Progetto "Ritmi", l'integrazione passa attraverso musica, danza, arte
Giovedì 19 novembre, alle ore 17.00, la presentazione a Palazzo di Città
Data pubblicazione 18/11/2015
La cultura, l’arte, la musica sono strumenti preziosi per abbattere le distanze, soprattutto tra i più giovani e favorire l’integrazione all’interno di società sempre più multietniche. I dati Istat indicano infatti che, nel nostro Paese, i bambini nati da genitori stranieri ammontano al 14,5% del totale e anche nella citta` di Salerno, e nella sua provincia, cresce la presenza di nuclei familiari di immigrati. Oggi la comunità più numerosa è quella ucraina (30,9% degli stranieri presenti sul territorio salernitano), seguita dalla filippina (9,9%) e dalla senegalese (3,4%).
E’ proprio ai ragazzi dai 14 anni ai 19 anni appartenenti a queste comunità – e residenti a Salerno e provincia – oltre, naturalmente, agli italiani che si rivolge il “Progetto R.I.T.M.I. - Riscoperta Innovativa delle Tradizioni Multiculturali per l’Integrazione”, ideato e promosso dall’Associazione culturale demoetnoantropologia “I Castellani” che da oltre 40 anni opera nel campo socio-culturale, con il cofinanziamento e il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministero della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Le finalità e tutte le attività del Progetto saranno illustrate giovedì 19 novembre, alle ore 17:00, nel Salone del Gonfalone del Comune di Salerno. L’evento gode anche del patrocinio dell’ente, di cui il sindaco f.f. Vincenzo Napoli e l’assessore alla Pubblica istruzione Eva Avossa porteranno i saluti istituzionali. A seguire interverranno: Mara Moscariello, presidente de “I Castellani”; Elisa Mogavero, consulente psicologa progetto RITMI e Vania Parisi, coordinatrice dei laboratori.
Attraverso la partecipazione a laboratori gratuiti, teorici e pratici, di musica, danza, artigianato musicale, disegno, cucina, lingua ed informatica, R.I.T.M.I. si propone di aiutare i ragazzi a conoscere meglio le proprie tradizioni e quelle delle altre culture protagoniste del progetto; accrescere le proprie competenze e abilità e naturalmente divertirsi, coltivando la bellezza e ricchezza della diversità nell’integrazione. Al termine delle attività del progetto, inoltre, sarà allestito uno spettacolo che verrà messo in scena nelle scuole salernitane.
E’ proprio ai ragazzi dai 14 anni ai 19 anni appartenenti a queste comunità – e residenti a Salerno e provincia – oltre, naturalmente, agli italiani che si rivolge il “Progetto R.I.T.M.I. - Riscoperta Innovativa delle Tradizioni Multiculturali per l’Integrazione”, ideato e promosso dall’Associazione culturale demoetnoantropologia “I Castellani” che da oltre 40 anni opera nel campo socio-culturale, con il cofinanziamento e il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministero della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Le finalità e tutte le attività del Progetto saranno illustrate giovedì 19 novembre, alle ore 17:00, nel Salone del Gonfalone del Comune di Salerno. L’evento gode anche del patrocinio dell’ente, di cui il sindaco f.f. Vincenzo Napoli e l’assessore alla Pubblica istruzione Eva Avossa porteranno i saluti istituzionali. A seguire interverranno: Mara Moscariello, presidente de “I Castellani”; Elisa Mogavero, consulente psicologa progetto RITMI e Vania Parisi, coordinatrice dei laboratori.
Attraverso la partecipazione a laboratori gratuiti, teorici e pratici, di musica, danza, artigianato musicale, disegno, cucina, lingua ed informatica, R.I.T.M.I. si propone di aiutare i ragazzi a conoscere meglio le proprie tradizioni e quelle delle altre culture protagoniste del progetto; accrescere le proprie competenze e abilità e naturalmente divertirsi, coltivando la bellezza e ricchezza della diversità nell’integrazione. Al termine delle attività del progetto, inoltre, sarà allestito uno spettacolo che verrà messo in scena nelle scuole salernitane.
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