Sabato 26 maggio triplo appuntamento al Museo Città Creativa
Cercamica protagonista nelle mostra "Carte da gioco" e nella personale di Enzo Angiuoni. Con "Start" spazio all'arte contemporanea
Data pubblicazione 21/05/2012
Triplo appuntamento al Museo Città Creativa di Ogliara sabato 26 maggio, a partire dalle ore 18.30.
La mostra “Carte da gioco” a cura dell’Associazione Arteuropa presenta una lunga ed articolata galleria di ceramisti provenienti dalla Liguria: Albissola (L.Bertorelli, Y.Plaka), Savona, La Spezia (V.Sopracase), Lerici (Leona K) e dal Meridione non solo campano: Catanzaro (Rosa Spina), Piano di Sorrento (L.Caiazzo), Avellino (A.Ambrosone, E.Angiuoni, M.Angiuoni), Vietri sul Mare (i fratelli Raimondi), Salerno (Livio Ceccarelli e Marco Vecchio). A questi si aggiunge la presenza straordinaria di Giancarlo Budini, preside dell’Istituto d’arte ceramica di Faenza. Due le città storiche della ceramica presenti, Albissola e Faenza, che vantano tradizioni molto antiche e continuative. I manufatti ceramici saranno in visione nella sala C.
Nella saletta centrale si darà spazio invece ad una personale di Enzo Angiuoni, veterano della scena artistica nazionale a partire dagli anni settanta ed organizzatore con Arteuropa di “Carte da gioco”. Nel 2007 questo artista ha esposto alla 52ª edizione della Biennale di Venezia col progetto Camera 312- Omaggio a Pierre Restany, dal 2008 è anche direttore artistico del progetto itinerante “Arts, Arti visive per l’Europa”.
Nella sala A verrà, infine, presentata la collettiva di arte contemporanea “Start”. La mostra, inaugurata per la prima volta in dicembre a Massa Marittima (Gr), è stata organizzata dalla Galleria Spazio Artaltro su progetto dei galleristi Amanda Bolognini e Gianpaolo Bonesini ed è divenuta poi itinerante dopo il grande successo di pubblico. A Salerno sarà il critico d'arte Giada Caliendo, che collabora attivamente con la galleria toscana, ad illustrare le opere di Giovanna Andreassi, Matteo Annunziata, Alì Batrouni, Gianpaolo Bonesini, Claudio Cenerini, Mauro Corbani, Andrea Ederle, Lia Franzia, Giuseppe Lafavia, Pietro Lista, Regina Maresh-Gugg, Andrea Massaro, Nahla Oueslati, Silvana Pincolini, Chicca Regalino, Gianpaolo Territo.
La particolarità è data dal formato delle opere 30x30. Diverse le tecniche: si spazia dalla pittura figurativa a quella informale-astratta, dalla fotografia analogica e digitale alla scultura.Alla collettiva partecipano 16 artisti provenienti da più parti d’Italia: Grosseto, Verona, Brescia, Bologna, Salerno, ma anche artisti internazionali, di origine tunisina, tedesca e finlandese. Giada Caliendo sta curando inoltre lo scambio culturale Italia-Tunisia, in dicembre i due artisti tunisini Alì Batrouni e Nahla Oueslati (presenti ad Ogliara) sono stati nel nostro paese per un workshop e in giugno il critico d'arte partirà con alcuni artisti italiani tra cui Mauro Corbani (presente ad Ogliara) per un soggiorno di lavoro ad Hammamet.
La serata sarà conclusa da una performance musicale dell’ Instrumental Quartet composto dall’arpista Verdiana Leone, Violino Cesare Carpenito, Chitarra Fiore Cerza, Percussioni Patrizia Paladino e Michele Ventola che eseguiranno il programma Celtic e Irish Music.
La mostra “Carte da gioco” a cura dell’Associazione Arteuropa presenta una lunga ed articolata galleria di ceramisti provenienti dalla Liguria: Albissola (L.Bertorelli, Y.Plaka), Savona, La Spezia (V.Sopracase), Lerici (Leona K) e dal Meridione non solo campano: Catanzaro (Rosa Spina), Piano di Sorrento (L.Caiazzo), Avellino (A.Ambrosone, E.Angiuoni, M.Angiuoni), Vietri sul Mare (i fratelli Raimondi), Salerno (Livio Ceccarelli e Marco Vecchio). A questi si aggiunge la presenza straordinaria di Giancarlo Budini, preside dell’Istituto d’arte ceramica di Faenza. Due le città storiche della ceramica presenti, Albissola e Faenza, che vantano tradizioni molto antiche e continuative. I manufatti ceramici saranno in visione nella sala C.
Nella saletta centrale si darà spazio invece ad una personale di Enzo Angiuoni, veterano della scena artistica nazionale a partire dagli anni settanta ed organizzatore con Arteuropa di “Carte da gioco”. Nel 2007 questo artista ha esposto alla 52ª edizione della Biennale di Venezia col progetto Camera 312- Omaggio a Pierre Restany, dal 2008 è anche direttore artistico del progetto itinerante “Arts, Arti visive per l’Europa”.
Nella sala A verrà, infine, presentata la collettiva di arte contemporanea “Start”. La mostra, inaugurata per la prima volta in dicembre a Massa Marittima (Gr), è stata organizzata dalla Galleria Spazio Artaltro su progetto dei galleristi Amanda Bolognini e Gianpaolo Bonesini ed è divenuta poi itinerante dopo il grande successo di pubblico. A Salerno sarà il critico d'arte Giada Caliendo, che collabora attivamente con la galleria toscana, ad illustrare le opere di Giovanna Andreassi, Matteo Annunziata, Alì Batrouni, Gianpaolo Bonesini, Claudio Cenerini, Mauro Corbani, Andrea Ederle, Lia Franzia, Giuseppe Lafavia, Pietro Lista, Regina Maresh-Gugg, Andrea Massaro, Nahla Oueslati, Silvana Pincolini, Chicca Regalino, Gianpaolo Territo.
La particolarità è data dal formato delle opere 30x30. Diverse le tecniche: si spazia dalla pittura figurativa a quella informale-astratta, dalla fotografia analogica e digitale alla scultura.Alla collettiva partecipano 16 artisti provenienti da più parti d’Italia: Grosseto, Verona, Brescia, Bologna, Salerno, ma anche artisti internazionali, di origine tunisina, tedesca e finlandese. Giada Caliendo sta curando inoltre lo scambio culturale Italia-Tunisia, in dicembre i due artisti tunisini Alì Batrouni e Nahla Oueslati (presenti ad Ogliara) sono stati nel nostro paese per un workshop e in giugno il critico d'arte partirà con alcuni artisti italiani tra cui Mauro Corbani (presente ad Ogliara) per un soggiorno di lavoro ad Hammamet.
La serata sarà conclusa da una performance musicale dell’ Instrumental Quartet composto dall’arpista Verdiana Leone, Violino Cesare Carpenito, Chitarra Fiore Cerza, Percussioni Patrizia Paladino e Michele Ventola che eseguiranno il programma Celtic e Irish Music.