Italiani e Italiane in guerra. 1916: mobilitazione, crisi e vita quotidiana
Campus di Fisciano, 9-10 novembre 2016
Data pubblicazione 07/11/2016
Nell'ambito delle iniziative promosse dal Comune di Salerno per la celebrazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale, l’Osservatorio interdipartimentale per gli studi di Genere e le Pari Opportunità (OGEPO) dell’Università di Salerno, in collaborazione con l’ISRI (Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano- Comitato di Salerno), organizza, con il patrocinio del CUG/UNISA, il 9 e il 10 Novembre 2016, nell’aula “G. De Rosa”, dalle ore 9:30, un incontro di studio interdisciplinare sulla Grande Guerra. L’evento epocale che segna la fine dell’Ottocento e l’inizio del Secolo Breve. Dissoltesi le aspettative di una fine in tempi brevi del conflitto, nel 1916 il paese fu sottoposto a un periodo di difficile adattamento agli avvenimenti e di profondo cambiamento, politicamente culminato nella crisi ministeriale e nella dichiarazione di guerra alla Germania. Si acuirono pertanto gli effetti negativi, sotto il profilo umano ed economico, del prolungarsi dello sforzo bellico sull’intero corpo sociale.
Per la ricostruzione e l’approfondimento di questi aspetti, sia dal punto di vista della narrazione dei fatti che attraverso la loro rappresentazione, sono previsti vari interventi, di studiose e studiosi di storia, arti figurative, letteratura, teatro, cinema e televisione, che proporranno una riflessione sulla realtà economica, sociale, culturale in cui gli italiani e le italiane si trovarono coinvolti. Un’attenzione particolare sarà riservata al protagonismo femminile in varie attività: dall’organizzazione dell’assistenza ai soldati alla presenza nelle più diverse realtà professionali. Nella ricostruzione di questi scenari non mancherà anche il riferimento alla questione di disagio psicologico dei giovani che dovevano partire per il fronte o che ne ritornavano sconvolti. Un disagio che emerge anche dalle lettere dal fronte, affidate ai copialettere.
I lavori saranno aperti il 9 novembre alla presenza del Rettore Aurelio Tommasetti, del Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, della Vice Sindaca e Assessora alla Pubblica Istruzione, Eva Avossa, del Direttore del Dipartimento di scienze Sociali e della Comunicazione, Annibale Elia, della Direttrice del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale, Maria Giovanna Riitano, della Direttrice dell’Archivio di Stato di Salerno, Anna Sole.
L’incontro è diviso in tre sezioni: Scenari (presiede Giuseppe Cacciatore) 9 novembre, ore 9.30, Immaginario (presiede Sebastiano Martelli) 9 novembre, ore 14,50, Rappresentazioni (presiede Stefano De Matteis) 10 novembre, ore 9:30. Interventi: nella sezione “Scenari”:Luigino Rossi, Maria Rosaria Pelizzari, Roberto Parrella, Alfonso Conte, Jean-Yves Frètigné. Nella sezione “Immaginario”: Maria Teresa Chialant, Alfonso Amendola, Annamaria Sapienza, Rosa Giulio, Ugo Della Monica, Maria Rosaria Califano. Nella sezione “Rappresentazioni”: Vanessa Roghi, Pasquale Iaccio, Anna Grimaldi, Antonia Lezza.
La partecipazione prevede un riconoscimento di CFU per i seguenti corsi di laurea: Beni Culturali (prof. M. C. Napoli), Lettere (Prof. Ch. Lee), Scienze dell'Educazione, Scienze Pedagogiche, Educatori Professionali ed Esperti della Formazione Continua (Prof. F. Piro), Sociologia (Prof. A. Amendola).
Per la ricostruzione e l’approfondimento di questi aspetti, sia dal punto di vista della narrazione dei fatti che attraverso la loro rappresentazione, sono previsti vari interventi, di studiose e studiosi di storia, arti figurative, letteratura, teatro, cinema e televisione, che proporranno una riflessione sulla realtà economica, sociale, culturale in cui gli italiani e le italiane si trovarono coinvolti. Un’attenzione particolare sarà riservata al protagonismo femminile in varie attività: dall’organizzazione dell’assistenza ai soldati alla presenza nelle più diverse realtà professionali. Nella ricostruzione di questi scenari non mancherà anche il riferimento alla questione di disagio psicologico dei giovani che dovevano partire per il fronte o che ne ritornavano sconvolti. Un disagio che emerge anche dalle lettere dal fronte, affidate ai copialettere.
I lavori saranno aperti il 9 novembre alla presenza del Rettore Aurelio Tommasetti, del Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, della Vice Sindaca e Assessora alla Pubblica Istruzione, Eva Avossa, del Direttore del Dipartimento di scienze Sociali e della Comunicazione, Annibale Elia, della Direttrice del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale, Maria Giovanna Riitano, della Direttrice dell’Archivio di Stato di Salerno, Anna Sole.
L’incontro è diviso in tre sezioni: Scenari (presiede Giuseppe Cacciatore) 9 novembre, ore 9.30, Immaginario (presiede Sebastiano Martelli) 9 novembre, ore 14,50, Rappresentazioni (presiede Stefano De Matteis) 10 novembre, ore 9:30. Interventi: nella sezione “Scenari”:Luigino Rossi, Maria Rosaria Pelizzari, Roberto Parrella, Alfonso Conte, Jean-Yves Frètigné. Nella sezione “Immaginario”: Maria Teresa Chialant, Alfonso Amendola, Annamaria Sapienza, Rosa Giulio, Ugo Della Monica, Maria Rosaria Califano. Nella sezione “Rappresentazioni”: Vanessa Roghi, Pasquale Iaccio, Anna Grimaldi, Antonia Lezza.
La partecipazione prevede un riconoscimento di CFU per i seguenti corsi di laurea: Beni Culturali (prof. M. C. Napoli), Lettere (Prof. Ch. Lee), Scienze dell'Educazione, Scienze Pedagogiche, Educatori Professionali ed Esperti della Formazione Continua (Prof. F. Piro), Sociologia (Prof. A. Amendola).
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