"Logos", arte e musica per contrastare l'esclusione sociale
L'evento in programma dal 13 al 16 aprile a Palazzo Genovese
Data pubblicazione 10/04/2017
Lunedì 10 aprile, presso la Sala del Gonfalone del Palazzo di Città, alla presenza del Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e dell'assessore al Bilancio e allo Sviluppo Roberto De Luca, è stato presentato "Logos", progetto-evento in programma dal 13 al 16 aprile a Palazzo Genovese, ideato dall'associazione di promozione sociale Musicalmente con lo scopo di contrastare l’esclusione sociale utilizzando la musica e l’arte come momento e mezzo di aggregazione, per promuovere il dialogo tra le generazioni e favorire l’integrazione tra i giovani.
"Il Comune di Salerno - dichiara il Sindaco Napoli - sostiene con grande soddisfazione questi eventi nei quali i giovani possono esprimere a pieno il loro talento. Ed è di grande rilievo l'idea di provare a contrastare la criminalità organizzata, oltre che con le armi della repressione, anche con quelle della bellezza, del ragionamento, della sensibilità".
"Sarà un'occasione per far rivivere i nostri contenitori culturali - sottolinea l'Assessore De Luca - Il nostro patrimonio assume, così, la massima valorizzazione possibile grazie all'arte e alla creatività. E al contempo questa può trasformarsi in un'occasione per i giovani di trasformare le loro passioni in una professione".
Il progetto Logos è nato quattro anni fa con l'intento di raccontare, trasmettere e condividere le proprie esperienze artistiche e musicali, di far vivere ambienti sconosciuti, essere fonte di ispirazioni e di scoperta nei confronti del variegato panorama disegnato dalla musica elettronica. Logos è l'inizio di un racconto, è l'apertura di un discorso che non si limita alla dance elettronica moderna e al dj set, ma si focalizza sullo spettacolo dal vivo, sulla performance di musica elettronica e audio-visiva, workshop informativi e didattici e istallazione artistiche. Logos è anche l'occasione per ascoltare musiche non allineate, con una forte componente sperimentale, libere dai canoni delle tradizionali forme pop: musiche per menti aperte al nuovo.
Si esibiranno nelle performance musicali gli artisti:
Dario Piana Producer: dj, collezionista di vinili (ne possiede circa 25.000), Ableton trainer e testimonial per Allen & Heath e altri brand, Dario Piana, con 37 anni di esperienza alla consolle, è da considerarsi a tutti gli effetti un vero e proprio maestro. La sua cultura nasce dall’Afro, fenomeno musicale di fine anni Settanta, in cui il dj non seguiva le hit, ma, attraverso una personalissima selezione, sviluppava dj set in cui spiccavano fantasia e creatività.
Robotalco: è un cosidetto ‘ghost project’ apparso all’improvviso con una traccia all’interno di una compilation su ‘Home Taping Killing Music’ insieme a due tra gli artisti più attivi per quanto riguarda la nuova scena House di quel periodo, ovvero Ooft e Louis Guilliaume.
Si esibiranno inoltre artisti salernitani come Alessandro Riviello, Luca Perfetti, MirkoP e il giovane Staniz.
Prenderanno parte a Logos alcuni gli artisti del progetto ARTHOUSE, progetto di conversione di un bene confiscato alla criminalità organizzata in laboratorio d’arte, luogo di elaborazione di idee che nascono lontano dalla illegalità. È finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile – con l’avviso pubblico “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”, ed è promosso da una Associazione Temporanea di Scopo composta dall’Associazione LEGALITA onlus, dall’Osservatorio Culture Giovanili (OCPG) del Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione (Università degli Studi di Salerno), dal Comune di Eboli e dall’Associazione MUSICALMENTE.
Valentina Di Pasquale - fotografo
Nutre dall’infanzia una forte passione per l’arte. Fino all’adolescenza ha disegnato e dipinto partecipando a numerosi concorsi artistici. Ha approfondito, in seguito, le conoscenze tecnologiche, estetiche, ideative e progettuali frequentando l’Istituto d’Arte di Salerno e l’Accademia di Belle Arti di Urbino, diventando fotografa, videomaker e progettista multimediale in grado di creare sistemi di interazione complessa sia nel sistema digitale (computer o rete) che in un sistema di tipo analogico.
Armando Di Lorenzo - fotografo
Diplomato al liceo artistico, durante gli studi universitari scopre la sua passione per la fotografia. La successiva gavetta presso strutture turistiche in giro per l’Italia è servita a migliorare sia la sua tecnica da autodidatta che l’attrezzatura.La maturità artistica è giunta dopo aver frequentato alcuni workshop di fotogiornalismo, attraverso i quali ha appreso le basi della costruzione di un racconto per immagini. E’ nato così il suo primo personale reportage: RISCATTI, un viaggio all’interno dell’Istituto di Custodia Attenuata per il Trattamento delle Tossicodipendenze di Eboli, tra storie di tossicodipendenza, illegalità e redenzione.
Giovanni De Feo - pittore
Nato a Battipaglia il 5 Maggio 1995. Sin dall’infanzia ha manifestato una particolare predilezione per la pittura e per la musica. Pur frequentando nell’adolescenza il liceo scientifico, non ha mai messo da parte la passione per tutte le forme d’arte. Dal 2014 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Napoli dove sta imparando a fondere tutte le forme d’arte che ama sperimentare.
