No allo spostamento della Soprintendenza da Salerno
La lettera del Sindaco De Luca al Ministero dei Beni Culturali
Data pubblicazione 22/05/2009
Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca dice no al progetto di spostamento della Soprintendenza da Salerno a Caserta.
Si riporta di seguito la lettera che il Sindaco ha indirizzato al dott. Salvatore Nastasi, Capo di Gabinetto del Ministero dei Beni Culturali, con la quale esprime il proprio dissenso rispetto alla delocalizzazione prevista nel piano di riorganizzazione delle Soprintendenze.
Gent.mo dott. Nastasi,
ho avuto modo di compiere una prima valutazione su alcuni elementi del piano di riorganizzazione territoriale e funzionale delle Soprintendenze, credo che l'ipotesi che prevede il trasferimento delle competenze artistiche a Napoli e delle competenze in materia paesaggistica, ambientale ed architettonica a Caserta, sia insostenibile.
Salerno e la sua provincia posseggono, come è a Lei ampiamente noto, un patrimonio artistico, paesaggistico, ambientale, architettonico di rilievo mondiale. Si pensi soltanto alla Costa d’Amalfi ed al Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Già nell’attuale organizzazione territoriale gli uffici hanno molta difficoltà a svolgere con puntualità ed efficacia il loro lavoro pur avendo ampia conoscenza del territorio e delle sue problematiche.
La delocalizzazione prevista renderebbe molto più complessa, lenta e farraginosa l’attività di tutela e valorizzazione dei beni affidati alla Soprintendenza con gravi danni anche alle potenzialità economiche e sociali del territorio. Si finirebbe per vanificare lo stesso intento generale del piano di riorganizzazione funzionale e territoriale portato avanti dal Ministero.
Confido nella sensibilità istituzionale Sua e del Ministro on. Sandro Bondi affinché si possa instaurare immediatamente un confronto di merito sulle obiezioni descritte e rivedere il piano in maniera adeguata alle specifiche esigenze di Salerno e della sua provincia.
Cordiali saluti
Vincenzo De Luca
Sindaco di Salerno
Si riporta di seguito la lettera che il Sindaco ha indirizzato al dott. Salvatore Nastasi, Capo di Gabinetto del Ministero dei Beni Culturali, con la quale esprime il proprio dissenso rispetto alla delocalizzazione prevista nel piano di riorganizzazione delle Soprintendenze.
Gent.mo dott. Nastasi,
ho avuto modo di compiere una prima valutazione su alcuni elementi del piano di riorganizzazione territoriale e funzionale delle Soprintendenze, credo che l'ipotesi che prevede il trasferimento delle competenze artistiche a Napoli e delle competenze in materia paesaggistica, ambientale ed architettonica a Caserta, sia insostenibile.
Salerno e la sua provincia posseggono, come è a Lei ampiamente noto, un patrimonio artistico, paesaggistico, ambientale, architettonico di rilievo mondiale. Si pensi soltanto alla Costa d’Amalfi ed al Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Già nell’attuale organizzazione territoriale gli uffici hanno molta difficoltà a svolgere con puntualità ed efficacia il loro lavoro pur avendo ampia conoscenza del territorio e delle sue problematiche.
La delocalizzazione prevista renderebbe molto più complessa, lenta e farraginosa l’attività di tutela e valorizzazione dei beni affidati alla Soprintendenza con gravi danni anche alle potenzialità economiche e sociali del territorio. Si finirebbe per vanificare lo stesso intento generale del piano di riorganizzazione funzionale e territoriale portato avanti dal Ministero.
Confido nella sensibilità istituzionale Sua e del Ministro on. Sandro Bondi affinché si possa instaurare immediatamente un confronto di merito sulle obiezioni descritte e rivedere il piano in maniera adeguata alle specifiche esigenze di Salerno e della sua provincia.
Cordiali saluti
Vincenzo De Luca
Sindaco di Salerno
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