La Pasta Antonio Amato torna in commercio
Giovedì 18 ottobre serata di beneficenza al Parco del Mercatello con la pasta Amato e lo chef Pasquale Torrente
Data pubblicazione 12/10/2012
La pasta Antonio Amato torna in commercio. Per celebrare il ritorno sugli scaffali della storica pasta salernitana e illustrare dettagli e modalità di commercializzazione del prodotto, lunedì 15 ottobre, presso il Salone del Gonfalone del Palazzo di Città, si è tenuta una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e Giuseppe di Martino, Consigliere di Amministrazione della Dicado S.r.l..
"La ripresa delle vendite della storica pasta Antonio Amato è un motivo di grande soddisfazione - ha dichiarato il Sindaco De Luca - perché si recupera uno degli elementi di identità produttiva di Salerno. Si tratta di un motivo di vanto per la nostra città, perché la pasta Antonio Amato è un prodotto di assoluta eccellenza, che ora, grazie all'esperienza nel settore della famiglia Di Martino, potrà registrare un ulteriore miglioramento qualitativo. La sfida per il rilancio sul mercato potrà essere vinta solo puntando al connubio tra tradizione ed eccellenza.
Un ringraziamento - ha continuato il primo cittadino - va in questo momento alle maestranze, agli operai e alle loro famiglie, che hanno vissuto questo periodo di crisi con grande civiltà, correttezza e senso di responsabilità. La nostra amministrazione accompagnerà ora lo sforzo della famiglia di Martino: a Salerno si lavora e si premia chi lavora.
Il rilancio della pasta Antonio Amato - ha concluso il Sindaco De Luca - è un'ulteriore testimonianza della crescita complessiva della nostra città. L'immagine del prodotto si sposerà con l'immagine di eccellenza ed attrattività che oggi Salerno ha in Italia e in Europa".
Al momento sono 30 i formati del ricco assortimento che la Dicado intende proporre al mercato, in distribuzione presso più di 600 punti vendita sul territorio nazionale, con particolare attenzione alla città di Salerno. Entro il mese di ottobre le prime consegne oltre confine raggiungeranno il Kuwait, gli Stati Untiti, la Germania e il Giappone. Inoltre il marchio sarà presente, dal 19 al 25 ottobre, nello stand del gruppo Di Martino al SIAL, il Salone Internazionale dell’Agroalimentare di Parigi.
Giovedì 18 ottobre, a partire dalle ore 19.00, presso il Parco del Mercatello, la Pasta Antonio Amato sarà cucinata dallo chef Pasquale Torrente, Principe di Cetara e patron del pluripremiato ristorante Al Convento. Alla prova dei palati salernitani saranno quattro formati della tradizione dello storico pastificio Antonio Amato che sposeranno quatto interpretazioni dello chef. Il ricavato della serata andrà in beneficenza all'Istituto Smaldone di Salerno.
Nel corso del suo breve saluto ai tanti presenti nel grande parco della zona orientale, il Sindaco De Luca ha ribadito "l'auspicio di una pronta ripresa di un'azienda che è la storia di Salerno, il ringraziamento ai lavoratori del pastificio Amato e alle loro famiglie e il sostegno alla famiglia Di Martino per il rilancio produttivo di un grande marchio che da oggi si avvarrà dell'ulteriore apporto qualitativo della grande tradizione gragnanese". Il primo cittadino ha, poi, sottolineato il grande valore sociale della serata, rivolgendo un "sentito ringraziamento alle suore e a tutti coloro che operano all'interno dell'Istituto Smalfdone. Salerno - ha concluso il Sindaco De Luca - si conferma la città dell'accoglienza e della solidarietà".
"La ripresa delle vendite della storica pasta Antonio Amato è un motivo di grande soddisfazione - ha dichiarato il Sindaco De Luca - perché si recupera uno degli elementi di identità produttiva di Salerno. Si tratta di un motivo di vanto per la nostra città, perché la pasta Antonio Amato è un prodotto di assoluta eccellenza, che ora, grazie all'esperienza nel settore della famiglia Di Martino, potrà registrare un ulteriore miglioramento qualitativo. La sfida per il rilancio sul mercato potrà essere vinta solo puntando al connubio tra tradizione ed eccellenza.
Un ringraziamento - ha continuato il primo cittadino - va in questo momento alle maestranze, agli operai e alle loro famiglie, che hanno vissuto questo periodo di crisi con grande civiltà, correttezza e senso di responsabilità. La nostra amministrazione accompagnerà ora lo sforzo della famiglia di Martino: a Salerno si lavora e si premia chi lavora.
Il rilancio della pasta Antonio Amato - ha concluso il Sindaco De Luca - è un'ulteriore testimonianza della crescita complessiva della nostra città. L'immagine del prodotto si sposerà con l'immagine di eccellenza ed attrattività che oggi Salerno ha in Italia e in Europa".
Al momento sono 30 i formati del ricco assortimento che la Dicado intende proporre al mercato, in distribuzione presso più di 600 punti vendita sul territorio nazionale, con particolare attenzione alla città di Salerno. Entro il mese di ottobre le prime consegne oltre confine raggiungeranno il Kuwait, gli Stati Untiti, la Germania e il Giappone. Inoltre il marchio sarà presente, dal 19 al 25 ottobre, nello stand del gruppo Di Martino al SIAL, il Salone Internazionale dell’Agroalimentare di Parigi.
Giovedì 18 ottobre, a partire dalle ore 19.00, presso il Parco del Mercatello, la Pasta Antonio Amato sarà cucinata dallo chef Pasquale Torrente, Principe di Cetara e patron del pluripremiato ristorante Al Convento. Alla prova dei palati salernitani saranno quattro formati della tradizione dello storico pastificio Antonio Amato che sposeranno quatto interpretazioni dello chef. Il ricavato della serata andrà in beneficenza all'Istituto Smaldone di Salerno.
Nel corso del suo breve saluto ai tanti presenti nel grande parco della zona orientale, il Sindaco De Luca ha ribadito "l'auspicio di una pronta ripresa di un'azienda che è la storia di Salerno, il ringraziamento ai lavoratori del pastificio Amato e alle loro famiglie e il sostegno alla famiglia Di Martino per il rilancio produttivo di un grande marchio che da oggi si avvarrà dell'ulteriore apporto qualitativo della grande tradizione gragnanese". Il primo cittadino ha, poi, sottolineato il grande valore sociale della serata, rivolgendo un "sentito ringraziamento alle suore e a tutti coloro che operano all'interno dell'Istituto Smalfdone. Salerno - ha concluso il Sindaco De Luca - si conferma la città dell'accoglienza e della solidarietà".
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