A Salerno il progetto delle "Università di Strada"
Presentate le attività culturali e sociali rivolte prevalentemente ad anziani soli, adulti fuoriusciti dal lavoro, persone emarginate
Data pubblicazione 15/10/2018
Martedì 16 ottobre, alla presenza dell'Assessore alle Politiche Giovanili e all'Innovazione Mariarita Giordano, è stato presentato il progetto delle "Università di Strada", realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Avviso N.1/2017, per il quale il Comune di Salerno risulta tra i 12 enti coinvolti sul territorio nazionale.
Il progetto prevede la realizzazione di attività culturali e sociali correlate tra loro e realizzate su un periodo complessivo di 18 mesi. Le attività si realizzano a partire da una regia e un coordinamento nazionale a cura di UNIEDA, unitamente ai partner di progetto e alle collaborazioni sparse sul territorio nazionale.
L’esigenza di portare nelle città, nelle loro periferie, nei centri storici (dove si concentrano molti anziani soli) e nei centri minori (dove è presente un progressivo depauperamento della popolazione attiva e una crescita di quella anziana) iniziative di apprendimento permanente nasce dall’esperienza maturata in circa 30 anni di attività da parte dell’UNIEDA, da sempre attenta a coinvolgere pubblici in stato di bisogno culturale per farli riscattare socialmente ed economicamente. Si tratta prevalentemente di anziani soli, adulti (uomini e donne) fuoriusciti dal lavoro a causa della crisi economica, persone emarginate. Il loro bisogno di riscatto sociale è solo in piccola parte intercettato dai programmi di formazione professionale e di sostegno sociale, in quanto questi applicano parametri troppo restrittivi e a volte burocraticamente incomprensibili a questa fascia di popolazione.
L’Università di Strada è un modo per riavvicinare questi cittadini al “piacere” di apprendere, di far parte di una comunità offrendo un percorso innovativo che va loro incontro
Il progetto prevede la realizzazione di attività culturali e sociali correlate tra loro e realizzate su un periodo complessivo di 18 mesi. Le attività si realizzano a partire da una regia e un coordinamento nazionale a cura di UNIEDA, unitamente ai partner di progetto e alle collaborazioni sparse sul territorio nazionale.
L’esigenza di portare nelle città, nelle loro periferie, nei centri storici (dove si concentrano molti anziani soli) e nei centri minori (dove è presente un progressivo depauperamento della popolazione attiva e una crescita di quella anziana) iniziative di apprendimento permanente nasce dall’esperienza maturata in circa 30 anni di attività da parte dell’UNIEDA, da sempre attenta a coinvolgere pubblici in stato di bisogno culturale per farli riscattare socialmente ed economicamente. Si tratta prevalentemente di anziani soli, adulti (uomini e donne) fuoriusciti dal lavoro a causa della crisi economica, persone emarginate. Il loro bisogno di riscatto sociale è solo in piccola parte intercettato dai programmi di formazione professionale e di sostegno sociale, in quanto questi applicano parametri troppo restrittivi e a volte burocraticamente incomprensibili a questa fascia di popolazione.
L’Università di Strada è un modo per riavvicinare questi cittadini al “piacere” di apprendere, di far parte di una comunità offrendo un percorso innovativo che va loro incontro
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