Dal 17 novembre al 15 dicembre 2013 presso la vecchia fornace del Parco Urbano ex Salid (parco Pinocchio via Lungoirno, Salerno) verrà ospitata la mostra scientifica interattiva "Semplice e Complesso" - su complessità, disordine e caos – ideata e realizzata dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). L’evento è organizzato grazie ad una collaborazione tra l’Università di Salerno e il Comune di Salerno nell’ambito di un progetto del MIUR per la diffusione della cultura scientifica. Lo scopo è quello di avvicinare bambini e più in generale adulti “non addetti ai lavori”, al fascino della scienza.

Orario delle visite (ingresso libero)
9:00 — 16:00 (giorni feriali)
10:00 — 17:00 (giorni festivi)

Le visite guidate hanno una durata di circa 90 minuti, e partono ad intervalli di circa mezz'ora. Per le Scuole di ogni ordine e grado e comunque per gruppi di visitatori è obbligatoria la prenotazione.

Per maggiori informazioni:
- Gianni Iannaco, Dipartimento di Fisica 'E.R. Caianiello', Università di Salerno, tel.: 089 969491.

Ideata e realizzata
Gruppo di progetto
CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche
Ufficio Comunicazione e URP - Divulgazione Scientifica
Il Direttore
Giuseppe Festinese
Responsabile operativo
Francesca Messina
Progettazione exhibit e coordinamento della produzione
Filippo Sozzi
Allestimento e design exhibit
Daniela Gaggero
Logistica
Patrizia Cecchetto
Falegnameria
Luciano Marigo, Filippo Novara, Alberto Ravazzolo
Dispositivi elettronici e meccanici
Manuele Gargano

I contributi alla realizzazione della mostra
La mostra nasce da un progetto che è stato realizzato con il coordinamento scientifico di Maria Grazia Dondi, Dipartimento di Fisica dell'Università di Genova e Davide Cassi, Università di Parma.
Gli acquerelli della raccolta "Fantasticando" sono di Sergio Fedriani.
Il video sui frattali nasce da un'idea di Ugo Valbusa, Università di Genova.

Comitato organizzatore locale
•Ileana Rabuffo – Responsabile (Dipartimento di Fisica 'E.R. Caianiello', Università di Salerno)
• Eva Avossa (Comune di Salerno)
•Vincenzo Di Marino (Dipartimento di Fisica 'E.R. Caianiello', Università di Salerno)
Si ringraziano: Sandro Pace, Salvatore De Pasquale, Maria Transirico