"Scuola Viva", dalla Regione fondi per progetti formativi
A Palazzo di Città un incontro con i dirigenti scolastici
Data pubblicazione 13/07/2016
Giovedì 14 luglio, presso la Sala del Gonfalone del Palazzo di Città, è stato presentato il bando regionale “Scuola Viva”, pubblicato sul BURC Regione Campania n. 43 del 29/06/2016. La Regione Campania mette a disposizione delle scuole fondi per la realizzazione di progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa e per favorire l’apertura delle istituzioni scolastiche al territorio.
Hanno partecipato all’incontro:
• Vincenzo Napoli – Sindaco Città di Salerno
• Eva Avossa – Assessore Pubblica Istruzione Comune di Salerno
• Nino Savastano - Assessore Politiche Sociali Comune di Salerno
• Lucia Fortini – Assessore Pubblica Istruzione Regione Campania,
• Franco Picarone Consigliere con delega Presidenza Commissione Bilancio Regione Campania.
L’incontro, che ha visto la partecipazione anche di numerosi dirigenti scolastici, è stata una preziosa occasione per apprendere i dettagli del bando e confrontarsi su possibili ipotesi di proposta e lavoro al servizio delle nostre comunità scolastiche e del nostro territorio.
Programma “Scuola Viva”
In attuazione del programma triennale “Scuola Viva”, con cui la Regione Campania intende ampliare l’offerta formativa e al contempo sostenere una intensa azione di apertura dell’Istituzione Scolastica al territorio, è stato pubblicato sul BURC n° 43 del 29/06/2016 il Decreto Dirigenziale di approvazione dell'avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali per l'anno scolastico 2016/2017, per un importo complessivo di euro 25.000.000 a valere sulle risorse del POR Campania FSE 2014-2020.
Soggetti proponenti sono le Istituzioni Scolastiche Statali di ogni ordine e grado della Regione Campania. Ogni soggetto proponente potrà presentare un solo progetto per un importo massimo di euro 55.000.
L’Istituzione scolastica proponente, per il miglior raggiungimento delle finalità dell’intervento proposto, dovrà stipulare specifico accordo di partenariato con le strutture e le risorse culturali e sociali del territorio che intende coinvolgere per la realizzazione delle attività (enti istituzionali, associazioni di promozione culturale, associazioni di promozione sociale, cooperative, volontariato laico e religioso, terzo settore, imprese, oratori,ecc..).
Le attività dell’Istituzione scolastica proponente devono essere rivolte agli studenti iscritti, agli studenti degli altri Istituti di I e II grado del territorio e ai giovani fino ai 25 anni di età, italiani e stranieri, prevedendo il più ampio coinvolgimento delle diverse fasce di popolazione.
Le attività saranno libere, gratuite e aperte al territorio, per cui dovranno prevedere e garantire la partecipazione anche di adulti in generale, sia italiani che stranieri.
In relazione alla dimensione ed intensità del fenomeno della dispersione scolastica sul territorio regionale si considerano destinatari privilegiati del progetto gli studenti che hanno abbandonato la scuola.
L’attività proposta, della durata minima di numero 240 ore, articolata da uno fino a otto moduli tematici, a scelta della scuola, della durata di almeno 30 ore ciascuno, potrà prevedere la realizzazione di varie tipologie di intervento:
a. laboratori, dentro e/o fuori la scuola, per l’approfondimento delle competenze di base linguistico/espressive e logico/matematiche;
b. laboratori tecnico/professionali attivabili dalle scuole secondarie di II grado con il coinvolgimento di artigiani e/o imprese, fondazioni, associazioni di categoria, ecc.. nonché percorsi di valorizzazione ed incremento delle opportunità di cui alla Legge 107/2015 in ordine al rafforzamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro;
c. laboratori tematici di arte, teatro, musica, sport, lingue straniere, cultura ambientale, enogastronomia, cittadinanza attiva, educazione alla pace e alla legalità, multiculturalità, ecc.;
d. attività culturali e ricreative dentro e/o fuori la scuola (teatrali, musicali, sportive ecc.);
e. percorsi di consulenza psicologica, azioni di orientamento, continuità e sostegno alle scelte dei percorsi formativi;
f. iniziative per il coinvolgimento diretto e attivo dei genitori nella vita scolastica;
g. percorsi didattici (formali, informali e non formali) finalizzati all’acquisizione e al potenziamento delle competenze.
Le proposte progettuali dovranno essere inviate a mezzo PEC all'indirizzo di posta elettronica: scuolaviva@pec.regione.campania.it e dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 13,00 del giorno 29/07/2016.
La selezione dei progetti avverrà attraverso verifica formale e di valutazione tecnica da parte di un Nucleo di valutazione nominato con provvedimento del Direttore Generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili. Saranno ammesse a finanziamento esclusivamente le proposte progettuali che avranno ottenuto un punteggio pari ad almeno 60 punti su 100, sulla base della graduatoria redatta dal Nucleo, nei limiti delle risorse disponibili di cui all’Art. 8 dell' Avviso, e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania e sul portale istituzionale.
“Il Programma “Scuola Viva” si sviluppa con un orizzonte temporale di un triennio di cui l’anno scolastico 2016-2017 rappresenta una prima autonoma fase di attivazione. Il Programma sarà, con riferimento ai due anni scolastici successivi, dinamicamente adattato e migliorato, in ordine alle esigenze, ai correttivi e alle priorità monitorati, nel corso della prima annualità, in esito all’avanzamento degli interventi proposti e del perseguimento degli obiettivi definiti” precisa l'assessore all'Istruzione Lucia Fortini.
(foto di Massimo Pica)