Stato di agitazione della marineria per il “caro gasolio”
La precisazione del Direttore del Mercato Ittico del Comune
Data pubblicazione 06/06/2008
Con riferimento ai servizi sulla protesta della marineria per il “caro gasolio” presso il Mercato ittico di Salerno (riconosciuto dal Ministero della Sanità col BOLLO comunitario n. 2117) oltrechè per le notizie sui quotidiani in indirizzo, si ha il dovere di precisare:
• che per tutti i prodotti ittici introdotti nel Mercato all’accesso il Nucleo di Polizia municipale verifica i requisiti della documentazione commerciale accompagnatoria, come prescritto dalla normativa in materia;
• che il veterinario di servizio dell’Unità operativa veterinaria ASL SA/2 – distretto E procede al controllo e alla vigilanza in conformità di legge;
• che la vigilanza è altresì effettuata dagli Organi competenti (Carabinieri, P.S., G.d.F., Capitaneria di Porto etc.) all’accesso, all’uscita e sul territorio;
• che le eventuali violazioni sono perseguite col sequestro e la sanzione, fatta salva ogni altra azione di legge.
Pertanto sono totalmente infondate le dichiarazioni di alcuni sulla commercializzazione nella pubblica struttura di prodotti “di dubbia provenienza” solo perché di importazione estera, comunitaria o extracomunitaria.
La legittima protesta della marineria e la bontà del prodotto locale – unanimemente riconosciuta – non hanno bisogno di dichiarazioni non veritiere.
E quindi, tali gratuite affermazioni producono un allarme ingiustificato sul cittadino consumatore, danneggiano la filiera, denigrano un servizio pubblico qual é un Mercato ittico; e infine denotano la non conoscenza della normativa comunitaria, nazionale, regionale, e regolamentare che disciplina la commercializzazione dei prodotti ittici in AMBITO EUROPEO.
Il direttore
Raffaele Annarumma
• che per tutti i prodotti ittici introdotti nel Mercato all’accesso il Nucleo di Polizia municipale verifica i requisiti della documentazione commerciale accompagnatoria, come prescritto dalla normativa in materia;
• che il veterinario di servizio dell’Unità operativa veterinaria ASL SA/2 – distretto E procede al controllo e alla vigilanza in conformità di legge;
• che la vigilanza è altresì effettuata dagli Organi competenti (Carabinieri, P.S., G.d.F., Capitaneria di Porto etc.) all’accesso, all’uscita e sul territorio;
• che le eventuali violazioni sono perseguite col sequestro e la sanzione, fatta salva ogni altra azione di legge.
Pertanto sono totalmente infondate le dichiarazioni di alcuni sulla commercializzazione nella pubblica struttura di prodotti “di dubbia provenienza” solo perché di importazione estera, comunitaria o extracomunitaria.
La legittima protesta della marineria e la bontà del prodotto locale – unanimemente riconosciuta – non hanno bisogno di dichiarazioni non veritiere.
E quindi, tali gratuite affermazioni producono un allarme ingiustificato sul cittadino consumatore, danneggiano la filiera, denigrano un servizio pubblico qual é un Mercato ittico; e infine denotano la non conoscenza della normativa comunitaria, nazionale, regionale, e regolamentare che disciplina la commercializzazione dei prodotti ittici in AMBITO EUROPEO.
Il direttore
Raffaele Annarumma
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