L’Amministrazione Comunale di Salerno apprende con molta preoccupazione la decisione unilaterale della Direzione Aziendale dell’ASL di destinare a centro residenziale sanitario per ex detenuti psichiatrici la struttura di via Asiago a Mariconda.

Tale struttura, in uno dei quartieri più popolosi della città, è già attualmente sovraccaricata di uffici, funzioni e servizi tra cui residenzialità psicogeriatrica, il day hospital di psichiatria, emergenza unità operativa salute mentale, servizio geriatrico, cure odontoiatriche per disabili, uffici amministrativi come il servizio patenti e del dipartimento di salute mentale.

Una decisione grave ed inaccettabile, presa senza alcuna concertazione istituzionale con l’Amministrazione Comunale di Salerno, che rischia di concentrare, fin dal prossimo mese di marzo, gli ex detenuti psichiatrici ricoverati negli OPG della provincia in una struttura inadeguata anche sotto il profilo della sicurezza ed in un contesto territoriale nel quale da anni l’Amministrazione Comunale è impegnata a migliorare la qualità della vita dei cittadini residenti.

Il Comune di Salerno, rimarcando ancora il dissenso per una decisione assunta senza tutte le indispensabili valutazioni di funzionalità, operatività ed opportunità, chiede all’ASL di annullare la decisione ed ogni atto già sinora adottato.

L’Amministrazione chiede che doverosamente il Comune di Salerno sia coinvolto in ogni determinazione che abbia una così forte ricaduta sulla sicurezza dei quartieri e dei cittadini. Al tempo stesso il Comune di Salerno ribadisce la disponibilità ad aprire un confronto con la Direzione Aziendale dell’ASL per trovare un’idonea sistemazione, dal punto di vista strutturale e dei servizi da approntare in ragione del loro complesso stato di salute psicofisica, ai detenuti dopo la chiusura degli OPG la cui abolizione è condivisa dal Comune di Salerno.