Polizia Municipale di Salerno scopre B&B abusivo
A seguito di una denuncia da parte di alcuni condomini, personale del Nucleo Antievasione Tributaria è intervenuto nella struttura ricettiva esercitata abusivam
Data pubblicazione 16/10/2017
A seguito di una denuncia da parte di alcuni condomini, personale del Nucleo Antievasione Tributaria della Polizia Municipale di Salerno è intervenuto in una struttura ricettiva B&B esercitata abusivamente in pieno centro. Al momento dell’ispezione, le tre camere dell’appartamento erano tutte occupate da ospiti italiani e stranieri. Le camere erano tutte ammodernate e con servizi autonomi.
Il B&B, sebbene abusivo, era ben pubblicizzato su diversi siti web, con foto, prezzi praticati e recapiti telefonici del titolare. La struttura risultava attiva già da diversi mesi e da alcuni giorni era attenzionata dagli agenti. All’esito della verifica si è proceduto nei confronti del titolare a numerose contestazioni, in particolare: per non essere in possesso del titolo abilitativo all’esercizio dell’attività di B&B, per aver superato la capacità ricettiva prevista dalla legge regionale, per aver omesso l’esposizione della tabella indicante gli importi della tassa di soggiorno, tassa -quest’ultima-completamente evasa sin dall’inizio dell’attività.
Inoltre, si è contestato al titolare della struttura e alla proprietaria dell’appartamento la mancanza del certificato di agibilità urbanistica, peraltro motivo ostativo all’esercizio dell’attività. Per sanzioni che ammontano complessivamente fino a 6mila euro, infine, il titolare è stato denunziato all’autorità giudiziaria per aver omesso di comunicare alla Questura i nominativi delle persone alloggiate, contravvenendo alle leggi di pubblica sicurezza. Gli esiti degli accertamenti saranno trasmessi anche all’Agenzia delle Entrate.
Il B&B, sebbene abusivo, era ben pubblicizzato su diversi siti web, con foto, prezzi praticati e recapiti telefonici del titolare. La struttura risultava attiva già da diversi mesi e da alcuni giorni era attenzionata dagli agenti. All’esito della verifica si è proceduto nei confronti del titolare a numerose contestazioni, in particolare: per non essere in possesso del titolo abilitativo all’esercizio dell’attività di B&B, per aver superato la capacità ricettiva prevista dalla legge regionale, per aver omesso l’esposizione della tabella indicante gli importi della tassa di soggiorno, tassa -quest’ultima-completamente evasa sin dall’inizio dell’attività.
Inoltre, si è contestato al titolare della struttura e alla proprietaria dell’appartamento la mancanza del certificato di agibilità urbanistica, peraltro motivo ostativo all’esercizio dell’attività. Per sanzioni che ammontano complessivamente fino a 6mila euro, infine, il titolare è stato denunziato all’autorità giudiziaria per aver omesso di comunicare alla Questura i nominativi delle persone alloggiate, contravvenendo alle leggi di pubblica sicurezza. Gli esiti degli accertamenti saranno trasmessi anche all’Agenzia delle Entrate.
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