Inaugurati i nuovi spazi del Centro Facciamo breccia di Salerno
Il Sindaco Napoli: "Realtà d'eccellenza e punto di riferimento per tante famiglie"
Data pubblicazione 20/06/2017
Mercoledì 21 giugno, alla presenza del ministro della Coesione territoriale e del Mezzogiorno Claudio De Vincenti, del Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e dell'assessore alle Politiche Sociali, Nino Savastano, sono stati inaugurati i nuovi spazi del Centro Facciamo breccia di Salerno per la diagnosi precoce e il trattamento di bambini autistici tra i 18 mesi e i 12 anni. Il centro ha sede nella ex scuola materna del quartiere Mariconda e comprende stanze per il trattamento "uno a uno" e playroom per il gioco strutturato e libero, una lastra per psicomotricità, l'atelier delle autonomie, uno spazio giochi all'aperto.
"L'associazione di volontario Una Breccia nel Muro - dichiara il Sindaco Napoli - ha svolto una funzione encomiabile per il passato e la incrementa oggi con ulteriori servizi. Si tratta di una realtà d'eccellenza e un punto di riferimento per tante famiglie da ogni parte del Sud Italia, che necessitano di un sostegno concreto e di un accompagnamento nel processo di crescita di bambini affetti da questa sindrome".
"Il Centro - spiega Alberto Zuliani, presidente dell’Associazione di volontariato Una breccia nel muro - ospita ora, settimanalmente, 36 bambini; la durata prevista per il trattamento è di un anno, ma molti proseguono. Sono attivati percorsi differenziati in modo da dare risposta anche a famiglie non residenti a Salerno: pendolari, provenienti da altre province campane e da altre regioni.
La domanda è crescente. In quattro anni il Centro si è preso cura di circa 70 bambini fra i 18 mesi e i 12 anni di età, per oltre l’80% con meno di 6 anni. Parecchi sono rimasti per più di un anno, sono cresciuti con noi. Ventitré di loro si sono giovati del trattamento in solidarietà totale o parziale. Sono stati svolti corsi di parent training per le famiglie al loro ingresso; sono stati avvicinati gli insegnanti, curricolari e di sostegno; i supervisori hanno partecipato ai gruppi di lavoro sull’handicap, GLH. È stata svolta un’intensa attività informativa in favore della cittadinanza. Sono stati ospitati numerosi tirocini in convenzione con alcune università, fra le quali Roma Sapienza e Salerno e Scuole di specializzazione di psicoterapia. E’ stata ed è tuttora svolta un’attività significativa di ricerca, in collaborazione con ricercatori delle università di Roma Sapienza, Cagliari e Losanna.
Sull’attività clinica del Centro sono state svolte sei tesi di laurea. Sono stati intessuti rapporti con il territorio, via via più intensi, recentemente con i Segretariati sociali del Comune. L’Associazione partecipa al “Coordinamento autismo Campania”. Il Centro è diventato una realtà esemplare, un punto di riferimento per il trattamento dell’autismo nel Mezzogiorno".
"L'associazione di volontario Una Breccia nel Muro - dichiara il Sindaco Napoli - ha svolto una funzione encomiabile per il passato e la incrementa oggi con ulteriori servizi. Si tratta di una realtà d'eccellenza e un punto di riferimento per tante famiglie da ogni parte del Sud Italia, che necessitano di un sostegno concreto e di un accompagnamento nel processo di crescita di bambini affetti da questa sindrome".
"Il Centro - spiega Alberto Zuliani, presidente dell’Associazione di volontariato Una breccia nel muro - ospita ora, settimanalmente, 36 bambini; la durata prevista per il trattamento è di un anno, ma molti proseguono. Sono attivati percorsi differenziati in modo da dare risposta anche a famiglie non residenti a Salerno: pendolari, provenienti da altre province campane e da altre regioni.
La domanda è crescente. In quattro anni il Centro si è preso cura di circa 70 bambini fra i 18 mesi e i 12 anni di età, per oltre l’80% con meno di 6 anni. Parecchi sono rimasti per più di un anno, sono cresciuti con noi. Ventitré di loro si sono giovati del trattamento in solidarietà totale o parziale. Sono stati svolti corsi di parent training per le famiglie al loro ingresso; sono stati avvicinati gli insegnanti, curricolari e di sostegno; i supervisori hanno partecipato ai gruppi di lavoro sull’handicap, GLH. È stata svolta un’intensa attività informativa in favore della cittadinanza. Sono stati ospitati numerosi tirocini in convenzione con alcune università, fra le quali Roma Sapienza e Salerno e Scuole di specializzazione di psicoterapia. E’ stata ed è tuttora svolta un’attività significativa di ricerca, in collaborazione con ricercatori delle università di Roma Sapienza, Cagliari e Losanna.
Sull’attività clinica del Centro sono state svolte sei tesi di laurea. Sono stati intessuti rapporti con il territorio, via via più intensi, recentemente con i Segretariati sociali del Comune. L’Associazione partecipa al “Coordinamento autismo Campania”. Il Centro è diventato una realtà esemplare, un punto di riferimento per il trattamento dell’autismo nel Mezzogiorno".
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