Morena di Pasquale - installatrice
Artista battipagliese formatasi presso l’Accademia delle Belle arti di Bologna.
Tutto ciò contornato da performance artistiche di video mapping sulle facciate interne di palazzo Genovese.
"Il Comune di Salerno - dichiara il Sindaco Napoli - sostiene con grande soddisfazione questi eventi nei quali i giovani possono esprimere a pieno il loro talento. Ed è di grande rilievo l'idea di provare a contrastare la criminalità organizzata, oltre che con le armi della repressione, anche con quelle della bellezza, del ragionamento, della sensibilità".
"Sarà un'occasione per far rivivere i nostri contenitori culturali - sottolinea l'Assessore De Luca - Il nostro patrimonio assume, così, la massima valorizzazione possibile grazie all'arte e alla creatività. E al contempo questa può trasformarsi in un'occasione per i giovani di trasformare le loro passioni in una professione".
Il progetto Logos è nato quattro anni fa con l'intento di raccontare, trasmettere e condividere le proprie esperienze artistiche e musicali, di far vivere ambienti sconosciuti, essere fonte di ispirazioni e di scoperta nei confronti del variegato panorama disegnato dalla musica elettronica. Logos è l'inizio di un racconto, è l'apertura di un discorso che non si limita alla dance elettronica moderna e al dj set, ma si focalizza sullo spettacolo dal vivo, sulla performance di musica elettronica e audio-visiva, workshop informativi e didattici e istallazione artistiche. Logos è anche l'occasione per ascoltare musiche non allineate, con una forte componente sperimentale, libere dai canoni delle tradizionali forme pop: musiche per menti aperte al nuovo.
Si esibiranno nelle performance musicali gli artisti:
Dario Piana Producer: dj, collezionista di vinili (ne possiede circa 25.000), Ableton trainer e testimonial per Allen & Heath e altri brand, Dario Piana, con 37 anni di esperienza alla consolle, è da considerarsi a tutti gli effetti un vero e proprio maestro. La sua cultura nasce dall’Afro, fenomeno musicale di fine anni Settanta, in cui il dj non seguiva le hit, ma, attraverso una personalissima selezione, sviluppava dj set in cui spiccavano fantasia e creatività.
Robotalco: è un cosidetto ‘ghost project’ apparso all’improvviso con una traccia all’interno di una compilation su ‘Home Taping Killing Music’ insieme a due tra gli artisti più attivi per quanto riguarda la nuova scena House di quel periodo, ovvero Ooft e Louis Guilliaume.
Si esibiranno inoltre artisti salernitani come Alessandro Riviello, Luca Perfetti, MirkoP e il giovane Staniz.
Prenderanno parte a Logos alcuni gli artisti del progetto ARTHOUSE, progetto di conversione di un bene confiscato alla criminalità organizzata in laboratorio d’arte, luogo di elaborazione di idee che nascono lontano dalla illegalità. È finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile – con l’avviso pubblico “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”, ed è promosso da una Associazione Temporanea di Scopo composta dall’Associazione LEGALITA onlus, dall’Osservatorio Culture Giovanili (OCPG) del Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione (Università degli Studi di Salerno), dal Comune di Eboli e dall’Associazione MUSICALMENTE.
Valentina Di Pasquale - fotografo
Nutre dall’infanzia una forte passione per l’arte. Fino all’adolescenza ha disegnato e dipinto partecipando a numerosi concorsi artistici. Ha approfondito, in seguito, le conoscenze tecnologiche, estetiche, ideative e progettuali frequentando l’Istituto d’Arte di Salerno e l’Accademia di Belle Arti di Urbino, diventando fotografa, videomaker e progettista multimediale in grado di creare sistemi di interazione complessa sia nel sistema digitale (computer o rete) che in un sistema di tipo analogico.
Armando Di Lorenzo - fotografo
Diplomato al liceo artistico, durante gli studi universitari scopre la sua passione per la fotografia. La successiva gavetta presso strutture turistiche in giro per l’Italia è servita a migliorare sia la sua tecnica da autodidatta che l’attrezzatura.La maturità artistica è giunta dopo aver frequentato alcuni workshop di fotogiornalismo, attraverso i quali ha appreso le basi della costruzione di un racconto per immagini. E’ nato così il suo primo personale reportage: RISCATTI, un viaggio all’interno dell’Istituto di Custodia Attenuata per il Trattamento delle Tossicodipendenze di Eboli, tra storie di tossicodipendenza, illegalità e redenzione.
Giovanni De Feo - pittore
Nato a Battipaglia il 5 Maggio 1995. Sin dall’infanzia ha manifestato una particolare predilezione per la pittura e per la musica. Pur frequentando nell’adolescenza il liceo scientifico, non ha mai messo da parte la passione per tutte le forme d’arte. Dal 2014 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Napoli dove sta imparando a fondere tutte le forme d’arte che ama sperimentare.
Morena di Pasquale - installatrice
Artista battipagliese formatasi presso l’Accademia delle Belle arti di Bologna.
Tutto ciò contornato da performance artistiche di video mapping sulle facciate interne di palazzo Genovese.
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