Sabato 26 maggio al Teatro Verdi "Don Giovanni" di solidarietà
L'evento in favore di un villaggio honduregno e dei giovani del quartiere Mariconda
Data pubblicazione 18/05/2012
Il Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno alza il sipario per la solidarietà. Sabato 26 maggio andrà in scena una rappresentazione in forma di concerto del “Don Giovanni” di Mozart. Il direttore Daniel Oren, il cast, l’orchestra e il coro hanno prestato gratuitamente la loro opera, così come il Comune di Salerno ha concesso gratuitamente l’uso del Massimo Cittadino, per un duplice intento solidale: per la fornitura di acqua corrente potabile nel villaggio di El Paraiso in Honduras; per il progetto “Faro per i ragazzi” organizzato dalla Parrocchia di Mariconda contro la devianza e per la prevenzione del disagio sociale.
I dettagli dell’evento sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa lunedì 21 maggio a Palazzo di Città. All’incontro con la stampa hanno parte il Sindaco Vincenzo De Luca, il direttore Daniel Oren e le autorità rotariane.
"Da tempo sostengo che da Salerno parte un messaggio di speranza all'Italia, in un momento di profonda crisi acuito in questi giorni da alcune drammatiche vicende - ha commentato il Sindaco De Luca - Oggi questo messaggio si lega alla grande cultura e alla solidarietà. Questo evento sarà una importante occasione per coltivare nobili sentimenti e offire un aiuto a chi ne ha bisogno.
Ringrazio tutti coloro che hanno voluto compiere questo gesto di solidarietà. E ringrazio, in particolare,il maestro Oren, senza il quale l'intero progetto culturale del Teatro Verdi non avrebbe avuto modo di esistere e senza il quale la nostra città non potrebbe godere di questa qualità di rappresentazioni e di questo senso di magia che stanno facendo di Salerno una capitale della cultura.
È solida la mia convinzione che abbiamo fatto una scelta corretta e intrapreso la strada giusta. Certo, è davvero difficile dare massima priorità alla cultura, quando tutto ciò che si ha intorno spinge a pensare che un tale sforzo sia superfluo; ma sono fermamente convinto che se perdiamo la nostra tradizione culturale, che è l'anima del nostro Paese, l'Italia non sarà più nulla".
I dettagli dell’evento sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa lunedì 21 maggio a Palazzo di Città. All’incontro con la stampa hanno parte il Sindaco Vincenzo De Luca, il direttore Daniel Oren e le autorità rotariane.
"Da tempo sostengo che da Salerno parte un messaggio di speranza all'Italia, in un momento di profonda crisi acuito in questi giorni da alcune drammatiche vicende - ha commentato il Sindaco De Luca - Oggi questo messaggio si lega alla grande cultura e alla solidarietà. Questo evento sarà una importante occasione per coltivare nobili sentimenti e offire un aiuto a chi ne ha bisogno.
Ringrazio tutti coloro che hanno voluto compiere questo gesto di solidarietà. E ringrazio, in particolare,il maestro Oren, senza il quale l'intero progetto culturale del Teatro Verdi non avrebbe avuto modo di esistere e senza il quale la nostra città non potrebbe godere di questa qualità di rappresentazioni e di questo senso di magia che stanno facendo di Salerno una capitale della cultura.
È solida la mia convinzione che abbiamo fatto una scelta corretta e intrapreso la strada giusta. Certo, è davvero difficile dare massima priorità alla cultura, quando tutto ciò che si ha intorno spinge a pensare che un tale sforzo sia superfluo; ma sono fermamente convinto che se perdiamo la nostra tradizione culturale, che è l'anima del nostro Paese, l'Italia non sarà più nulla".
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