Valentina Cipullo e Federica D'Ambrosio in EDEN e COSMOGONIA
L'inaugurazione presso i Giardini di Casa Altieri, via Tasso,5 - venerdì 11 maggio 2012 ore 19,00
Data pubblicazione 08/05/2012
In occasione della manifestazione Salerno Porte Aperte, gli splendidi giardini di Casa Altieri, un'oasi di verde nel centro storico di Salerno,ospiteranno le personali di due giovani artiste salernitane, Valentina Cipullo pittrice, e Federica D'ambrosio ceramista. L'amministrazione comunale ha voluto dare la possibilità agli artisti salernitani di esporre nella propria città e di arricchire con le proprie creazione il patrimonio artistico e culturale dell'intera città.
L'inaugurazione della mostra è prevista per Venerdì 11 Maggio alle ore 19.00, con l'intervento del Sindaco On. Vincenzo De Luca che darà il via alla due giorni di cultura che coinvolgerà la città Salerno.
“Eden” di Valentina Cipullo e “Cosmogonia” di Federica D’ambrosio trovano nello scenario e nella suggestione dei giardini Altieri il loro comune denominatore.
Fin dai suoi esordi il lavoro di Valentina Cipullo si è mostrato come una riflessione sull’universo femminile attraverso un progetto pittorico il cui obiettivo è quello di dare forma e voce alla caleidoscopica costellazione delle emozioni delle donne. Le protagoniste assolute delle opere dell’artista divengono attrici di una narrazione che mette in scena un teatro intimo sulla conoscenza della loro emotività e della loro anima. I suoi lavori pittorici non ci parlano più soltanto del corpo, ma ci parlano, attraverso lo sguardo di queste donne, dei loro sentimenti e del loro vissuto, attraverso una straordinaria carica espressiva. Le immagini di queste donne dense di sentimento e di suggestive visioni, permeate di dolcezza, di nostalgia e di armonia, riescono a trasfondere tutto il sentire dell’artista, il suo travaglio e il suo vibrante lirismo. Ogni suo lavoro è un inno alla volontà di raccontare e di raccontarsi, di esprimere, con stile raffinato e personale, emozioni e sensazioni che altrimenti rimarrebbero inespresse. La pittura di Valentina Cipullo è una messa in scena del soggetto-artista, e al contempo il suo mascheramento, la sua cosmesi, ma anche l’espressione della sua verità più profonda e intima che si fa’ esteriore ed estetica. Lo sguardo autoritratto dei suoi soggetti “esce” dal quadro per mostrare la sua essenza allo spettatore e innescare un gioco di narcisismo e di svelamento, diventando immagine sensibile di un enigma.
Dall’oggetto design riparte Federica D’Ambrosio che nella vita accosta il lavoro grafico e quello di ceramista e qui ci presenta 12 opere ceramiche in un progetto di grande impegno, quale risultato della ricerca di una giovane artista che tramite il segno, i colori,l’argilla modellata e smaltata prova a confrontarsi con la traduzione dei propri pensieri nelle forme. Cosmogonia significa nascita del cosmo o meglio intesa origine dell’universo tema ricorrente nel lavoro creativo dell’artista e da qui parte l’innegabile potere della ceramica che rievoca ricordi antichi, primitivi, stimolando l’immaginario dove il ceramista veste i panni di una sorta di Efesto della creta. Da questo sentire parte il tentativo dell’artista di controllare la materia giocando con smalti e forme ed in tal senso che si muove l’intera ricerca di Federica che ,con questi lavori, prova a darci non solo la direzione d’indagine interiore ma anche l’idea che da quell’enorme forma ovale siano nate tutte le altre. Se non ci si sofferma a una sola lettura formale, non vedremo più dei semplici colori, piuttosto riusciremo a intravedere materia emozionale e spirituale che trabocca dall’interno dell’uovo, ove ha potuto sostare per mutare in eternità. Insomma, è come se l’anima stessa dell’artista, presa consapevolezza della propria essenza fosse venuta fuori trascinando anche tutto l’immenso immaginario contenuto nella fucina alchemica .
Bibliografie Artiste
Federica D’Ambrosio è nata a Salerno nel 1982 dove vive e lavora come illustratrice grafica e ceramista a Salerno.
