Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, Commissario delegato per la realizzazione dell’impianto di smaltimento finale dei rifiuti di Salerno, ha incontrato a Los Angeles Frank O. Gehry.

De Luca ha illustrato all’architetto di fama mondiale le ragioni storiche, il contesto sociale ed economico della situazione ambientale in Campania, le esigenze e caratteristiche generali ed il ruolo del termovalorizzatore di Salerno nell’ambito di un ciclo integrato per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

Un ciclo che prevede la riduzione dei rifiuti, l’aumento della raccolta differenziata, il riciclo delle materie prime, la dotazione di impianti industriali moderni, sicuri ed efficienti. In particolare il Sindaco di Salerno si è soffermato sugli obiettivi funzionali cui è legato l'investimento e sulle esigenze di civiltà che l'impianto deve soddisfare per i prossimi anni.

Il Commissario delegato ha infine insistito sulle ragioni culturali della scelta di Gehry per una collaborazione che potrà garantire non solo la realizzazione di un opera di grande architettura contemporanea , ma anche un recupero straordinario di immagine e di credibilità della Campania e dell'intero Paese sulla scena internazionale.

L'arch. Gehry ha manifestato grande sensibilità e condivisione degli obiettivi, dichiarando la sua disponibilità a definire le forme di una collaborazione tecnica con il Commissario delegato. Vanno adesso definite le questioni complesse sul piano tecnico e amministrativo, anche in ordine ai tempi di realizzazione che debbono necessariamente esser strettissimi, rispetto alle quali il lavoro di messa a punto comincerà già dalla prossima settimana.

“Ho riscontrato – afferma il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca – grande interesse da parte di Gehry. A Salerno vogliamo vincere un’altra sfida d’eccellenza realizzando – con la condivisione partecipata e responsabile dei cittadini - un impianto all’avanguardia mondiale per efficienza tecnologica, sicurezza operativa, rispetto ambientale, qualità urbanistica. E’ il tratto distintivo del modello Salerno che riesce a coniugare un alto profilo funzionale con una pari qualità artistica delle strutture e delle infrastrutture”.