Il Sindaco e Vice Ministro De Luca incontra gli operai della Essentra
"Gli obiettivi immediati: bloccare i licenziamenti e avviare un tavolo di trattativa"
Data pubblicazione 03/02/2014
Lunedì 3 febbraio, presso il Palazzo di Città, il Sindaco di Salerno e Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Vincenzo De Luca ha incontrato una delegazione di dipendenti della “Essentra Filter Products Spa”, l’azienda i cui 81 dipendenti sono stati licenziati nei giorni scorsi dopo la chiusura dello stabilimento decisa dal manager inglese della multinazionale.
“Ci è stata presentata una situazione molto complessa – ha spiegato il Sindaco De Luca ai cronisti - perché i licenziamenti sono già partiti. I titolari dello stabilimento sono letteralmente in fuga, non abbiamo neanche la possibilità di legare l’acquisizione della cassa integrazione straordinaria ad un programma di riconversione industriale. Si tratta, dunque, in primo luogo di portare i titolari di questa multinazionale a un tavolo di trattativa per capire quali siano i loro progetti e quale sia il programma industriale che hanno in mente. Se ci dicono che non hanno alcun programma, allora dovremo valutare noi quali attività produttive ricollocare in quell’area, anche attraverso un programma di formazione dei lavoratori. Il primo obiettivo, ora, è bloccare subito i licenziamenti: dovremo acquisire almeno questo risultato di minima, al fine di ottenere una cassa integrazione straordinaria per poter respirare un anno, un anno e mezzo ed immaginare un diverso avvenire produttivo per l’azienda. E dovremo cercare di strappare a questi signori dei comportamenti civili. Si può fare tutto nella vita, ma non ci si può comportare in questo modo: gli esseri umani devono essere rispettati.
Il problema è il programma di deindustrializzazione in atto nel nostro paese – ha concluso il Sindaco De Luca - Soprattutto le grandi multinazionali si spostano o dove ci sono condizioni fiscali più vantaggiose o dove il costo del lavoro è minore. Il problema è grave, riscontriamo ovunque in Italia situazioni di crisi dell’industria. Questo richiederebbe anche un’altra attenzione da parte del governo nazionale”.
“Ci è stata presentata una situazione molto complessa – ha spiegato il Sindaco De Luca ai cronisti - perché i licenziamenti sono già partiti. I titolari dello stabilimento sono letteralmente in fuga, non abbiamo neanche la possibilità di legare l’acquisizione della cassa integrazione straordinaria ad un programma di riconversione industriale. Si tratta, dunque, in primo luogo di portare i titolari di questa multinazionale a un tavolo di trattativa per capire quali siano i loro progetti e quale sia il programma industriale che hanno in mente. Se ci dicono che non hanno alcun programma, allora dovremo valutare noi quali attività produttive ricollocare in quell’area, anche attraverso un programma di formazione dei lavoratori. Il primo obiettivo, ora, è bloccare subito i licenziamenti: dovremo acquisire almeno questo risultato di minima, al fine di ottenere una cassa integrazione straordinaria per poter respirare un anno, un anno e mezzo ed immaginare un diverso avvenire produttivo per l’azienda. E dovremo cercare di strappare a questi signori dei comportamenti civili. Si può fare tutto nella vita, ma non ci si può comportare in questo modo: gli esseri umani devono essere rispettati.
Il problema è il programma di deindustrializzazione in atto nel nostro paese – ha concluso il Sindaco De Luca - Soprattutto le grandi multinazionali si spostano o dove ci sono condizioni fiscali più vantaggiose o dove il costo del lavoro è minore. Il problema è grave, riscontriamo ovunque in Italia situazioni di crisi dell’industria. Questo richiederebbe anche un’altra attenzione da parte del governo nazionale”.
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