Dopo la maturità classica, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove frequenta il corso di Arredo Urbano, conseguendo nel 2005 il diploma di laurea in operatore tecnico di progettazione urbana / scenografo dell’urbano e del paesaggio .Nel 2001 ha lavorato con il ceramista Ugo Marano ad un progetto artistico di intervento urbano a Stio Cilento.Nel 2002 ha preso parte alla campagna di catalogazione dei decori urbani che hanno interessato i centri storici presenti nell’area di Giffoni Sei Casali. Nel 2005, nell’Ambito della mostra collezione permanente ha presentato Campo delle Forme un progetto di qualificazione artistica dell’area urbana sottostante il Fondo Regionale D’Arte Contemporanea di Baronissi. Numerose sono le sue esperienze nel campo dell’illustrazione grafica, dove nel 2007 progetta l’immagine del manifesto dal titolo Confini e del sito web del Giffoni Film Festival manifestazione internazionale del cinema per ragazzi; l’immagine grafica della rassegna teatrale Dioscuri, e del premio internazionale di narrativa Lo Stellato, cura il progetto di allestimento della personale di Gelsomino D’Ambrosio presso il Giardino della Minerva (archivio storico della botanica salernitana) a cura di Paola Capone. Nel 2008 progetta l’immagine del convegno Oltre la Vita tenutosi al teatro delle Arti di Salerno, e l’immagine del manifesto del Giffoni Film Festival dal titolo Miti e Maestri; nello stesso anno cura il progetto d’allestimento della mostra Olga Napoli – Dipinti tenutasi a Palazzo Sant’Agostino di Salerno a cura di Massimo Bignardi.Realizza l’immagine di copertina del libro Confini per Associazione Aura in collaborazione con Giffoni Film Festival, è presente con una illustrazione nel libro L’Officina del Marinaio dell’artista Sergio Vecchio, collabora come illustratrice per il periodico sul benessere Arbor..Nel 2009 cura il progetto d’allestimento del ciclo di mostre Apollonia Ateliers a cura di Marco Alfano e della mostra Divina Vasaia per Monica Amendola; cura e collabora nella realizzazione della mostra evento Lo Sguardo dei Giorni per Gelsomino D’Ambrosio , progetta l’immagine deiDioscuri ,e della rassegna teatrale Cento Gatti centenario della nascita di Alfonso Gatto, ha partecipato al comitato scientifico per la mostra Artabù. Dal 2010-2011 collabora con diversi Wedding planning realizzando inviti e cado de mariage in ceramica e grafica del matrimonio personalizzati; è presente con delle illustrazioni nel libro Lettere ai Campagnesi li oltre il Ponte a cura Vito Maggio con la prefazione di Betty Williams premio nobel per la pace, cura la progettazione degli allestimenti e la nuova veste grafica del secondo e terzo ciclo di mostre di Apollonia Ateliers a cura di Marco Alfano. Molte sono le mostre personali e collettive dove le sue opere sono state esposte dal 2005 al 2012 come Personale “Io sono Terra” 2009, Nuove Argille .Linguaggio della giovane ceramica d’arte italiana,Fondo Regionale d’Arte Contemporanea 2008-2009,SalernoinVita ,Meeting Nazionale della Creativita’ giovanile 2007,Mascherata Ravello 2010,Italia 151 italiani contemporanei 2012.
Valentina Cipullo è nata a Salerno nel 1979 dove vive e lavora.
Si diploma nel 2004 presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Inizia la sua attività espositiva nel 1999.
Nel 2005 partecipa ad una collettiva dedicata ai giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti, tenutasi presso Castel dell’Ovo a Napoli. Espone in seguito in mostre personali e collettive a Salerno, Roma, Milano e Berlino. Dal 2007 collabora con la Galleria Il Polittico di Roma. Nel 2008 una sua opera, dal titolo Memoria, entra a far parte della prestigiosa Collezione Caggiano e viene esposta nello stesso anno presso Palazzo Incontro a Roma in occasione della seconda mostra Per Amore. La Raccolta Caggiano.
Nel 2011, l’opera Breath è esposta nella Collezione permanente dell’IGAV, Istituto Garuzzo per le Arti Visive. Lo stesso anno Valentina Cipullo è finalista al Premio Celeste per la sezione Pittura, con l’opera “Would you take the leap?” esposta nell’ottobre 2011 presso il Museo Civico di Bologna.
