto".