"Le forme del sacro" di Dianiella Cannella
Domenica 30 settembre, ore 18.30, Museo Città Creativa
Data pubblicazione 27/09/2012
Varie forme di arte che spaziano dalla ceramica alla musica, alla poesia in danza si concentreranno presso il Museo Città Creativa il 30 settembre 2012, alle ore 18.30, a cura della ceramista Daniela Cannella, in occasione dell’iniziativa Visitiamo la Città promossa dal Comune di Salerno. La tematica su cui si polarizza questa monografia è il sacro in quanto “energia che plasma e che crea” come spiega la stessa artista:
“Coinvolgere il fruitore nell’atto creativo dell’Artista è l’obiettivo della performance “Dio dorme” intorno alla quale si snoda il percorso espositivo della mostra. Nel profondo silenzio interiore sboccia come un fiore ogni nuova creazione che l’Artista è disposto a cogliere e trasmettere, come uno strumento musicale, ad ogni spettatore interessato all’ascolto scevro da giudizio. L’Artista, quello vero, può attingere dalla pura Coscienza ogni più alta espressione della Bellezza del Creato e, senza limiti di espressione, può tradurla in ogni forma esistente proprio come nel mito della Creazione. Grazie alla libertà senza confini dello Spirito creativo l’Artista può plasmare con le sue mani qualsiasi energia esistente. Può plasmare il suono per creare musica e canti, può plasmare le parole per dar vita a poesie armoniose, può plasmare la materia dando forma e spazio alla irrefrenabile danza dell’arte.
La mostra è dunque un omaggio alla nascita di ogni nuova creazione, prima fra tutte la Natura che ogni anno offre a tutti noi i frutti della sua bellezza, ma è anche un’offerta riconoscente ad ogni donna nel cui grembo può sbocciare il sacro mistero della vita che si rinnova nel mondo. Il tutto è pensato come un dialogo tra chi parla e chi ascolta intessuto nelle sottili trame dorate dell’eterna creatività”.
“Coinvolgere il fruitore nell’atto creativo dell’Artista è l’obiettivo della performance “Dio dorme” intorno alla quale si snoda il percorso espositivo della mostra. Nel profondo silenzio interiore sboccia come un fiore ogni nuova creazione che l’Artista è disposto a cogliere e trasmettere, come uno strumento musicale, ad ogni spettatore interessato all’ascolto scevro da giudizio. L’Artista, quello vero, può attingere dalla pura Coscienza ogni più alta espressione della Bellezza del Creato e, senza limiti di espressione, può tradurla in ogni forma esistente proprio come nel mito della Creazione. Grazie alla libertà senza confini dello Spirito creativo l’Artista può plasmare con le sue mani qualsiasi energia esistente. Può plasmare il suono per creare musica e canti, può plasmare le parole per dar vita a poesie armoniose, può plasmare la materia dando forma e spazio alla irrefrenabile danza dell’arte.
La mostra è dunque un omaggio alla nascita di ogni nuova creazione, prima fra tutte la Natura che ogni anno offre a tutti noi i frutti della sua bellezza, ma è anche un’offerta riconoscente ad ogni donna nel cui grembo può sbocciare il sacro mistero della vita che si rinnova nel mondo. Il tutto è pensato come un dialogo tra chi parla e chi ascolta intessuto nelle sottili trame dorate dell’eterna creatività”.
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