Nel Dicembre 2011 partecipa alla rassegna di Arte Contemporanea Arte a Sud e nel Febbraio 2011 espone presso la sala Miriade di Thiene nell’ambito della mostra Nuova Arte Italiana.
ORARIO: da sabato 12 a domenica 13 maggio: 10.00 \ 13.00 - 17.00 \ 20.00
Ufficio stampa: Valentina de Ferrante _ cell: 328.8957570 – email: vdeferrante@gmail.com
L'inaugurazione della mostra è prevista per Venerdì 11 Maggio alle ore 19.00, con l'intervento del Sindaco On. Vincenzo De Luca che darà il via alla due giorni di cultura che coinvolgerà la città Salerno.
“Eden” di Valentina Cipullo e “Cosmogonia” di Federica D’ambrosio trovano nello scenario e nella suggestione dei giardini Altieri il loro comune denominatore.
Fin dai suoi esordi il lavoro di Valentina Cipullo si è mostrato come una riflessione sull’universo femminile attraverso un progetto pittorico il cui obiettivo è quello di dare forma e voce alla caleidoscopica costellazione delle emozioni delle donne. Le protagoniste assolute delle opere dell’artista divengono attrici di una narrazione che mette in scena un teatro intimo sulla conoscenza della loro emotività e della loro anima. I suoi lavori pittorici non ci parlano più soltanto del corpo, ma ci parlano, attraverso lo sguardo di queste donne, dei loro sentimenti e del loro vissuto, attraverso una straordinaria carica espressiva. Le immagini di queste donne dense di sentimento e di suggestive visioni, permeate di dolcezza, di nostalgia e di armonia, riescono a trasfondere tutto il sentire dell’artista, il suo travaglio e il suo vibrante lirismo. Ogni suo lavoro è un inno alla volontà di raccontare e di raccontarsi, di esprimere, con stile raffinato e personale, emozioni e sensazioni che altrimenti rimarrebbero inespresse. La pittura di Valentina Cipullo è una messa in scena del soggetto-artista, e al contempo il suo mascheramento, la sua cosmesi, ma anche l’espressione della sua verità più profonda e intima che si fa’ esteriore ed estetica. Lo sguardo autoritratto dei suoi soggetti “esce” dal quadro per mostrare la sua essenza allo spettatore e innescare un gioco di narcisismo e di svelamento, diventando immagine sensibile di un enigma.
Dall’oggetto design riparte Federica D’Ambrosio che nella vita accosta il lavoro grafico e quello di ceramista e qui ci presenta 12 opere ceramiche in un progetto di grande impegno, quale risultato della ricerca di una giovane artista che tramite il segno, i colori,l’argilla modellata e smaltata prova a confrontarsi con la traduzione dei propri pensieri nelle forme. Cosmogonia significa nascita del cosmo o meglio intesa origine dell’universo tema ricorrente nel lavoro creativo dell’artista e da qui parte l’innegabile potere della ceramica che rievoca ricordi antichi, primitivi, stimolando l’immaginario dove il ceramista veste i panni di una sorta di Efesto della creta. Da questo sentire parte il tentativo dell’artista di controllare la materia giocando con smalti e forme ed in tal senso che si muove l’intera ricerca di Federica che ,con questi lavori, prova a darci non solo la direzione d’indagine interiore ma anche l’idea che da quell’enorme forma ovale siano nate tutte le altre. Se non ci si sofferma a una sola lettura formale, non vedremo più dei semplici colori, piuttosto riusciremo a intravedere materia emozionale e spirituale che trabocca dall’interno dell’uovo, ove ha potuto sostare per mutare in eternità. Insomma, è come se l’anima stessa dell’artista, presa consapevolezza della propria essenza fosse venuta fuori trascinando anche tutto l’immenso immaginario contenuto nella fucina alchemica .
Bibliografie Artiste
Federica D’Ambrosio è nata a Salerno nel 1982 dove vive e lavora come illustratrice grafica e ceramista a Salerno.
Dopo la maturità classica, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove frequenta il corso di Arredo Urbano, conseguendo nel 2005 il diploma di laurea in operatore tecnico di progettazione urbana / scenografo dell’urbano e del paesaggio .Nel 2001 ha lavorato con il ceramista Ugo Marano ad un progetto artistico di intervento urbano a Stio Cilento.Nel 2002 ha preso parte alla campagna di catalogazione dei decori urbani che hanno interessato i centri storici presenti nell’area di Giffoni Sei Casali. Nel 2005, nell’Ambito della mostra collezione permanente ha presentato Campo delle Forme un progetto di qualificazione artistica dell’area urbana sottostante il Fondo Regionale D’Arte Contemporanea di Baronissi. Numerose sono le sue esperienze nel campo dell’illustrazione grafica, dove nel 2007 progetta l’immagine del manifesto dal titolo Confini e del sito web del Giffoni Film Festival manifestazione internazionale del cinema per ragazzi; l’immagine grafica della rassegna teatrale Dioscuri, e del premio internazionale di narrativa Lo Stellato, cura il progetto di allestimento della personale di Gelsomino D’Ambrosio presso il Giardino della Minerva (archivio storico della botanica salernitana) a cura di Paola Capone. Nel 2008 progetta l’immagine del convegno Oltre la Vita tenutosi al teatro delle Arti di Salerno, e l’immagine del manifesto del Giffoni Film Festival dal titolo Miti e Maestri; nello stesso anno cura il progetto d’allestimento della mostra Olga Napoli – Dipinti tenutasi a Palazzo Sant’Agostino di Salerno a cura di Massimo Bignardi.Realizza l’immagine di copertina del libro Confini per Associazione Aura in collaborazione con Giffoni Film Festival, è presente con una illustrazione nel libro L’Officina del Marinaio dell’artista Sergio Vecchio, collabora come illustratrice per il periodico sul benessere Arbor..Nel 2009 cura il progetto d’allestimento del ciclo di mostre Apollonia Ateliers a cura di Marco Alfano e della mostra Divina Vasaia per Monica Amendola; cura e collabora nella realizzazione della mostra evento Lo Sguardo dei Giorni per Gelsomino D’Ambrosio , progetta l’immagine deiDioscuri ,e della rassegna teatrale Cento Gatti centenario della nascita di Alfonso Gatto, ha partecipato al comitato scientifico per la mostra Artabù. Dal 2010-2011 collabora con diversi Wedding planning realizzando inviti e cado de mariage in ceramica e grafica del matrimonio personalizzati; è presente con delle illustrazioni nel libro Lettere ai Campagnesi li oltre il Ponte a cura Vito Maggio con la prefazione di Betty Williams premio nobel per la pace, cura la progettazione degli allestimenti e la nuova veste grafica del secondo e terzo ciclo di mostre di Apollonia Ateliers a cura di Marco Alfano. Molte sono le mostre personali e collettive dove le sue opere sono state esposte dal 2005 al 2012 come Personale “Io sono Terra” 2009, Nuove Argille .Linguaggio della giovane ceramica d’arte italiana,Fondo Regionale d’Arte Contemporanea 2008-2009,SalernoinVita ,Meeting Nazionale della Creativita’ giovanile 2007,Mascherata Ravello 2010,Italia 151 italiani contemporanei 2012.
Valentina Cipullo è nata a Salerno nel 1979 dove vive e lavora.
Si diploma nel 2004 presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Inizia la sua attività espositiva nel 1999.
Nel 2005 partecipa ad una collettiva dedicata ai giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti, tenutasi presso Castel dell’Ovo a Napoli. Espone in seguito in mostre personali e collettive a Salerno, Roma, Milano e Berlino. Dal 2007 collabora con la Galleria Il Polittico di Roma. Nel 2008 una sua opera, dal titolo Memoria, entra a far parte della prestigiosa Collezione Caggiano e viene esposta nello stesso anno presso Palazzo Incontro a Roma in occasione della seconda mostra Per Amore. La Raccolta Caggiano.
Nel 2011, l’opera Breath è esposta nella Collezione permanente dell’IGAV, Istituto Garuzzo per le Arti Visive. Lo stesso anno Valentina Cipullo è finalista al Premio Celeste per la sezione Pittura, con l’opera “Would you take the leap?” esposta nell’ottobre 2011 presso il Museo Civico di Bologna.
Nel Dicembre 2011 partecipa alla rassegna di Arte Contemporanea Arte a Sud e nel Febbraio 2011 espone presso la sala Miriade di Thiene nell’ambito della mostra Nuova Arte Italiana.
ORARIO: da sabato 12 a domenica 13 maggio: 10.00 \ 13.00 - 17.00 \ 20.00
Ufficio stampa: Valentina de Ferrante _ cell: 328.8957570 – email: vdeferrante@gmail.com
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